Capitolo 3
<< Siamo spiacenti, ma lo chef Jerry è malato, ci sarà una sostituzione e
sarà possibile ordinare un solo piatto a persona. >> Annunciò una
voce attraverso un golem.
<< E ti pareva… >> Si
lamentò Kanda.
<< Povero Jerry… E povero me! Morirò
di fame!! >> Disse Allen.
Appena i due riuscirono ad avvicinarsi
al nuovo chef, ordinarono quello che volevano.
<< Una soba. >> Disse
Kanda.
<< Io prendo Mochi, Salsicce
arrosto, Pollo con patate… >> Iniziò Allen, ma venne subito interrotto
dallo chef.
<< Frena, frena ragazzo. Non hai
sentito quello che hanno detto? Un piatto solo a persona. >>.
<< Oh… Allora… il pollo…
>> Mugugnò l’albino.
Lo chef rientrò un secondo, per poi
tornare con il cibo ordinato.
<< Ecco qua. >> Disse.
<< Grazie… >> Disse Allen.
I due ragazzi si andarono a sedere, e
iniziarono a mangiare.
Allen finì il pollo prima che Kanda
riuscisse a toccare la propria soba.
<< Ahhh…
Che fameee… >> Gemette il più piccolo, mentre
la sua pancia brontolava.
Kanda allora allontanò la soba da sé,
e la mise davanti ad Allen.
<< K-Kanda! Ma tu… >>
<< Non ho fame. >> Disse
Kanda.
<< Ma… >>
<< Non l’ho toccata, mangiala.
>>
<< No, non posso! E’ la tua
cena… >> Protestò il più piccolo.
<< Ti ho detto che non ho fame!
Muoviti! >> Lo sgridò Kanda.
Alla fine Yu convinse Allen a mangiare
la sua soba minacciandolo con Mugen, e appena ebbe finito, tornarono in camera.
Si sentì bussare alla porta.
<< Avanti. >> Disse Allen.
<< Scusate, ma abbiamo bisogno
del letto giù in infermeria. >> Disse uno della sezione scientifica,
prendendo il letto di Allen insieme ad un altro uomo, probabilmente un finder.
<< E.. e io dove dormo??
>> Disse l’albino.
<< Mi dispiace, ma è urgente.
>> Disse il finder.
I due uscirono, lasciando i ragazzi a
fissare la porta chiusa come due idioti.
<< … e ora? >> Chiese
Allen.
<< … Dormi sul mio letto.
>> Disse Kanda, molto scocciato.
<< E tu?? >>
<< Dormiremo in due, idiota!
>>
<< Cosa?! >>
<< Muoviti prima che cambi idea
e ti tagli il braccio pur di separarmi da te. >> Rispose Kanda acido.
<< V-va bene… >>
Si cambiarono e si misero a letto, il
più lontano possibile l’uno dall’altro.
<< Mana! >> Allen corse verso di
lui, che lo aspettava a braccia aperte.
Era tornato un bambino, come allora.
Tentò di abbracciare Mana, ma appena lo sfiorò
con un dito, scomparve, come era apparso.
Apparvero tutti quelli che Allen conosceva.
Komui, Lavi, Bookman, Reever, Johnny, Jerry, Crowley, Miranda…
Quel bambino correva da una parte all’altra,
tentando di toccarli, ma al suo tocco tutti scomparivano.
Il piccolo era in lacrime, quando una mano gli
si posò sulla spalla.
Si girò e vide un bambino poco più grande di
lui, con un caschetto di capelli corvini e gli occhi a mandorla blu scuro.
Aveva un tatuaggio sul petto, all’altezza del
cuore, l’OM.
Il cuore di Allen si riempì di amore e
felicità.
Il bambino gli tese una mano sorridendo, e i
grandi occhi argento dell’albino si riempirono nuovamente di lacrime,
brillando. Ma stavolta erano lacrime di gioia. Gioia di vedere lui.
<< Vieni con me, Allen.
>>
<< Yu… >> Lo chiamò così, non
Kanda, ma Yu.
Nemmeno lui si spiegò il perché.
Allen esitò a prendere la mano del bambino.
Temeva che sarebbe scomparso come gli altri, e non voleva. Voleva restare a
guardarlo, parlargli, toccarlo.
Eppure qualcosa lo frenava, forse la paura di
vederlo scomparire.
Si fece forza, ma quando stava per toccare la
sua mano candida, ogni cosa si dissolse, lasciandolo al buio, tremante.
Pianse. Cercava con tutte le forze di
trattenere i singhiozzi insistenti, per non svegliare Kanda, che dormiva
accanto a lui.
Allen si girò dall’altra parte,
facendo attenzione a non tirare il braccio al quale era legato il filo rosso.
Non riusciva a smettere di piangere,
quando sentì due braccia stringerlo, con una tenerezza quasi surreale.
Le mani si toccarono, e Allen si
accorse il mignolo di quella sinistra era legato al proprio, con il filo.
<< Cosa c’è che non va? Perché
stai piangendo? >> Una voce calda e sicura gli arrivò all’orecchio,
quelle parole sussurrate lo fecero sentire importante, perché erano state dette
per lui, erano sue e di nessun altro.
<< Kanda… sei tu..? >>
Sussurrò l’albino.
<< No, guarda, è l’Angelo
Gabriele che è venuto a dirti che sei incinto! >> Si arrabbiò la voce da
dietro.
Allen rise.
<< Hai appena fatto una battuta,
sai? Wow, sei un comico inconsapevole! >> Scherzò il più piccolo.
Kanda sorrise nel buio, per la prima
volta all’albino.
Allen non lo vide, ma lo percepì.
<< Ti ho svegliato? >>
Chiese l’inglese.
<< No. Ho fatto un sogno.
>>
<< Anch’io. >>
Avevano fatto lo stesso sogno.
Kanda gli aveva veramente teso la
mano.
<< Ho paura che tu scompaia come
gli altri. >>
<< Non lo farò. Non ti
abbandonerò, resterò con te. Ti resterò accanto, per sempre… >>
<< Davvero? >>
<< Davvero. >>
<< Grazie… Ti voglio bene.
>>
<< Anch’io. >>
Allen si perse in quell’abbraccio,
sempre più intenso, e allo stesso tempo sempre più dolce.
<< Non voglio lasciarti.
>>
<< Ti prometto che, anche se ci
dovessimo separare, tornerò sempre da te. >>
<< …Grazie… >> Allen
pianse di nuovo, ma questa volta tra le braccia rassicuranti di Yu.
Quell’abbraccio… lo avrebbe ricordato
per tutta la vita.
Il Filo Rosso del Destino esiste
veramente. Loro erano legati insieme fin dalla nascita.
Non era stato un caso che Komui
facesse quell’invenzione, e nemmeno che la provasse su Kanda.
Non era stato un caso nemmeno che il
filo si legasse ad Allen.
Sarebbe successo comunque. Avrebbero
imparato ad amarsi, in ogni caso.
Allen e Kanda. Due vite, un destino.
I-N-S-I-E-M-E.
Le loro labbra si avvicinarono, e si
toccarono per la prima volta.
Erano morbide e calde, combaciavano
alla perfezione, quasi fossero state create apposta per unirsi.
Il baciò durò pochi secondi, ma ad
Allen sembrarono ore.
Le labbra di Yu lo avevano come
rapito. Ora non era più in grado di tornare alla realtà, avrebbe continuato a
rivedere quella scena al rallentatore per mille volte, forse anche di più.
Non lo avrebbe mai scordato. Sarebbe
rimasto impresso nella sua mente… per sempre.
Spazio autore:
Lo so, questo è un capitolo
mostruosamente OOC, non c’è bisogno di dirmelo… Comunque l’ho inserito tra gli
avvertimenti, quindi non credo ci siano problemi.
Se volete farmelo notare, fatelo pure,
basta che recensite!! Mi raccomando!
Al prossimo capitolo, ciao!
-Yu