QUALCHE GIORNO DOPO:
 
Sei appena uscito dallo studio dello strizzacervelli che ti ha appena prescritto un flaconcino arancione di antidepressivi. Da quando Billie ti ha lasciato in quella maniera, portandoti la colazione a letto e svegliandoti dolcemente, sei caduto in depressione. Sei sempre triste, te ne stai sempre in disparte e stai diventando asociale. Quelle fottutissime pillole le odi e appena uscito dal palazzo le butti nel primo cestino che incontri.
 
Entri in un bar e trovi BJ che limona con una ragazza, capelli viola, maglia verde fosforescente, leggins neri e converse alte verdi. Ti giri ed esci, ti fermi all’angolo della strada, le tue gambe non reggono e ti accasci per terra. Non ce la fai più, infondo tu lo ami ancora.
 
Torni a casa e ti stendi sul letto che, ahimè, dividi con lui. Non c’è più nessuno per te, sei rimasto solo, completamente solo.
 
TRE SETTIMANE DOPO:
 
ti svegli e non vedi Billie accanto a te, sicuramente non sarà neanche tornato stanotte, ma a te non importa più niente di lui, ormai quella stupida cotta è passata.
 
Passi la giornata a suonare e non senti BJ che rientra.
Un leggero tocco sulla spalla ti fa voltare e vedi il nano che ti fissa e dice “Devo parlarti”. Annuisci e Billie comincia a parlare “Beh intanto volevo chiederti scusa per come ti ho lasciato e per quello che ho fatto, poi volevo dirti che… beh… si… insomma…” “Non ho tutto il giorno Billie!!” Il frontman prende un respiro profondo e continua imbarazzato “In poche parole mi sono reso conto di essere uno stupido nano mentalmente deviato e di aver fatto un terribile errore nel lasciarti. Mi dispiace, mi dispiace un casino”.
 
Ti fissa e tu cominci a scuotere la testa, senti gli occhi diventare lucidi e senti il cuore spezzarsi nel petto per l’ennesima volta. Quasi scoppiando in lacrime esclami “No, no! Tu non puoi farmi questo, tu non puoi buttarmi via e poi riprendermi come fossi un giocattolo, io non sono un giocattolo e tu non sei un bambino! Anche se da come ti comporti non si direbbe”. Lo guardi, nei suoi occhi vedi paura, solitudine e senso di colpa, non sai che fare, non sai che dire, così te ne stai zitto e ti siedi in un angolo.
 
Con voce flebile Billie esclama rassegnato “Beh, se è così che la metti, io allora non ho più niente per cui vale la pena vivere. Ti ho voluto tanto bene e te ne vorrò quando sarò lassù. Addio Mike, ti amo”.


Angolo della cogliona xD (che poi sarei io):
Questo è il quarto capitolooooo!!! :D
Mi era venuto il blocco dello scrittore, ma poi
ho raccontato la storia a mia cugina e lei,
beh mi ha tirato fuori un finale STUPEDOOO!!!
Leggete, recensite ecc, sapete cosa fare XD
PS: non è finita XD XD