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Autore: scarsofthewar    06/08/2012    1 recensioni
Il suo nome era Milux, lui mi trasformò, lui mi strappò dalla mia monotona vita, lui mi portò ad essere spietata ad uccidere per vivere, mi portò ad essere ciò che non volevo, così dopo un lungo periodo scappai, ed è qui che inizia la mia storia.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi diressi nel mio appartamento, il silenzio regnava, fino al mio arrivo.

Accesi il volume dello stereo al massimo e we found love di Rihanna partì, levai i vestiti usati a lavoro e scelsi un vestito per la serata, svuotai l'armadio, e trovai finalmente l'abito che cercavo, corto ma non esageratamente, era color corallo, l'adoravo, abbinai un paio di scarpe tacco dieci, mi truccai leggermente sistemai i capelli e aspettai l'arrivo di Jonh, alle ventidue e venti era già arrivato, mh in anticipo. Salì sulla sua auto e ci dirigemmo verso la sua casa o meglio la sua villa.

Adolescenti in preda ad una crisi ormonale amoreggiavano all'ingresso, mi feci spazio e riuscì stranamente ad arrivare salva in soggiorno, ogni tipo di alcolico era presente in quella sala dal più leggero al più pesante. Mi posizionai su di un divano finchè una bionda ossigenata non mi rovesciò il suo drink addosso, mi alzai svelta e lanciai un occhiataccia alla barbie e dopo svariati tentativi e figure di merda, insomma entrare in una stanza pensando fosse il bagno e ritrovarsi sul set di un film porno non è il massimo, trovai un fottuto cesso, entrai e cercai di recuperare al danno inutilmente. Scesi le scale ma i tre bicchieri di vodka e i tacchi non aiutavano, così sbadatamente andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno, un ragazzo alto, moro e dagli occhi verdi mi prese a volo, 'Milux' esclamai, il ragazzo mi guardò stranito e con una faccia insolita disse 'chi?' 'nulla' mi affrettai a dire, la loro somiglianza era impressionante, 'comunque piacere Harry, ma già lo sai, giusto?' 'scusa? Per ora non conosco nessun Harry e se sono tutti presuntuosi come te spero di non conoscerne altri!' detto questo lo scansai e me ne andai al piano inferiore ma prima gli dissi 'ah, comunque grazie'. La musica mi spaccava i timpani, un ragazzo mi si era attaccato stile polipo e non la smetteva di starmi addosso, 'senti scusa eh, potresti staccarti?' gli dissi in modo freddo e distaccato, 'sennò?' mi rispose lui ridendo pensando che stessi scherzando, 'seriamente potresti toglierti dalle palle?'gli dissi allontanandomi, mi afferrò per un braccio e sussurrò al mio orecchio 'no stasera sarai mia, ragazza' avrei potuto ucciderlo, ma troppe persone erano presenti, mi portò in cucina mi fece sedere a forza sul tavolo di marmo freddo come la mia pelle e subito iniziò a tartassarmi il collo con la sua lingua, mi sentì impotente come la sera della trasformazione, cercai inutilmente di respingerlo, ma la sua mano mi bloccava qualsiasi movimento, fortunatamente entrò Harry, lo guardai supplichevole e lui velocemente si avvicinò a quel ragazzo e gli sferrò un pugno sulla mascella, quello rispose subito con un pugno sullo stomaco ed Harry sfortunatamente si accasciò sul pavimento, ora avevo la possibilità di colpirlo, dopotutto avevo più forza di lui, cazzo ero un vampiro, così mi avvicinai facendo finta di lasciargli un bacio sul collo ma appena ero abbastanza attaccata al suo corpo gli lanciai un calcio tra le gambe, e dissi 'bene, spero solo che non potrai più scopare per il resto della tua vita, stronzo' aiutai Harry a rialzarsi, mi aveva aiutata, di nuovo, mi sentivo in colpa, dopo tutto era colpa mia. Lo aiutai a rialzarsi, 'Harry, grazie davvero' lui sorrise, il suo viso fece spazio a due graziose fossette 'vedi? Non sono così tanto presuntuoso emh...?' 'Oh, sì, il mio nome è Eliza, grazie ancora' sorrisi, mi prese per mano e mi portò in una camera 'se pensi che possa ripagarti con una nottata di sesso ti sbagli' dissi fulminandolo con lo sguardo 'pensi subito male tu' rise, oddio adoro la sua risata, Eliza ma che cazzo dici 'volevo solo parlare un po' e con la musica a palla non mi è facile' sorrisi 'allora, mh dimmi di cosa vorresti parlare?' 'di te, Eliza insomma che ci fa una bella ragazza tutta sola ad una festa?' 'Sono stata invitata da un ragazzo che sinceramente ora non so neanche dove sia, figo eh? Doveva riaccompagnarmi a casa, credo che prenderò un taxi, sperando che l'autista non sia un maniaco che tenterà di stuprarmi' risi, avevo appena detto una frase senza senso che cogliona, 'ho beh, se vuoi ti do io un passaggio' 'oh no, già sono in debito con te per non essermi fratturata una gamba cadendo dalle le scale e per non essere stata quasi violentata, non vorrei darti un altro peso' 'macchè, è un piacere Eliza, comunque emh, che fai nella vita?' 'lavoro in un piccolo negozio di musica, non che mi piaccia tanto il mio lavoro ma non trovo altro per ora, ed ho lasciato gli studi da poco, invece te?' 'Hai lasciato gli studi? Figo! Comunque niente di che, faccio il cantante in una band famosa in praticamente tutto il mondo' risi 'non prendermi per il culo, non sono così cretina ho lasciato gli studi sì ma non sono ritardata mentalmente' lo guardai, era serio 'oh, no e non dirmi che è vero non ci crederei' appena sarei arrivata a casa avrei cercato su youtube non ero mica stupida ptf. 'oh, fa come vuoi, ma tanto so che appena tornerai a casa la prima cosa che farai sarà fiondarti sul pc e cercare il mio nome baby'. 
 

  
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