06/08/2012
1 recensioniIl tragitto per arrivare era lunghissimo, e quindi ogni volta decidevamo camminando ciò che avremmo visto.
<< Sai Babs, è uscito un nuovo film con Daniel Radcliffe, dovremmo andare a vederlo! >>
<< E qual'è? >> chiesi curiosa.
<< Si chiama "The woman in black" >>
<< Oooh si, ne ho sentito parlare anch'io, dicono che sia fantastico! >> disse Liam euforico.
<< Ma è un horror? Perchè se fa paura io non entro, vi aspetto fuori! >>
<< E invece si che entri! >> disse lui prendendomi sottobraccio << A costo di trascinarti con la forza! >>
<< Va bene. >> risposi sbuffando << Ma io sto al centro! Non voglio gente losca vicino a me, bastate già voi! >> conclusi facendogli l'occhiolino, e loro scoppiarono in una fragorosa risata.
Quando finalmente arrivammo trovammo una fila immensa, sia per i biglietti che per i popcorn, e mentre aspettavamo io non riuscivo a smettere di fissare Liam: si era appena tagliato i capelli e DIO MIO QUANTO ERA BELLO! Sarei stata a fissarlo per ore, ma poi sentii qualcuno chiamarmi.
<< Baaabs, torna nel mondo reale prima che inizi a sbavare >> mi sussurrò Nene, cercando di non farsi sentire dal moretto che mi stava davanti.
<< Scusa, >> risposi arrossendo << è più forte di me. >>
Rise.
Entrammo in sala e dopo dieci minuti di pubblicità le luci si spensero.
Fui assalita dall'ansia già dall'inizio: i miei amici avevano avuto la fantastica idea di chiedere dei posti molto in alto, e così ci era toccata l'ultima fila di una sala quasi vuota, eccetto per una coppia di vecchietti.
<< Ragazzi, ho paura. Voglio uscire. Per favore. >> piagnucolai.
<< Non preoccuparti, non fa così paura. E se proprio non ce la fai puoi stringere la mia mano. >> disse Liam porgendomi la mano che afferrai senza pensarci due volte. Diciamo che mi sentivo un pò meglio.
<< Attenta a non stritolargliela, o altrimenti dì addio al tuo futuro insieme a lui. >> mi disse all'orecchio Nene. Quella ragazza sapeva sempre come farmi ridere!
Diciamo che di quel film vidi poco e niente. Tenevo sempre una mano davanti alla faccia, e ogni tanto mi rannicchiavo sulla spalla di Liam, che mi accarezzava la schiena con premura.
Ma fu lì che accadde: ero appoggiata a lui quando mi chiese << Hai paura? >>
Lo guardai << Da morire! >> e lui mi sorrise. Uno di quei sorrisi che facevano perdere un battito al mio cuore ogni volta che apparivano sul suo volto.
Piano piano lo vidi avvicinarsi, e non sapendo cosa fare rimasi ferma, come un'imbecille. Lui non disse niente e si avvicinò sempre di più, finchè le sue labbra non furono sulle mie e le avvolsero in un bacio passionale. Un bacio mai ricevuto fin'ora, non avendo mai avuto un ragazzo. E in quel momento mi sembrò come se non ci fosse più gravità sulla Terra, come se non ci fosse nessun'altra ragione per cui io fossi lì, era come se i nostri corpi si fossero appena uniti per sempre, io e lui ci appartenevamo e lo sapevamo entrambi.
Dopo esserci staccati ripresi fiato e stetti lì a fissarlo per un pò. Quasi mi veniva da piangere: quant'era che aspettavo quel bacio? Giorni? Mesi? Anni? Si, anni. E finalmente era successo. Il ragazzo che tanto amavo si era deciso a fare la prima mossa e baciarmi. Sembrava un sogno.
Una piccola lacrima uscì dal mio occhio destro e lui prontamente me l'asciugò. << Tutto bene? >> chiese poi.
Io annuii sorridendo, incapace di fare altro, e lui mi lasciò un piccolo bacio a fior di labbra per poi tornare a guardare il film. La mia mano ancora stretta nella sua e i nostri corpi vicinissimi.
Grazie a non so quale dio riuscii a girarmi per trovare accanto a me una Irene intenta a guardare il film e che probabilmente non si era accorta di quello che era appena successo.
<< Hey! >> le sussurrai.
<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! >> fece un urlo pazzesco, come se avesse appena visto un fantasma. E in effetti lo aveva visto, dato che a quanto pare il film parlava proprio di questo.
Ridacchiai << Scusa, non volevo spaventarti. >>
<< Ah meno male, pensa se invece lo volevi! >> poi mi guardò bene e aggiunse << è successo? >>
<< E' successo. >>
<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! >> stavolta urlò, ma non per la paura, per la gioia. Sapeva anche lei da quanto aspettavo quel momento, e finalmente il mio sogno si era realizzato sotto i suoi occhi distratti.
<< Hey Nè, smettila di urlare, non ci capisco niente! >> disse Liam a bassa voce, per evitare reclami dei vecchietti che già ci avevano minacciati di chiamare la sicurezza se non avessimo fatto silenzio.
<< Scusa bel moretto, ma fuori farai i conti con me! >> disse lei scherzando.
Finito il film ci fiondammo fuori, e Nene non ci dette neanche il tempo di abituarci alla luce che subito iniziò col terzo grado.
<< Da quando va avanti questa storia? E perchè io non ne sapevo niente? Possibile che non vi abbia visti? >>
<< Hey tigre, calmati >> dissi io scherzando << dobbiamo farci l'abitudine anche noi! >> e guardai Liam in cerca di conferma.
<< Già, ha ragione. E' successo tutto all'improvviso, io devo ancora realizzare bene. >> disse lui ridendo e prendendomi per mano.
Lo guardai negli occhi lucidi, come i miei, e non resistetti alla tentazione di baciarlo.
I suoi baci creavano dipendenza. Io ero dipendente da quel ragazzo. Quel ragazzo che mi aveva rubato il cuore.
Parliamone:
Allooooora bei lettori/belle lettrici , mi dispiace che questo capitolo sia abbastanza corto ma oggi ho il ciclo e non ce la faccio a fare di meglio. Voi direte "potevi farlo un altro giorno!" e io rispondo "No, avevo l'ispirazione oggi e dovevo scrivere prima che mi dimenticassi!" ;)
So, ce la farò ad avere qualche recensione? :D
Intanto ringrazio chi legge, recensisce ecc., e vi auguro un buona lettura ;)