Ciò che arriva senza essere chiamato è il destino.
 

- Prologo -

Una luce simile ad argento fuso si fece largo tra le immense fronde degli alberi, fino all'imboccatura della piccola caverna. I rami ed i rampicanti la celavano quasi totalmente alla vista, ma quell'onda d'argento si fece largo tra i sottili rami d'edera, come se sapesse esattamente dove andare. Proseguì con movimenti quasi cadenzati, illuminando le rocce che componevano la grotta e dando vita a spettacolari giochi di luci ed ombre. Si avvolgeva sui vari spuntoni e conformazioni granitiche, avanzando come dotata di vita propria. Molti sguardi sarebbero stati immediatamente catturati da quell'incredibile spettacolo, ma non il suo. Aveva imparato da tempo a non fidarsi di ciò che vedeva e tese tutti i muscoli, preparandosi ad un eventuale scontro. Gli occhi blu della ragazza si assottigliarono nel vedere quel bagliore avanzare ulteriormente, mentre le sue mani si stringevano intorno all'elsa della spada. La lasciò scivolare il più silenziosamente possibile dal fodero che portava di traverso sulla schiena, preparandosi a qualsiasi evenienza. Se era qualcuno con cattive intenzioni, avrebbe presto imparato che non conveniva sfidarla. Accanto a lei, un felino color crema e pece si tese, gonfiando il morbido pelo sulla schiena. Lei si limitò ad accarezzarne la piccola testa, inducendolo a tacere mentre continuava a fissare la luce che penetrava nella grotta. Il bagliore argenteo continuò ad avvicinarsi alla conca in cui si era rifugiata e la giovane si preparò a scattare. La sua mano si strinse con maggior forza sull'elsa lavorata dell'arma, pronta a colpire l'invasore. Ancora un passo e...
«Non sono qui per farti del male», le disse una voce vellutata, «Puoi anche mettere via quella spada»
La ragazza s'irrigidì, conscia di essere stata scoperta, ed il cuore le diede un balzo nel petto quando incrociò un paio di occhi color ametista. Occhi che potevano appartenere ad una sola persona...
«Voi?», sussurrò incredula, alzandosi lentamente in piedi davanti alla creatura eterea che aveva di fronte «V...Voi qui?»
«Sai nasconderti bene, ragazza», le disse l'altra, osservando attentamente la grotta e la foresta che la celava, «Ma il tempo di celarsi al mondo è finito»
«Ho bisogno del tuo aiuto», le disse la figura eterea senza troppi indugi «E si tratta di una cosa molto importante. Una missione che solo tu puoi portare a termine con successo»
«Che cosa?», chiese la giovane, senza smettere di stringere la spada «Cosa potrei mai fare io, che voi non siate in grado di compiere?»
Quella situazione non le piaceva, ed il fatto che quella creatura fosse venuta a cercarla in una notte di luna piena confermava i suoi sospetti. Quando l'astro brillava come una perla nel cielo scuro, non ci si poteva mai aspettare niente di buono. Specie in quel periodo...
«Puoi fare molto più di quello che pensi, mia cara», la riprese la figura, la cui luce abbagliante la stava costringendo a ripararsi gli occhi con una mano, «Sei l'unica che può aiutarci, in questo momento», aggiunse pacata, eppure implorante al tempo stesso, «Potresti aiutarci a mettere fine al caos che governa la nostra terra»
«Avete una fiducia a dir poco smisurata nei miei confronti», replicò la ragazza, rivolgendole uno sguardo poco amichevole, «Dovete essere proprio con l'acqua alla gola...»
La creatura eterea si lasciò sfuggire un sorriso mesto.
«Sì, purtroppo. Ammetto che la mia richiesta possa sembrarti strana, ma solo tu puoi fare qualcosa per risolvere questa situazione»
La giovane rivolse uno sguardo al micio che le si strusciava intorno alle gambe, riflettendo su quanto le veniva richiesto. Era davvero il caso di uscire dal suo rifugio ed affrontare l'ignoto, in qualunque forma le si sarebbe presentato? Un ron-ron più morbido da parte del felino la fece sorridere e si voltò nuovamente verso la figura di luce.
«E sia. Se siete davvero così disperati... Cosa dovrei fare, esattamente?»
 L'altra sorrise, evidentemente sollevata, e le fece cenno di seguirla fuori dalla grotta.
«Vieni, te lo spiegherò strada facendo. Ogni minuti che passa può essere fondamentale per noi»

- Nota Autrici -
Eccoci qua a trattenervi con una nostra storia! Ayame e Alys sono tornate, ma questa volta hanno unito le loro forze!
Cosa ne pensate di questo prologo? Speriamo che vi piaccia! ^^
Dovete sapere che noi, ci siamo affazionate subito a questa storia, storia nata dall'unione di altre due. Dopo una settimana passata a pensare, abbiamo cominciato a mettere nero su bianco il tutto. Ed ecco una piccola parte di tali idee. Speriamo che questa storia possa piacervi ed entusiasmarvi, e ovviamente accettiamo critiche, correzioni, consigli, e qualunque altra cosa per poter migliorare.
Vorremmo ringraziare una nostra amica per il titolo/immagine e bluefire97, per la correzione dei capitoli. Tre paia di occchi sono sempre meglio di due xD Grazie per l'aiuto ragazze! ^^
Inoltre, vorremmo avvisare, che la storia verrà aggiornata ogni settimana, per l'esattezza ogni lunedì.
Bene, noi concludiamo qui, e data l'ora vi auguriamo una dolce notte!
A presto
Aya e Alys! <3