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Autore: Anita Directioner    06/08/2012    2 recensioni
Tutto era iniziato per gioco, uno sbaglio, tutto era continuato per scherzare, un compromesso, ma come terminerà? Entrambi sapevano che non avrebbe funzionato, troppo simili eppure così lontani.
« Fanculo, fanculo, fanculo! Sapevo che non dovevo innamorarmi di te! » Urlai al ragazzo di fronte a me, l'aria si alzò iniziando a sferzare il suo viso e mulinando attorno a me, subito mi portai entrambe le mani sulla bocca, lui sorrise di sbieco e si avvicinò, noncurante del tempo che era rapidamente cambiato a seconda del mio stato d'animo. « Mi ami? » Domandò semi retorico, mi iniziai a torturare il labbro inferiore, l'amavo davvero...?
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Sorpresa
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Prologue
- Get out of my locker!








Infilai l'altro stivaletto nero poi mi alzai in piedi, assaporando la sensazione dei tacchi alti; aspettai qualche secondo prima di dirigermi nell'aula di matematica. Le due ore di educazione fisica erano finite.

Camminare nei corridoi era qualcosa di... Mm come potrei definirlo... Emozionante! Le ragazze che si spostano per farti passare e subito dopo iniziano a parlare di te con le loro amichette, i ragazzi che ti fissano finché le loro fidanzatine non li trascinano via rimproverandoli e i professori che ti guardano in un misto di disapprovazione e ammirazione.
Tutto semplicemente fantastico.
« Scusa!? » Quasi urlai quando arrivai al mio armadietto, un ragazzo alto si e no un metro e settantacinque, capelli ricci e castani, era appoggiato stancamente al mio armadietto, mi dava le spalle mentre parlava con due ochette bionde, le guardai negli occhi finché non se ne andarono. Finalmente lui si girò, mi puntò i suoi occhi verdi addosso, squadrandomi. « No, scusami tu! » Esclamò soffermandosi a guardare il mio seno e poi sporgendosi in avanti a vedere il mio lato B. In un impeto di rabbia con la mano destra gli strinsi le guancie avvicinando il suo viso al mio. « Provaci un'altra volta e ti stacco gli occhi, cazzone. E ora spostati dal mio armadietto. » Conclusi spingendolo via e digitando la combinazione, lui però non si mosse da dove l'avevo lasciato, continuando a guardarmi.
« Vuoi una foto? » Domandai cercando quello stupido libro di matematica.
« Magari... »
Finalmente lo trovai, sbattei l'anta e storsi il naso.
« Mm penso proprio che non te la darò, altrimenti passeresti tutto il tempo a masturbarti. » Dissi fingendomi seria e poggiandomi una mano sul cuore. « Uuh! La micietta graffia! » Assottigliai lo sguardo ma non risposi, tentando di superarlo per arrivare alla mia aula, ma lui mi fermò prendendomi per il braccio sinistro. « Harry Dulany Styles. - Disse baciandomi la mano del braccio intrappolato. - E tu? »
« Se non mi lasci nel giro di cinque secondi ti impedirò di avere prole. » Risposi sorridendogli sfacciata. « E il tuo nome è... ? »
Aprii la bocca per dirgli che l'avevo avvisato, ma qualcuno alle mie spalle mi stava chiamando. « Faye! Faye! Oh, eccoti finalmente! » La fulminai con lo sguardo accorgendomi che Styles aveva mollato la presa e stava bellamente ridacchiando.
« Che c'è? » Domandò la bionda.
« Niente Suzan, andiamo! » Sibilai per poi prenderla per il braccio e trascinarla nell'aula C310. Ci sedemmo ai soliti posti in ultima fila.
« Mi vuoi dire che c'è? » Chiese Suzan quasi con il fiatone.
« Che è successo? » Domandò Deborah che si era magicamente materializzata di fianco a me.
« Niente. » Risposi spostandomi una ciocca dietro l'orecchio e aprendo, forse con un po' troppa energia, il libro.
« Ah no! Tu non mi puoi far andar via da Harry Styles correndo come una matta e poi dirmi che non è successo niente! »
Mi girai di scatto quando sentii il suo nome. « Come sai chi è? »
« Tutti sanno chi è, sei tu in versione maschio! Dai te ne ho parlato, si è trasferito qualche settimana fa qui a New Salem. »
« Oh è lui? Beh lo descrivevano molto più bello, è una mezza tacca. - Deborah ridacchiò. - Comunque, se proprio volete saperlo, era appoggiato al mio armadietto e gli ho detto di spostarsi. » Spiegai molto a grandi linee; il professore entrò salutando, portava in mano una specie di cassaforte e stava spiegando che era per raccogliere fondi per ristrutturare un'ala della scuola. Teneva quel piccolo parallelepipedo verde dal manico, se si fosse aperto ora tutto il contenuto sarebbe uscito. Guardai prima Deborah e poi Suzan, sorridevano complici.
« Lock, unlock. »






Saaalve bella geeentee!!!
I'm back... Again xD
Beh questa storia è un po' diversa dalle altre FF che ho scritto, innanzitutto, se non si fosse capito, il punto di vista è quello di Faye Chamberlain, e questa FF sarà ispirata sia ai libri che al telefilm. Mooolto a grandi linee sarà così:
- dal telefilm prenderò alcuni prestavolti, luoghi, situazioni e soprattutto gli incantesimi e company;
- dai libri (solo fino al quarto, poicjè mi rifiuto di leggere il secondo ciclo) tutto il resto, i personaggi, le vie, alcune situazioni e alcuni incantesimi o pietre-piante
Da come penso si sia intuito non ci sarà Sean, penso che capirete il perchè più avanti.
Ah, non preoccupatevi se non avete letto/ visto the secret circle, tenterò si spiegare il più possibile ;3
Anita xx
 P.S. Ciaaooo Mon Amoour (tu sai chi sei v.v lol)
  
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