Crossover
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Autore: Killkenny    19/02/2007    1 recensioni
Le avventure della Ciurma di Infami&Sadici 'ispirata' da Eliechan87!
Ok, un piccolo annuncio (ve lo chiedo più che altro come favore personale): inizio a non riuscire più a gestire tutti i vostri personaggi.
Vorrei chiede quindi, a quanti di voi che si volessero aggregare, di prendere ad agire come Lord Martiya, ovvero crearvi delle vostre ciurme (che possono contenere di tutto) ed (eventualmente) le vostre navi (se non avete idee in merito chiedete al Lord), usando i vostri personaggi in capitoli a parte (tipo i camei di Lord Martiya).
Grazie mille a tutti.
Genere: Generale, Demenziale, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Telefilm, Videogiochi
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La Prova (1)

-Benvenute al vostro funerale, Sailor Senshi.- Disse un figuro ammantato di nero, che in mano stringeva una katana grondante sangue.
Le Sailor non si lasciarono intimidire dallo spettacolo che stava dando l’assassino, quanto dall’aura oscura che gli aleggiava attorno.
-Sei stato tu a fare tutto questo?- Chiese Lucius guardandolo torvo. Quel massacro non rientrava negli “accordi”.
-Sapete, iniziavo ad annoiarmi, ad aspettarvi qui, senza fare niente.- Fece l’assassino con un ghigno seminascosto dal cappuccio del suo saio.
-Così… anche per vedere se i miei poteri non si erano arrugginiti, in cinquecento anni di semi inattività… ho ucciso qualsiasi essere umano che ho trovato nell’area del kekkai. In questo modo ho ottenuto tre effetti: ho sgombrato l’area per togliervi impicci dall’usare tutti i vostri poteri; ho fatto un poco di esercizio di riscaldamento; ed infine mi sono caricato ben benBUERP!- Al piccolo rutto dell’hitokiri, dalla sua bocca presero ad uscire volute di fumo bianco… che si agitarono intorno a lui, con voci urlanti.
_Aiuto…
Aiutateci…
Soffro!
Aiuto!
Mamma!
_
E simili.
-Ops! Scusate, mi sono scappati.- Fece (ormai è chiaro a tutti) Razor, con un altro ghigno da squalo, reinghiottendo le anime delle sue vittime.
E questo fece venire quasi i cinque minuti a Lucius.
Più che altro per via della sua qualifica di Spectre.
Inoltre, aveva deciso di risolvere la questione Razor in fretta e senza troppa fatica: gli bastava un solo colpo con il Jyuken dello stile Hyuga per liberarsi dell’hitokiri. E al diavolo quelle fregnacce sulla cosiddetta Prova.
Rapidamente si lanciò alla sua massima velocità sul Drago… solo per veder schivare il suo colpo. Razor si era mosso alla sua stessa velocità.
-Lucius, cosa ti avevano detto più su quelli come me? Ah sì… mai guardarci negli occhi. Chi incrocia lo sguardo con un Berserker della Gilead, incrocia lo sguardo con la Morte!- Alla frase di Razor, gli occhi dorati del Drago sembrarono brillare un istante…
E poi lo Shinzan, l’abilità innata dei Draghi Azzurri, colpì Lucius. Dato il suo livello di potere, un solo uso dello Shinzan non poteva causargli paralisi gravi… ma impedirgli di muoversi alla velocità della luce, questo sì. In quel preciso istante, Lucius poteva muoversi alla velocità media di un Bronze Saint.
Lento.
Troppo lento, in confronto ad un utilizzatore dell’Hikari Ryu no Jutsu.
-San Shiki. Futae no Kiwami (trad: Segreto dei Doppi Colpi, Metodo Triplo ndKK).- Enunciata la tecnica, Razor colpì con il Triplo Colpo Lucius, aprendogli la Surplice come se fosse stata una scatoletta di sardine.
Poi fu il caos.
-Fire Soul!-
-Supreme Thunder!-
-Crescent Beam!- Gli attacchi di Sailor Mars, Sailor Jupiter e Sailor Venus si diressero su Razor, per impedirgli di uccidere Lucius approfittando della sua momentanea debolezza difensiva.
-Hyo no mai- Con la massima flemma, Razor usò una delle sue Dark Bring per originare un muro di ghiaccio con cui parare il colpo di Sailor Venus, lasciando che i fulmini di Sailor Jupiter lo attraversassero in pieno, senza tuttavia procurargli alcun danno.
Per bloccare il Fire Soul, invece, usò la Zanmato.
Poi lanciò un secondo Shinzan contro Sailor Saturn e Ryuuga, mettendo fuori gioco la mora e semiparalizzando il secondo… mandandolo poi ad impastarsi sul muro di un edificio con il Futae no Kiwami.
-Shabon Spray!- Fece Sailor Mercury, lanciando la sua tecnica di ‘disturbo’ e riempiendo la zona di nebbia.
Nebbia che, si accorse Razor con una bestemmia irripetibile in questa sede, non solo non impediva la vista alle Senshi… ma interferiva SIA con la sua vista, CHE con gli altri suoi sensi da combattimento.
Tre bagliori si intravidero davanti a lui, che si mise in difesa…
Solo per venir centrato alla schiena dai colpi Deep Submerge, World Shaking e Dead Scream lanciati dalle tre Outers ancora “operative”.
In orbita, sulla THE JOCKER, Haran Banjo (1) sogghignò mentre si faceva versare un bicchiere di whisky mentre osservava (come il 98% dei presenti a bordo) la sfida sui megaschermi televisivi della nave.
Trattenendo tra i denti altrettante parolacce, Razor estrasse anche la Future’s Hope dalla sua guaina e si lanciò sulle sue avversarie.
-Venus… LOVE ME CHAIN- Esclamò la bionda della truppa, riscendo a prendere “al laccio” una gamba di Razor e facendolo cadere a terra.
-Shabon Spray Freezing!- Urlò invece Sailor Mercury, bloccandolo al suolo con i ghiacci creati dalla sua seconda tecnica.
Solo per il tempo necessario a Razor di riprendersi dalla sorpresa, ed alle Sailor per rimettere in sesto quelli che Razor aveva acciaccato, ovviamente.
-Basta! Con gli attacchi a distanza otterremo solo fiaschi!- Urlò Sailor Jupiter, lanciandosi all’attacco.
Subito imitata dagli altri picchiatori esperti del gruppo (Lucius, Ryuuga, Sailor Uranus). Sailor Pluto, Sailor Moon e Sailor Venus, imperterrite, riprovarono con i loro attacchi (Moon Tiara Action, Dead Scream e Crescent Beam Shower).
L’azione, pur non essendo stata decisa in precedenza, fu così ben coordinata che sarebbe risultata letale per qualsiasi avversario.
Qualsiasi avversario che non fosse Soryu No Shinigami.
Mentre schivava i colpi di Lucius e Sailor Jupiter, bloccava con la Zanmato la naginata di Ryuuga e con la Future’s Hope i fendenti della Space Sword di Sailor Uranus. Razor sogghignò.
Poi la sua immagine sembrò tremolare… mentre una starna corrente s’innalzò dal suo corpo, allontanandoli di poco. Abbastanza perché Razor iniziasse a roteare su sé stesso ad altissima velocità, sbarellando via i suoi attaccanti e/o gli attacchi che gli stavano arrivando addosso.
Hakkeshou: Kaiten? Ma com’è possibile?” Si domandò Lucius mentre la tecnica difensiva mandava lui, Ryuuga, Sailor Jupiter e Sailor Uranus a scavare dei solchi nell’asfalto, mentre gli attacchi a distanza delle altre Sailor venivano rispediti al mittente sia dalla tecnica difensiva che dalla Dark Bring MirrorVerse.
Poi Razor rivolse a loro uno sguardo… e con stupore, i presenti videro chiaramente che il suo occhio destro aveva perso qualsiasi colore, mentre le vene presso il medesimo erano talmente ingrossate da essere visibili ad occhio nudo.
-Sai, a suo tempo misi alla prova il quello che adesso è noto come Kit Metallium. Mi affascinò la sua tecnica ed il Byakugan. Tuttavia, non potevo apprendere il Jyuken tramite la MizuRyu no Jutsu. E l’incantesimo usato dal qui presente Lucius era terribilmente complicato per i miei gusti.- Disse Razor sgranchendosi il braccio destro, pronto a ricominciare il pestaggio.
-Tu… non avrai…- Disse Sailor Mercury, intuendo cosa Razor avesse fatto.
-Bingo, azzurrina. Sono andato da un membro della casata principale degli Hyuga, circa trecento anni fa. Avevo appena perso un occhio a causa di una ferita da arma maledetta, all’epoca. Sostituii il mio vecchio occhio con uno dei suoi… prima di ucciderlo succhiandogli tutto il sangue.- Ghignò lui, lanciandosi di nuovo all’attacco.
La lotta era in fase di stallo: lui non faceva danni significativi, e loro idem.
Sailor Saturn si era appena ripresa dallo Shinzan, quindi Razor dovette aumentare le sue energie difensive.
-Galaxian Explosion- D’improvviso, la micidiale tecnica colpì violentemente alle spalle Razor dopo che aveva eseguito una seconda volta la Hakkeshou: Kaiten (stavolta con meno danni: Lucius aveva provveduto ad eseguire la stessa tecnica per arginare Razor).
Sailor Galaxia e Sailor Nemesis, accompagnate da Shin Hino e le ex Animamates, erano appena entrate in scena.
-Scusate l’irruenza, ma abbiamo scoperto che qualcuno A CASO ha imbrogliato. Quindi vi possiamo dare una mano.
Sailor Galaxia, evocata la sua spada, con un grido si lanciò all’assalto dell’assassino.

CLANGGGGG!

Sulla Spirit of Justice (sfera di Dyson armata paragonabile ad Angel of Death ed alla Godless ndKK)

-Shinichi ha avuto un’altra crisi?- Chiese Ruri Hoshino, Comandante Supremo della Pangalattica, ad un suo sottoposto, dopo aver letto l’ennesimo referto medico.
-Purtroppo sì, Ruri – sama. Continua ad avere quegli incubi sul suo passato. Ma non c’è modo di convincere quei tre sadici che sarebbe meglio vuotare il sacco, piuttosto che farlo penare così? Già Il Mascherato, chiamiamolo così, ogni tanto si sveglia urlando nel cuore della notte a causa dei flashback sulla sua vita… precedente all’assunzione…-
-No. A meno di strapagare Will perché faccia venire un attacco di Intolleranza a Drake. Ma non possiamo: ci vorrebbe quantomeno il triplo del budget annuale della Flotta Imperiale Selenita.- Fece l’argentata con la massima calma.
-Ovvero il triplo del nostro budget semestrale. E non è il caso di far incazzare quelli del reparto contabile.-
Il timore era PERFETTAMENTE giustificato: due predecessori di Lord Darkar, trenta ammiragli e sei Grand’Ammiragli erano stati sbranati vivi dai membri del Reparto Contabilità per aver speso due centesimi di ceres in più rispetto al budget prestabilito, figuriamoci COSA avrebbero fatto nel caso dell’iper – esborso richiesto per corrompere Drake.
-Portami qua il caro Ispettore Generale, che dobbiamo mandare avanti la recita.-

Poco dopo…

-Allora, dato che ci siamo stufati dei mal di testa, tuoi e nostri, ho deciso di mandarti in un luogo in cui potrai, forse, trovare una soluzione alle tue crisi.-
-La Ragudo Breaker, vero? So che parte del mio passato è legato ad una dei membri dell’equipaggio di quella nave…-
-Appunto. Prepara le tue cose, ti teletrasferiamo tra mezz’ora.-
-Grazie Ruri – sama.- Fece l’Ispettore, andando di corsa ai suoi alloggi, mentre la sua mente andava al suo ricordo ricorrente.

« -JIN! NON VOGLIAMO FARTI DEL MALE! VOGLIAMO SOLO TRASFORMARTI IN UN AMOREVOLE PADRE DI FAMIGLIA CHE LAVORA PER L'ORGANIZZAZIONE SOTTO RICATTO!- Disse la voce di una persona fuori dalla stanza in cui si trovava.
Conosceva i presenti, ma non riusciva a ricordarsi i loro nomi.
Sapeva che erano importanti per lui… una in particolare, dai capelli biondi e lo sguardo con una leggera traccia di follia.
-Tutti a terra!- Urlò qualcuno prima che i mitra che il sicario pluriomicida teneva nascosti sotto il giaccone si mettessero a sparare a causa delle sue risate convulse date dalla stupidaggine.
Non riuscì a mettersi subito al riparo.

Blackout. »

Lì si fermavano i suoi ricordi.
Quando si era risvegliato, aveva uno dei più grossi mal di testa della sua vita unito ad un pauroso buco nei ricordi, era su una nave dell’allora capitana Reika Kodai ed un essere che si era presentato come “Martiya” finiva di lustrare un martello con su scritto Per Amnesie Pilotate.
-Salve moccioso. Per una migliore evoluzione dell’universo, il mio serio e stragista collega ti ha rimosso parecchi ricordi. Se vuoi recuperarli… bhè, buona fortuna, perché dovrai cavartela da solo, come il tuo compagno di stanza.- Aveva aggiunto il suo collega, un certo Banner, indicando un giovane dai capelli castani ed una cicatrice sul volto che, con il corpo ingessato alla Usop, dormiva nel letto d’infermeria accanto al suo.
Erano passati anni da allora, e adesso…
Adesso forse avrebbe scoperto qualcosa di più sul suo passato.
O forse lo avrebbe ritrovato.

*KK: Lascio Conan Edogawa e la sua personale ricerca della memoria nelle mani di Lord Martiya. Buon lavoro!*

SCLAAAANNGGG!

La spada di Sailor Galaxia venne improvvisamente bloccata a metà strada dal collo di Razor (come se fosse servito a qualcosa ndVittime di Razor) dalla lama di una falce.
Una falce stretta in pugno da una figura nerovestita.
-Razor nii – kun non stava imbrogliando. Siccome Destiny stà rompendo le scatole, giocherò io con voi.- Fece colei che in quegli ultimi mille anni incarnava la Morte, teleportando sé stessa ed il gruppo delle intruse (più Shin Hino: era una variabile TROPPO pericolosa) in una dimensione artificiale a parte.

Dimensione normale.

Razor si stava stiracchiando, preparandosi a fare sul serio.
Fino a quel momento, non aveva usato TUTTI i suoi poteri, limitandosi alle sole MizuRyu, HiRyu ed HikariRyu no Jutsu.
“Ed adesso…” Pensò, osservando il fatto che le sue avversarie più appoggi si erano grossomodo ripresi dalla prima tornata di botte “…YamiRyu.” Finì nella sua mente, mentre spariva dalla realtà materiale.
-[Parolaccia in selenita]- Per la prima volta nella sua vita, era stata Sailor Mercury ad imprecare, dato che non riusciva ad individuare con i suoi googles Razor.
Sailor Mars stava facendo la stessa cosa sottovoce, imitata da Sailor Neptune: né le percezioni da miko della prima, né il talismano della seconda stavano avendo maggior successo nell’individuare il killer.
-Fuori uno. Soryuzan.- Esclamò Razor riapparendo davanti a Ryuuga ed attaccandolo con una delle tecniche base della sua gente. Un fendente di fulmini ed energia spirituale si abbatté sul Grand’Ammiraglio, senza ferirlo realmente… ma mettendogli fuori uso i muscoli volontari a causa dell’elettroshock.
L’azione costò un braccio a Razor, che senza batter ciglio continuò ad attaccare.
Lanciandosi su Sailor Mars.
A velocità sospettosamente lenta.
-Mars… flame sniper!- Disse la mora scagliando il suo attacco più potente su quella furia omicida.
I presenti videro ‘Razor’ scoppiare in una nube di vapore al contatto con il colpo.
-E due.- Fece il vero Razor apparendo dietro a Sailor Pluto e spedendola con un calcio nella schiena a stendere anche Sailor Venus (motivazione: testata).
Poi mosse le mani in maniera rapidissima, mentre attorno a lui si formavano enormi quantità di vapore acqueo…
-Oboro Bunshin no Jutsu- Disse con la massima calma, mentre la nebbia si trasformava in sue tre copie.
Le copie poi si lanciarono in mezzo al gruppo…
-Silence Wall!!- -Final Sacrifice!- Urlarono contemporaneamente Sailor Saturn e Razor. La tecnica difensiva della Guardiana della Distruzione e della Rinascita riuscì ad arginare l’esplosione congiunta che distrusse le copie… ma il botto era stato comunque paragonabile a quattro Blast Bomb castate contemporaneamente!
-Mercury! Aqua mirage!-
-Space Sword Blaster!-
-Starlight honeymoon therapy kiss!-
-Venus! Love and beauty shock!-
-Mars! Flame sniper!-
-Deep submerge!-
-Dead scream!-
-Jupiter! Oak evolution!- Gli attacchi più potenti delle Sailor piovvero addosso a Razor approfittando del polverone sollevato dalla quadruplice esplosione.
Scaraventandolo indietro di un paio di metri e riducendo a brandelli il suo saio ed il pettorale protettivo che indossava sotto di essi.
L’assassino, occhi iniettati di sangue, capelli scarmigliati, sanguinante in più punti, rimase a torso nudo.
Non era certo un bello spettacolo: il petto ed il braccio destro costellati da innumerevoli cicatrici, quello sinistro era composto da un materiale argentato che si muoveva e rimodellava come dotato di vita propria; ed incastonate in vari punti vi erano strane sfere di materiale nerastro.
In ultimo, un tatuaggio a forma di drago – serpente orientale era apparso sul suo corpo: la coda iniziava alla base della gola, risaliva fino al volto dove la testa del dragone serrava la sua presa attorno all’occhio sinistro.
-Uhuhuh… BWAAHAHAHAHAHHA! Vi ringrazio, mocciose… erano duecento anni che quello scocciatore mi teneva bloccato. Per vostra sfortuna… adesso sono riuscito ad uscire! Adesso non combatterete più con l’Hitokiri Razor Chaos Dragon…- Disse mentre un’inquietante aura oscura si addensava nel suo corpo -… ma con Soryu No Shinigami Razor HELLMASTER!- Proruppe mentre il braccio sinistro si divideva in cinque tentacoli.
Tentacoli le cui punte si misero in contatto, mentre scariche elettriche si radunavano attorno ad esse.
-Oh [CENSORED]!- Fece Ryuuga, ancora steso, rendendosi conto di COSA stava per sparare Razor.
Peccato che l’esplosione di prima avesse fatto scattare qualcosa nella memoria di Sailor Jupiter.
Aveva ricordato a cosa era collegato il sogno del volo…

FLASHBACK!

Un volo in un cielo infinito.
Solo nuvole, vento… e qualche blocco vagante rassomigliante a dei continenti sospesi.
Il Piano Elementale dell’Aria.
A viaggiare erano lei… ed un massiccio stormo di Ryuzoku, Ryu – youkai e persino dei Ryujin.
Lei stessa era sulla schiena di un Drago Azzurro. Il solo a portare un qualche tipo di insegna.
Eppure, quel massiccio schieramento, la cui potenza riunita avrebbe potuto causare seri danni ad un pianeta, trasudava paura.
-Comandante Tempest, Jupiter – sama! Abbiamo individuato il nemico!- Urlò un Ryu – youkai avvicinandosi al Drago su cui viaggiava.
-Composizione dello schieramento avversario?- Domandò lei.
-Non meno di quattromila unità per ogni ceppo di medio – basso livello, seimila dei ceppi medi e cinquecento unità di classe Sovrano del Vento (2).- Enunciò lo youkai.
-Avete sentito? Ci hanno preso sul serio, stavolta! Pronti alla battaglia, e prepariamoci alla strage!- Urlò lei, pronta alla battaglia, come tutti, del resto.
Con un ruggito ferino, l’intero squadrone si preparò alla lotta.
Lei stessa si concentrò su una ‘cosuccia’ non proprio consona alle regole che il Drago su cui viaggiava le aveva insegnato.
Immediatamente, la sua uniforme da combattimento (se così si poteva chiamare… alle volte, lei e le sue colleghe si ponevano seri dubbi sulla sanità mentale di Parsic Valar e sul suo senso pratico) si fuse con una “corazza” di pelle di Drago… o meglio, con parte della sua essenza astrale, le sue orecchie si allungarono ed appuntirono; con un piccolo schiocco i suoi canini si appuntirono e delle ali squamate apparvero sulla sua schiena.
Subito dopo, una katana dall’impugnatura verde ed azzurra apparve nella sua mano.
-Alla CAAARICAAAAA!- Urlò ‘Tempest’, caricando una gran massa di energia nelle sue fauci, imitato dal resto dello squadrone, mentre lei caricava dei fulmini sulla katana.
Poco dopo, la gran massa di Nameless che il ryu – youkai aveva avvistato arrivò a distanza di tiro… la maggior parte degli insettoidi extra dimensionali venne ridotta a cenere fine dalle armi a soffio dei Ryuzoku.
Il resto iniziò un furioso corpo a corpo, in cui ben presto si vide chi comandava lì: i Draghi, a qualunque ‘ceppo’ (materiale, divino o youkai che fosse) che appartenessero.
-Comandante! Individuato il portale nemico!- Urlò un Ryujin, sparando un’ondata di energie sacre su due Sovrani del Vento e mettendoli fuori gioco.
La costruzione di materia organica, pulsante delle energie corrotte dei Nameless, si stagliava di fronte a loro.
Sailor e Drago si scambiarono un’occhiata d’intesa…
E dopo aver evocato una quantità epica di energia, lanciarono la mossa più potente che potevano evocare.
-Tenrai Shikiken!- Urlarono i due, sparando le due ondate di energia… e vaporizzando la struttura nemica.
Oltre che l’80% delle forze nemiche che ANCORA resistevano.

END FLASHBACK!

… e adesso avrebbe agito!
-Tenrai Shikiken!- Urlarono Razor e Sailor Jupiter evocando la stessa tecnica l’uno contro l’altra.
E per fortuna (per TUTTI) che non avevano avuto abbastanza tempo per caricare più energia, altrimenti dei presenti non sarebbe rimasto molto.
Peccato che dopo il dissiparsi dell’inevitabile polverone et scariche di energia residua, tutti ebbero modo di vedere Sailor Jupiter stesa al suolo, ancora dolorante, ed il corpo di Razor parzialmente devastato dal suo stesso colpo.
Con un ringhio di dolore, il danno che Soryu No Shinigami si era (praticamente) inflitto da solo svanì, e non solo le ferite più evidenti si erano rimarginate, ma persino l’attrezzatura distrutta dagli attacchi delle Sailor si era ricomposta.
-Voi… non avete ancora capito… la realtà… forse… forse Lucius lo ha fatto… ma ora… per voi è tardi… affronterete tutti i poteri con cui mi sono scontrato, e che il mio braccio sinistro può usare.-
Detto ciò, il braccio sinistro di Razor riprese a modellarsi.
Come in un incubo, decine di mani argentate emersero dall’arto.
-Iniziamo con la specialità del Flame Alchemist!-

Osiris.

-Cazzo! Quella è la mia tecnica! E con la potenza che stà caricando…- Urlò Roy Mustang, rendendosi conto di quello che Razor stava per fare.
-Mi sa che Lucius, Sailor Mercury e Sailor Neptune avranno il loro bel daffare per spegnere l’incendio.- Commentò distrattamente Anzu mentre sgranocchiava un poco di pop corn.
Non commento su quanto casino stessero facendo Jonouchi ed Honda nello sbafarsi i loro sacconi di patatine (o altri salatini non molto ben identificati) mentre Odion ed Alex Luis Armstrong stringevano la classica “Amicizia dei Muscoli”, e Cathrine sbavava in direzione dell’egiziano.


Campo di battaglia…

Le ondate di fuoco generate dalla tecnica dell’ex tenete colonnello Mustang piovvero sulle Sailor, contrastate con difficoltà dalle tecniche di Lucius, Sailor Mercury e Sailor Neptune mentre il Silence Wall di Sailor Saturn evitava al resto del gruppo ustioni gravi.
Mentre bloccava le vampe, Sailor Saturn strinse i denti: gli impatti si stavano facendo troppo forti.
-Ed ora… la tecnica dello Strong Arm Alchemist!- Fece mentre prendeva da terra un rottame e lo colpiva con il pugno sinistro, modellatosi un’ennesima volta per creare un particolare cerchio alchemico.
Il rottame si modellò in un proiettile appuntito, che ad altissima velocità andò ad impattare sul Silence Wall… sfondandolo.
Con uno scatto inumano, il braccio sinistro avvolto stavolta da scariche rossastre, Razor si fiondò sul gruppo, attaccando Sailor Pluto.
Colta di sorpresa, la Guardiana del Tempo alzò la sua Time Key per difendersi…
Solo per vedersela rompere in due pezzi dalla ‘tecnica’ di Scar.
-Ed ora…- Altro modellamento. Stavolta il braccio riassunse la forma ‘tentacoli, che si rimodellarono poi per creare uno pseudo – imbuto. Imbuto in cui iniziò a formarsi un vortice d’aria…

Osiris.

-La tecnica di Layla – san. Ed Nii – san, pensi che possa aver appreso anche la tua tecnica?-
-Se avesse avuto la Rivelazione anche lui, forse. Ma così non è. Inoltre, non mi ero mai scontrato con il Dark Thunder Alchimist.-

Campo di battaglia…

-… jet stream.- -World Shaking!- Le due tecniche si scontrarono a mezz’aria, annullandosi a vicenda.
-Venus… love me chain!- Urlò Sailor Venus, riuscendo a “prendere al laccio” Razor e bloccandogli così le braccia.
Grosso errore.
La bionda se ne accorse come vide l’assassino aumentare il numero di denti allo scoperto.
Con un’ennesima mutazione del braccio sinistro, il Drago si liberò dalla presa, prendendo in mano la catena… che assunse una colorazione azzurrina, rivoltandosi contro la padrona.
Sailor Venus si ritrovò con il braccio sinistro ‘catturato’ dalla sua stessa arma.
Uno scatto fatto con l’HikariRyu no Jutsu fece il resto, mandando Sailor Venus a farsi un bel volo.
L’Alternate Metal del braccio sinistro formò delle punte sui tentacoli, scattando ad un’altissima velocità verso la bionda.
Un oggetto che Razor portava sul dorso della mano destra prese a brillare di rosso… la Dark Fire Key (3), donatagli a suo tempo da Lei Magnus / Ruby Eye Shabranigdo si era attivata.
Cosa che non avveniva più dai tempi della Grande Guerra Divina.
-Dark Fire Blast!- Urlò Razor, scagliando una terribile vampata di energia oscura mista a fiamme.
Purtroppo per lui, il pestaggio aveva rotto i sigilli relativi ad ALCUNE parti della memoria di Sailor Venus.
-SABER!- Chiamò la bionda… e l’istante successivo i tentacoli impattarono su un AT-Field, mentre Sailor Venus venne afferrata a mezz’aria e presa in braccio dall’ex Akuma che, puntata una mano verso la colonna, enunciò un colpo altrettanto temibile, attivando il Dark Water Ring.
-Dark Water Stream!- Ed un getto di energie nero – bluastre fuoriuscì dal talismano per intercettare il colpo infuocato, annullandosi con esso.
Mentre la riunita coppietta atterrava, Razor vomitò un fiume d’invettive piuttosto pesanti sul torturatore.
-Stanne fuori Dark Sound! Stanne fuori o provvederò a saldare il conto che abbiamo in sospeso da TROPPO tempo.- Concluse alla fine della raffica di parolacce.
-Spiacente Soryu no Shinigami, ma non te la posso lasciar uccidere: già una volta non son riuscito a proteggerla. Stavolta non fallirò.- Rispose quello con la massima calma, preparando il Dark Ring ad un’altra bordata di energia.
-Allora verrai smazzato insieme a lor…- -Smoking Bomb!- Ecco di cosa si era scordato Razor: era Saber che avrebbe dovuto trattenere Tuxedo Kamen FUORI dall’area del kekkai e far in modo che le Sailor non se ne accorgessero.
Tralasciamo le tonnellate di parolacce irripetibili che costrinsero perfino i più esperti del gruppo a turarsi le orecchie, è meglio.

Drago di Sangue, in orbita alta.

-Ok, quante possibilità hanno le Sailor di vincere, ora che Tuxedo Kamen le ha potute raggiungere e Saber è tornato a spalleggiare la sua girlfriend?- Chiese retoricamente Phibrizio.
-Meno di quelle che si possono pensare, Phibrizio. Molte meno. Se Razor si mette ad usare QUELLE Dark Bring, allora saranno guai pesanti per loro e per il pianeta.-
-Sono così letali?-
-Da sole, no. Ma dato che le usa da circa 490 anni, ha raggiunto un tale livello di controllo su di esse che… bhè, darebbe punti persino a Lusha.-
-Ah. Come si chiamano?-

Sul pianeta…

-E dopo gli Alchimisti e le arti della Gilead, signorine, tocca alle Dark Bring.-
-Sappiamo cosa possono fare quelle pietre. Non ci spaventi.- Fece una biondina a caso.
-Ma se finora ne ho usate solo due. Su cinque.- La frase di Razor fece cadere in testa a Sailor Venus (come volevasi dimostrare ndKK) un paio di pugni (Sailor Jupiter e Sailor Mars), mentre Saber scuoteva la testa sconsolato e con un sorrisino ironico: non sarebbe mai cambiata.
-Iniziamo da quella che avevo stupidamente prestato ad un presuntuoso Youkai che aveva la sfacciataggine di farsi chiamare come Belial – sama. The Earth!- E subito dopo il terreno sotto le Sailor ed alleati iniziò a frammentarsi, vibrare e sollevarsi come per l’effetto di un terremoto.
Unitamente all’effetto sismico, pezzi del terreno si rimodellarono per creare pugni, lame e simili.
Risultato: il Silence Wall e l’AT Field di Saber dovettero fare gli straordinari per arginare quell’assalto.
-E adesso, quella che ha ispirato una superarma dell’Impero Galattico. Nightshape Cloak!- E dal braccio destro di Razor si alzò una strana colonna di tenebre.
Colonna che, toccato il ‘cielo’, si espanse sempre di più…
In orbita, le navi videro la cappa di tenebre avvolgere completamente il pianeta.
-*(!@^@*(!@%*&@!$! Lo ha fatto sul serio!- Porconò Garv quando si rese conto di quanto la situazione fosse critica.
-Le Sailor hanno a malapena venti minuti, prima che la cappa creata dalla Nightshape Cloak inizi ad assorbire tutte le energie endogene ed esogene del pianeta, riducendolo ad una palla di rocce e ghiacci inabitabile.- Commentarono, alle loro postazioni, Edward Elric (Osiris); Annael, Yuel e Martiel (Amaterasu); dopo aver esaminato la ‘cappa’.

Campo di battaglia…

-Il tempo soggettivo, cioè il NOSTRO tempo, è infinito: lo scontro potrebbe durare in eterno, per quel che mi riguarda. Tempo ASSOLUTO, cioè il tempo che vi resta prima che la Nightshape Cloak inizi a trasformare questo pianeta in un deserto di ghiaccio e rocce: venti minuti. Poi sarà troppo tardi per fare qualcosa, e questo pianeta inizierà a morire.- Disse Razor mentre schivava con la massima flemma (e continuando ad irridere i suoi avversari) i fendenti di Ryuuga, Saber, Sailor Uranus e Tuxedo Kamen ed i colpi di energia delle Sailor Senshi e delle tecniche di Lucius.
Poi inarcò un sopracciglio: sbagliava, oppure un colpo di una delle Sailor era passato attraverso il suo braccio senza danneggiarlo?
Seguirono una decina di imprecazioni, quando (due secondi dopo) si rese conto che Sailor Mars, Lucius e Saber lo avevano fregato con delle illusioni mentali (ovvero qualcosa per cui il Byakugan non serviva a nulla).
Le ragazze infatti si erano messe in formazione, mentre Ryuuga, Saber e Tuxedo Kamen, dopo aver mollato qualche altro colpo (e Ryuuga aveva avuto cura di danneggiargli le gambe perché non potesse evitare quello che gli stava per arrivare addosso).
-Sailor Planetary Attack!- Urlarono le Senshi rilasciando una valanga di energia comparabile con i Tenrai Shikiken dell’assassino.
“Nee – chan, mi serve ancora una volta un aiuto…” Pensò Razor attivando la modalità lighblade della Future’s Hope.
-RAAAAAAAAAGHHHH!- Ringhiò mentre univa la propria energia a quella dell’Arma Ancestrale e (con molta fatica) faceva assorbire da quest’ultima l’immane bordata di energia. A causa dell’esorbitante quantità di potere due Dark Bring (l’Eraser e la Nighshape Cloak, per essere precisi ndKK) esplosero riducendosi in polvere.
Poi, sotto gli sguardi sbalorditi dei presenti (con le dovute eccezioni di chi lo conosceva) roteò sopra di sé la lama… mentre dei fulmini si addensavano su di essa.
-Tenrai Shikiken… FULL POWER!- Urlò l’hitokiri, colpendo violentemente il suolo e rilasciando in un colpo solo sia l’energia del Planetary Attack sia quella dello Shikiken.
Quando il bagliore (e le interferenze generate dal colpo) cessò, gli osservatori in orbita poterono rendersi conto della vittoria dell’hitokiri, che si reggeva (a malapena) in piedi in mezzo ad un quasi – cratere, mentre le Sailor erano stese al centro di un’area relativamente poco danneggiata (AT Field e Silence Wall rules! ndKK).

Sulla THE JOCKER

-Comandate!- Urlò un’ufficiale arrivando dal comandante della nave.
-Cosa succede?-
-Razor ha appena sconfitto le Sailor Senshi.-
-E per il prossimo mese avremo un superlavoro da svolgere. Altro?-
-TUTTI i ninja medici di Terra 60 che abbiamo a bordo hanno vinto, contemporaneamente tra loro e alla vittoria di Razor, ai giochi d’azzardo, fosse anche la morra cinese.-

Fine 31° episodio.

Nel prossimo episodio:
Finisce la Prova organizzata dai Signori dei Demoni.
E con essa finiscono la tormentata vita di un assassino e l’inaccettabile esistenza di un abominio.
Spinta da un odio e da una furia irrefrenabili, Neria invocherà il
kanly ed affronterà le Sailor. A nulla varranno gli sforzi di Xellos Metallium ed Hao per arginare la furia della semidemone, in cerca di vendetta per la morte del padre.
Riusciranno le Sailor a sopravvivere anche a questo scontro?
Tutto questo ed altro ancora nel prossimo episodio!

   
 
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