Pioggia che si mescola ad altra pioggia, sempre più forte, sempre più cattiva. Si abbatte sulla città con il vigore e la rabbia di un soldato valoroso in battaglia, ha il potere di ferire e distruggere, ma non lo fa, lascia che l’agonia si protragga a lungo, lasciando che le gocce cadano, talvolta con forza, altre volte con dolcezza. Eppure l’acqua scende imperterrita, quasi dimenticandosi della vita che tutt’attorno corre. Il rimbombo del tuono copre il passo cadenzato e rumoroso di una donna anziana, ella ha il capo coperto da un velo nero, gli occhi chiusi, quasi ciechi, è appoggiata ad un bastone e cammina dritta fissando la strada che sta percorrendo. D’un tratto, come si fosse ricordata solo all’ultimo istante, svolta in un vicolo laterale e si avvicina ad una porta di legno scheggiata, saltando un fiume d’acqua piovana. Il colpo alla porta è leggero, quasi impercettibile, eppure nell’intera stanza, l’unica della casa, s’avverte il rumore con chiarezza. La porta si spalanca e l’anziana donna entra nella stanza, e senza dire nulla si avvicina alla giovane donna bionda che è stesa sul letto, preda dei dolori del parto. Un bambino dagli occhi verdi fissa la scena stupito, mentre l’uomo che ha aperto la porta guarda imperterrito e sbalordito la sconosciuta in casa sua.

“Partorirai una figlia! Crescerà bella, dai capelli color del grano e gli occhi di miele! Sarà forte e sana, grande ed importante sarà il destino della piccola donna che porti in grembo! Il suo braccio impugnerà l’arco ed i suoi talloni sproneranno un nobile destriero! Sarà lei a decidere le sorti della storia, assieme ad altre due donne dal grande coraggio!” dice la donna anziana con voce forte e sicura. La ragazza bionda grida, mentre le doglie l’attanagliano, strabuzza gli occhi alla predizione della vecchia.

“Voi siete pazza!” esclama l’uomo sulla porta.

“Ecco, porterà questo al braccio, per tutta la vita!” conclude la donna col capo coperto posando un bracciale di cuoio marrone sul tavolo. Poi si volta ed esce, lasciandosi bagnare dalla pioggia che lambisce Roma sul tramontare d’agosto.







Angolo autrice:
I primi capitoli saranno brevi, poiché servono solo per dare un'idea generale della storia! 
Mi trovo in una situazione diversa rispetto all'altra long, spero che però abbia lo stesso successo!
Per questa sera ho terminato ciò che devo dire! Ho anche sonno! XD
Spero che il capitolo, nonostante sia breve, sia di vostro gradimento!
Desidererei leggere il vostro commento!
Il secondo capitolo verrà postato a breve!
Un bacio!