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Autore: Yuuki Kanda    07/08/2012    2 recensioni
Ciao a tutti! Sono tonata con una nuova storia, stavolta una Yullen! Avverto che, a mio parere, è mostruosamente OOC.
Komui ha fatto un'invenzione un pò stramba... La riproduzione del Filo Rosso del Destino!
Kanda e Allen avranno parecchi problemi, legati insieme da questo filo...
Dal primo capitolo:
- Il filo rosso del destino è una credenza molto diffusa in Giappone, che si rifà a un’antica leggenda cinese. La leggenda narra che ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo destinati: il grande amore, la nostra anima gemella… - Iniziò a spiegare Komui, ma venne subito interrotto da un infuriatissimo Yu.
- Basta con le ciance! Vedi di togliermi questo coso entro stamattina o giuro che ti affetto con Mugen!! -
Dal secondo capitolo:
I due ragazzi si avviarono fuori, e Allen si accorse che faceva veramente molto freddo.
Iniziò a tremare, ma sentì qualcosa di caldo posarsi sulle proprie spalle.
Girò lo sguardo e si accorse che era l’uniforme di Kanda.
- Kanda! Io non… E’ la tua uniforme… - Cercò di protestare sapendo che in quel modo sarebbe stato il compagno ad avere freddo, ma Kanda non volle sentire ragioni.
- Tienila sulle spalle finchè non arriviamo in camera, e non ti lamentare! - Disse il più grande, facendo apparire un leggero rossore sulle guance dell’albino.
Non ho fatto molta attenzione ai tempi, dato che nel primo capitolo dico che è quasi inverno, mentre nel quinto c'è un fiore di ciliegio.
Spero vi piaccia!! Buona lettura e recensite, mi raccomando! Si accettano anche critiche, eh!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Yu Kanda | Coppie: Kanda/Allen
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                          Capitolo 3

 

<< Siamo spiacenti, ma lo chef Jerry è malato, ci sarà una sostituzione e sarà possibile ordinare un solo piatto a persona. >> Annunciò una voce attraverso un golem.

<< E ti pareva… >> Si lamentò Kanda.

<< Povero Jerry… E povero me! Morirò di fame!! >> Disse Allen.

Appena i due riuscirono ad avvicinarsi al nuovo chef, ordinarono quello che volevano.

<< Una soba. >> Disse Kanda.

<< Io prendo Mochi, Salsicce arrosto, Pollo con patate… >> Iniziò Allen, ma venne subito interrotto dallo chef.

<< Frena, frena ragazzo. Non hai sentito quello che hanno detto? Un piatto solo a persona. >>.

<< Oh… Allora… il pollo… >> Mugugnò l’albino.

Lo chef rientrò un secondo, per poi tornare con il cibo ordinato.

<< Ecco qua. >> Disse.

<< Grazie… >> Disse Allen.

I due ragazzi si andarono a sedere, e iniziarono a mangiare.

Allen finì il pollo prima che Kanda riuscisse a toccare la propria soba.

<< Ahhh… Che fameee… >> Gemette il più piccolo, mentre la sua pancia brontolava.

Kanda allora allontanò la soba da sé, e la mise davanti ad Allen.

<< K-Kanda! Ma tu… >>

<< Non ho fame. >> Disse Kanda.

<< Ma… >>

<< Non l’ho toccata, mangiala. >>

<< No, non posso! E’ la tua cena… >> Protestò il più piccolo.

<< Ti ho detto che non ho fame! Muoviti! >> Lo sgridò Kanda.

Alla fine Yu convinse Allen a mangiare la sua soba minacciandolo con Mugen, e appena ebbe finito, tornarono in camera.

Si sentì bussare alla porta.

<< Avanti. >> Disse Allen.

<< Scusate, ma abbiamo bisogno del letto giù in infermeria. >> Disse uno della sezione scientifica, prendendo il letto di Allen insieme ad un altro uomo, probabilmente un finder.

<< E.. e io dove dormo?? >> Disse l’albino.

<< Mi dispiace, ma è urgente. >> Disse il finder.

I due uscirono, lasciando i ragazzi a fissare la porta chiusa come due idioti.

<< … e ora? >> Chiese Allen.

<< … Dormi sul mio letto. >> Disse Kanda, molto scocciato.

<< E tu?? >>

<< Dormiremo in due, idiota! >>

<< Cosa?! >>

<< Muoviti prima che cambi idea e ti tagli il braccio pur di separarmi da te. >> Rispose Kanda acido.

<< V-va bene… >>

Si cambiarono e si misero a letto, il più lontano possibile l’uno dall’altro.

 

<< Mana! >> Allen corse verso di lui, che lo aspettava a braccia aperte.

Era tornato un bambino, come allora.

Tentò di abbracciare Mana, ma appena lo sfiorò con un dito, scomparve, come era apparso.

Apparvero tutti quelli che Allen conosceva. Komui, Lavi, Bookman, Reever, Johnny, Jerry, Crowley, Miranda…

Quel bambino correva da una parte all’altra, tentando di toccarli, ma al suo tocco tutti scomparivano.

Il piccolo era in lacrime, quando una mano gli si posò sulla spalla.

Si girò e vide un bambino poco più grande di lui, con un caschetto di capelli corvini e gli occhi a mandorla blu scuro.

Aveva un tatuaggio sul petto, all’altezza del cuore, l’OM.

Il cuore di Allen si riempì di amore e felicità.

Il bambino gli tese una mano sorridendo, e i grandi occhi argento dell’albino si riempirono nuovamente di lacrime, brillando. Ma stavolta erano lacrime di gioia. Gioia di vedere lui.

<< Vieni con me, Allen. >>

<< Yu… >> Lo chiamò così, non Kanda, ma Yu.

Nemmeno lui si spiegò il perché.

Allen esitò a prendere la mano del bambino. Temeva che sarebbe scomparso come gli altri, e non voleva. Voleva restare a guardarlo, parlargli, toccarlo.

Eppure qualcosa lo frenava, forse la paura di vederlo scomparire.

Si fece forza, ma quando stava per toccare la sua mano candida, ogni cosa si dissolse, lasciandolo al buio, tremante.

 

Pianse. Cercava con tutte le forze di trattenere i singhiozzi insistenti, per non svegliare Kanda, che dormiva accanto a lui.

Allen si girò dall’altra parte, facendo attenzione a non tirare il braccio al quale era legato il filo rosso.

Non riusciva a smettere di piangere, quando sentì due braccia stringerlo, con una tenerezza quasi surreale.

Le mani si toccarono, e Allen si accorse il mignolo di quella sinistra era legato al proprio, con il filo.

<< Cosa c’è che non va? Perché stai piangendo? >> Una voce calda e sicura gli arrivò all’orecchio, quelle parole sussurrate lo fecero sentire importante, perché erano state dette per lui, erano sue e di nessun altro.

<< Kanda… sei tu..? >> Sussurrò l’albino.

<< No, guarda, è l’Angelo Gabriele che è venuto a dirti che sei incinto! >> Si arrabbiò la voce da dietro.

Allen rise.

<< Hai appena fatto una battuta, sai? Wow, sei un comico inconsapevole! >> Scherzò il più piccolo.

Kanda sorrise nel buio, per la prima volta all’albino.

Allen non lo vide, ma lo percepì.

<< Ti ho svegliato? >> Chiese l’inglese.

<< No. Ho fatto un sogno. >>

<< Anch’io. >>

Avevano fatto lo stesso sogno.

Kanda gli aveva veramente teso la mano.

<< Ho paura che tu scompaia come gli altri. >>

<< Non lo farò. Non ti abbandonerò, resterò con te. Ti resterò accanto, per sempre…  >>

<< Davvero? >>

<< Davvero. >>

<< Grazie… Ti voglio bene. >>

<< Anch’io. >>

Allen si perse in quell’abbraccio, sempre più intenso, e allo stesso tempo sempre più dolce.

<< Non voglio lasciarti. >>

<< Ti prometto che, anche se ci dovessimo separare, tornerò sempre da te. >>

<< …Grazie… >> Allen pianse di nuovo, ma questa volta tra le braccia rassicuranti di Yu.

Quell’abbraccio… lo avrebbe ricordato per tutta la vita.

Il Filo Rosso del Destino esiste veramente. Loro erano legati insieme fin dalla nascita.

Non era stato un caso che Komui facesse quell’invenzione, e nemmeno che la provasse su Kanda.

Non era stato un caso nemmeno che il filo si legasse ad Allen.

Sarebbe successo comunque. Avrebbero imparato ad amarsi, in ogni caso.

Allen e Kanda. Due vite, un destino.

I-N-S-I-E-M-E.

Le loro labbra si avvicinarono, e si toccarono per la prima volta.

Erano morbide e calde, combaciavano alla perfezione, quasi fossero state create apposta per unirsi.

Il baciò durò pochi secondi, ma ad Allen sembrarono ore.

Le labbra di Yu lo avevano come rapito. Ora non era più in grado di tornare alla realtà, avrebbe continuato a rivedere quella scena al rallentatore per mille volte, forse anche di più.

Non lo avrebbe mai scordato. Sarebbe rimasto impresso nella sua mente… per sempre.

 

Spazio autore:

Lo so, questo è un capitolo mostruosamente OOC, non c’è bisogno di dirmelo… Comunque l’ho inserito tra gli avvertimenti, quindi non credo ci siano problemi.

Se volete farmelo notare, fatelo pure, basta che recensite!! Mi raccomando!

Al prossimo capitolo, ciao!

 

-Yu

 

  
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