Film > Biancaneve e il Cacciatore
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Autore: marikkachan    07/08/2012    2 recensioni
Ciao a tutti!!
Questa è una ff su Biancaneve e il cacciatore... x chi non lo sapesse...
In questa storia la nostra Neve ha una figlia ma con chi ??
Con il cacciatore o con William??
Leggetelo, scopritelo ma soprattutto ... Recensite in tanti!!!!!
Buona lettura! :D
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Biancaneve, Cacciatore / Eric, Nuovo personaggio, Principe William
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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E’ appena arrivata la primavera, i ciliegi e i peschi del giardino stanno sbocciando durante l’armonioso canto che gli uccelli appena emigrati emettono, la natura si stà manifestando in ogni sua forma. Il palazzo è illuminato di una luce , che gli abitanti non vedevano da molto tempo, essa risplende della purezza della sua regina, della fedeltà del suo popolo e dell’amore che unisce entrambi.

- Principessa, principeeeessa ouf ouf…-
- La dama di corte stava inseguendo per tutto il castello, la piccola fanciulla che non aveva nessuna voglia di studiare, soprattutto con quella bisbetica della domestica che con quel grande neo pieno di peletti sopra il labbro superiore e quegli occhiali così stretti da far diventare quella faccia paffutella più grande di quello che non era , i suoi occhi così piccolini che sembravano una goccia di blu nell’oceano, metteva un certo ribrezzo a chiunque li guardasse.
-  La principessa non riusciva a capire come i suoi genitori, così belli e gentili, avessero scelto come domestica principale una donna tanto orrenda quanto cattiva il suo nome poi diceva tutto Ogrilda.
L’aveva quasi raggiunta ma la piccola Rosa, era questo il suo nome, si aggrappò ad una delle tende di velluto che ricoprivano la sala, prese la rincorsa dalla parte opposta della finestra e saltò cadendo su un carro pieno di fieno
“intanto sono caduta sul morbido, ma ora dove posso andare?” pensò la principessa.
Intanto nel castello Ogrilda diede l’allarme alle guardie e alla regina dicendo che la principessa Rosa, figlia del re William e della sovrana Biancaneve, era scappata dal palazzo.
- Come è successo !? Perché?! –  Biancaneve stava chiedendo spiegazioni a Ogrilda  con tono agitato e preoccupato.
- Maestà, la principessa non voleva studiare e così è scappata come suo solito ma questa volta è  scesa fino al primo piano del castello poi quando la stavo raggiungendo si è aggrappata ad una tenda ed è saltata fuori dalla finestra, e poi…-
- E poi  avete avvertito le guardie e me –
- Si è andata così maestà , la prego mi perdoni-
- Ti perdono Ogrilda , il problema è che il re in questo momento è in missione quindi se la piccola si avventurerà nella foresta oscura …-
-  Brutti pensieri assalivano la mente della regina al ricordo di quella foresta ma allo stesso tempo un ricordo di un sentimento dolce e malinconico soffocato ormai da tanto tempo.
- Andrò anch’io a cercarla, i soldati potrebbero non superare la foresta, io ci sono già stata so come passare oltre.-
In quel preciso momento a Biancaneve tornò in mente la frase che Eric gli disse mentre stava per essere assalita da un ramo serpente .
“La foresta assume le sembianze delle tue paure” quelle parole pronunciate dalla sua voce così seria e profonda che in quel periodo era così triste.
Gli mancava  la sua presenza, il suo coraggio e tutto il suo mondo.
- Chissà ora come sarà la sua voce? Triste o spensierata ?- Disse fra se e se la regina.
- Cosa dite maestà-
- Nulla, nulla- Balbettò lei.
- Comunque penso che la sua decisione sia terribilmente inadeguata e pericolosa ma Come LE è VENuta  iN mENte??
- - Il tono di Ogrilda era come un’altalena che si alzava e scendeva di botto.
- Tranquillizzati, riporterò io la piccola Rosa sana e salva - Il suo sguardo si  infuse di coraggio.
- Come volete voi,  maestà. –
-  Ogrilda alla fine si arrese al volere di Biancaneve, poi pensò a un detto che le aveva rivelato sua nonna “tale madre tale figlia “ così iniziò a ridere e tutti  la riguardarono come per dire
- “ Chi è questa pazza? ? Soffre della malattia dell’ebete forse?” e così iniziarono a ridere anche loro e in quel momento di inquietudine un detto ridiede fiducia e sorrisi nei loro cuori.
Nel frattempo Rosa si era camuffata in una contadinella, stava cercando di uscire dalle mura della città, voleva andare in quella foresta verde dove la sua adorata mamma aveva incontrato i nani ,il cervo bianco e dove la natura risplendeva in tutta la sua bellezza.
 Un carretto pieno di fieno che apparteneva ad una famigliola stava uscendo dalla città, così decise di intrufolarsi dentro il carro.
La famigliola era composta da una bambina dalle treccioline   lunghe e tante lentigini sul viso, da un bambino coi capelli all’aria trattenuti da un cappello di paglia, poi c’era una mamma e un papà , dovevano essere felici perché non smettevano di cantare.
 La famiglia era composta da suo padre William e sua  madre Biancaneve, lei però col passare del tempo si accorgeva che qualcosa non andava tra i due genitori, lui andava sempre a caccia o a delle riunioni, lei e la mamma lo vedevamo solo qualche giorno al mese.
Biancaneve si sentiva sola, poi quando guardava Rosa negli occhi faceva sempre un sorriso nostalgico, come se il suo sguardo gli ricordasse il volto di qualcuno o qualcosa.
Rosa aveva dei lunghi capelli castani , degli occhi di un blu intenso come quello dell’oceano, le sue labbra erano di colore rosa (ecco spiegato il suo nome;).
Ad un certo punto dal fieno sbucò un cagnolino bianco a macchie , marroncino  che iniziò a farle il solletico.
Lei non riuscì a trattenersi e iniziò a ridere come una pazza , tutta la famiglia si girò a vedere di chi fossero quelle grida e chi era salito sul loro carro senza permesso, così girarono lo sguardo e lo posarono su quella fanciulla dalla pelle candida e le labbra rosee , che scherzava divertita con il piccolo cucciolo di cane.
Tutti rimasero sorpresi ma soprattutto il ragazzo col cappello , che rimase affascinato da tanta bellezza.
Nel frattempo nel castello Biancaneve si preparava a indossare l’armatura, la stessa della battaglia affrontata nel regno, quella contro Ravenna ,ma anche quella dell’ultima volta che ha incontrato il cacciatore.
Una lacrima scese dai suoi occhi al ricordo di quel giorno e a tutte le emozioni che ha provato alla morte di quella matrigna che fece soffrire ,si, il suo popolo, ma anche se stessa e anche lo sguardo fiero che il cacciatore le rivolse.




Ciao!!
Spero che il prologo vi sia piaciuto!! :D
Per chi odia William :Non vi preoccupate perché anche io lo odio e quindi avrete sicuramente un happy ending di Biancaneve e il cacciatore!!
Non vi faccio altri spoiler perché dovrete continuare a seguirmi x vedere cosa succederà.
Mi raccomando fatemi sapere se è di vostro gradimento o no perché se nn vi piace la cancello….
Alla prossima :)
  
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