Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: Ilarya Kiki    06/08/2012    6 recensioni
Soul Evans Eater se ne stava piegato sul banco con la testa abbandonata sulle braccia in posa agonizzante, tentando di mantenere intatta la sua integrità mentale fino alla fine dell’ora scolastica, quando, nel delirio mentale causato dalla spiegazione, gli sorse nel cervello un piccolo e stupido dubbio.
Sì, lo ammetto, è un classicone. Ma mi piace troppo, soprattutto perchè è coinvolto il mio personaggio prediletto!
...quindi, ecco a voi la mia seconda fic di SE, dove si cercherà finalmente di risolvere il dilemma atavico che affligge e divide da sempre le coscienze di tutto il mondo: Chrona è un maschio o una femmina?
Cosa combineranno gli studenti della Shibusen per scoprirlo?
...di tutti i colori...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Crona, Maka Albarn, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il party

Ok, ecco il nuovo capitolo di questa idiotissima fic!^^
Qui serve una dedica: dedico questo capitolo a tutte le sostenitrici della coppia Chro/Kid. Davvero, con tutto il cuore.
Godetevelo!

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Death the Kid si massaggiava le tempie, esasperato.
Odiava, ODIAVA quando le cose sfuggivano dall’ordine stabilito, e odiava il fatto che non fossero riusciti a cavare un ragno dal buco, e per di più solo perché Maka era stata così cretina da lasciarsi sfuggire un particolare stupido come un paio di water intasati.
La scuola era finita ormai da un po’, ma i meister e le buki avevano deciso di rimanere in gruppo anche per il resto del pomeriggio per poter trovare una soluzione al loro problema esistenziale.
Si trovavano in un tranquillo localino in centro, dove il caffè veniva servito al ritmo di una musica placida che si spandeva da un vecchio jue-box, e naturalmente Maka era stata costretta ad offrire da bere a tutti quanti, come compenso per la sua idiozia, secondo quanto diceva Soul.

“Qualcun altro ha qualche idea?” chiese Kid, reggendosi la testa con le mani, appoggiato sul tavolino.
“Secondo me dovremmo fargli incontrare Blair.” Affermò risolutamente Soul, generando grandi consensi tra gli altri ragazzi, che annuirono mestamente, ma trovando le ragazze leggermente discordi, da Tsubaki che trovava la cosa poco delicata a Maka, che tirò la sua Treccani sul coppino di Soul urlando indemoniata frasi sconnesse.
“Ma che vuoi!?” protestò l’offeso ”È un’ottima idea, sicuramente migliore della tua!”
Si intromise Liz, seduta sul divanetto del locale a gambe incrociate:”Per me Soul ha ragione, con Blair non si può sbagliare…” ignorò volutamente Maka che urlava qualcosa che suonò come:”…e se non fosse un porco pervertito come voi!!! E se fosse diverso?!!!…” ecc…, ma nessuno la ascoltò, e Liz continuò”…però la terrei come ultima risorsa, in effetti sarebbe una scena piuttosto imbarazzante. Ehi Kiddo, potremmo organizzare un festino dei nostri, e poi guardiamo come si veste, come si comporta, e così via. E ci invitiamo anche Blair.”
La proposta fu accolta all’unanimità, e tutti se ne tornarono più tranquilli a casa loro.

Quella sera stessa tutti si ritrovarono davanti a casa Death-Thompson, agghindati con il meglio dei loro armadi ed impazienti di mettere in atto i loro infidi progetti.
Blair era stata informata del piano ed aveva accettato di buon grado di offrire il suo aiuto, mettendosi a ridere inguainata nel suo abitino di pelle viola scollatissimo. Tutti aspettavano l’arrivo di Chrona: magari avrebbero dedotto qualcosa da come aveva deciso di vestirsi…
Furono delusi quando lo videro arrivare con un anonimissimo completo bianco col colletto alto, un po’ orientale, assolutamente unisex. Ma c’era da aspettarselo.
Maka gli corse incontro lungo la via illuminata dai lampioni, mentre gli altri cominciarono ad avviarsi all’interno della tenuta. Tsubaki sgambettò sui suoi tacchi alti fino a raggiungere il padrone di casa, ormai ritenuto il vero cervello dell’operazione, elegantissimo in camicia e giacca nera inamidate.
“Ehi, Kid… Forse ho avuto un’idea su come cominciare.”
“Sentiamo.”
“Beh, qualcuno di noi dovrebbe invitarlo a ballare. Così magari possiamo vedere come si atteggia!”
“Ma dai Tsubaki! Che idee cretine che ti vengono!” gridò Black*Star affiancando la sua buki, con le mani infossate nelle tasche della felpa informale che indossava, “Capire che cos’è uno da come balla! Che cosa sdolcinata!”
“Secondo me è una buona idea, invece!” Affermò Death the Kid illuminandosi all’improvviso, ed invitò tutti gli invitati ad entrare nella sua villa.
Il party era stato organizzato in modo tale da essere molto intimo: solo due file di tavoli imbanditi a buffet con prelibatezze di ogni tipo affiancavano due lati del salone d’ingresso, la band che era stata ingaggiata contava appena cinque elementi e tutti gli invitati, in totale, forse non raggiungevano nemmeno il centinaio. Una cosuccia da nulla.
Una volta dentro i più si lanciarono sul cibo, mentre Maka e Chrona si appartarono in un angolino tutti soli, sfuggendo dalla folla. Death the Kid puntò il suo obbiettivo, fissandolo con decisione senza distogliere mai lo sguardo.
“Ehi, gnon lo farai mica sciul scierio?” mugugnò Black*Star con la bocca piena di cosciotto d’agnello, “e scie è un maschio?”
“Sciocchezze. Guarda e impara, sfigato.”
Kid buttò giù una coppa di champagne e si avviò a grandi passi verso i due all’angolo.
“Permetti questo ballo, Chrona?”
Tese con galanteria la mano alla creatura biancovestita, facendo l’occhiolino a Maka che capì al volo, e la reazione fu piuttosto confusa: Chrona arrossì violentemente e arretrò un po’, alla vista di quell’invito.
“Emh…n-non so…non ho mai ballato, prima…”
“Oh non preoccuparti. Guido io.”
Detto questo, Death the Kid prese senza altre cerimonie la mano della (presumibilmente) ragazza e la trascinò in pista, prendendole i fianchi e facendole appoggiare le mani sulle sue spalle. A quel punto partì un lento, ed i due presero ad ondeggiare proprio come un’autentica coppia.
Maka osservava intenerita la scena, e chiamò Soul.
“Guarda un po’ quei due. È una femmina, non c’è dubbio.”
“Eh già. Che marpione, Kid.”
“Lo sapevo io, che era una femmina un po’ maschiaccia. È troppo sensibile per essere un maschio.”
“Meglio femmina maschiaccia, che maschio effeminato.”
Il ballo durò un paio di minuti, poi quando gli strumenti si chetarono e le coppie si sciolsero Chrona, svincolandosi dalle braccia del suo cavaliere, filò via in qualche recesso oscuro, mentre Kid si diresse trionfante verso i suoi amici.
Sembrava molto accaldato e felice.
“Hai capito lui!” esclamò Soul Eater schiaffando una pacca sulla spalla del suo amico, tutto contento per i suoi successi e per l’attesa rivelazione.
“Sì, beh ragazzi, me ne vado un attimo in bagno a sciacquarmi la faccia!”
“Guarda che non funzionerà mai! Lei ha i capelli asimmetrici!”
“A quello si può sempre rimediare!” rispose tutto serio il giovane shinigami atteggiando solennemente le dita a forbice, non avendo colto l’ironia nella voce di Soul.
Si diresse verso i bagni e lì incontrò Tsubaki, che si era fermata davanti allo specchio per rifarsi il trucco: lei notò il suo rossore e si mise a ridacchiare dolcemente.
“Hai fatto conquiste, Kid?”
“Oh... wow!”
“Ok, ok, ti lascio da solo. A più tardi!”
E se ne andò facendo svolazzare i veli del vestito bianco fuori dalle porte del bagno.
Il ragazzo si riempì i palmi di acqua ghiacciata e se la gettò sul viso, poi si allentò la cravatta e si guardò allo specchio: era decisamente rosso come un peperone. Si sentiva emozionato, il calore che gli arrivava alla faccia non poté essere spento nemmeno dai successivi tre lavaggi; Chrona era deliziosa, mentre ballavano si era abbandonata con soave arrendevolezza tra le sue braccia, facendosi toccare senza opporre resistenza, e poi lui aveva tentato di rivolgerle qualche frasetta di circostanza alla quale lei aveva risposto con rossori e sbattimenti di ciglia. Era incomparabilmente perfetta! –a parte l’asimmetria del taglio di capelli, comunque facilmente rimediabile-.
Kid sorrise al suo riflesso allo specchio: ebbene sì, era proprio cotto!
Decise che sarebbe tornato di là, l’avrebbe ripescata tra la folla e l’avrebbe conquistata.
Però le sue aspettative furono un po’ deluse. Tornando nel salone, infatti, trovò che attorno alla pista da ballo si era circondata di una discreta folla di curiosi, e Chrona non si vedeva da nessuna parte.
Intercettò Soul e Maka, ai margini del cerchio di persone. “Ehi, avete visto Chrona?”
“Emh, Kiddo…” mormorò Maka, piuttosto pallida, in realtà.
“Mi sa che abbiamo un problema.”
“Ma di che stai parlan…”
Solo allora il novello Romeo si rese conto delle facce basite dei due amici, e volse lo sguardo all’oggetto verso cui i loro occhi erano puntati: al centro della pista, accompagnati dal battere di mani della folla che teneva il ritmo della musica, volteggiavano in una danza sfrenata nientemeno che Tsubaki e Chrona. La ragazzina (o ragazzino? Aaargh!), come un perfetto cavaliere cingeva i fianchi di Tsubaki saltellando con lei da una parte e dall’altra sbattendo i piedi, facendo giravolte ed improvvisando pericolanti casché. Probabilmente nessuno dei due sapeva davvero ballare e quella non era una vera danza, ma era evidente che si stavano divertendo moltissimo, a giudicare dalle risate e dalle grida che lanciavano ad ogni acrobazia.
Quando la musica terminò i due si presero per mano e galopparono verso i loro amici: Chrona sembrava felice come non mai.
“Avevi ragione Kiddo, ballare è bellissimo!” esclamò tutto affannato, poi filò alla ricerca di Maka, la quale era sparita qualche momento prima, presagendo l’imminente esplosione.
Tsubaki fece l’occhiolino a Kid: “Piano eseguito! Hai visto come ballava? Direi che non ci sono più dubbi sul fatto che sia un piccolo cavaliere!”
Black*Star fece la sua comparsa dietro allo shinigami tenendosi la pancia dalle risate e tentò di dire qualcosa, senza successo, soffocato dalle risa com’era, e riuscendo a sillabare comprensibilmente solo qualcosa che somigliava vagamente a uno “scusa chi è lo sfigato?”
“Allora Kid” continuò amabilmente Tsubaki,”chi è la fortunata che hai conquistato?”


Scherzone! ^^
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, a prestissimo con il prossimo tentativo! La prossima volta testeremo le idee fichissime di Soul...
Grazie per tutti quelli che mi seguono e commentano!

Kiki
  
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