Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: CrazyMind    07/08/2012    1 recensioni
Ancora un altro tour mondiale ma questa volta con tappa Roma. Prendiamo ovviamente l'aereo. E' tutto normale... una routine, non che mi dispiaccia! Assolutamente, anche perchè... mica mi aspettavo che accadesse questo!!!
------------------------------------------------------------------------------------
Ebbene si ragazzi! Questa mente malata è tornata con una storia da brividi(?)... Ma che sto dicendo!? Pfft... molto meglio! Eh!! State all'erta! Tutto può succedere! Non vi rilassate! E aspettate con ansia gli altri capitoli e nell'attesa.... RECENSITE! Please!! ** *occhioni da cucciolo*
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jonghyun, Key, Minho, Onew, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Erano momenti carichi di tensione, si sentiva nell'aria. Ormai il dolore al braccio non lo calcolavo più, ero più preoccupato per quel coltello puntato sulla gola pronto a tagliarla. Ansimavo per la paura e lanciavo sguardi una volta al pilota davanti a me intento nella guida ma evidentemente preoccupato ed uno al dirottatore dietro di me con la coda dell'occhio. Sentivo che anche lui aveva il respiro affannato essendo il suo petto a stretto contatto con il mio. Il pilota strinse ancora più forte il volante davanti a sé e iniziarono a scendere delle goccioline di sudore dalla fronte. Potevo solo immaginare come si dovesse sentire: mettere in gioco la vita delle persone ma per salvarne altre che sono degli idol oppure rischiare e cercare di salvarne più possibile senza fare differenze.
Sentii la pressione del coltello farsi più forte e la lama cominciarmi a trafiggermi. Gemetti di dolore tra i denti stretti.
-Allora?! Qui finisce male anche per lui sai? E la colpa di chi sarà?! Mia no di certo! Io l'ultimatum te lo do! Sei tu che non esegui gli ordini che ti vengono dati.- disse sempre incavolato e spaventato continuando a fare pressione facendo uscire altri rivoli di sangue dal mio collo.
Sentii il pilota sbuffare spazientito e cedere al ricatto.
-Ok ok ok... Vi porterò direttamente in Svizzera contento?! Adesso però non fargli altro male... Per favore....- lo supplicò il pilota guardandolo per pochi secondi e tornare alla guida. Sentite quelle parole il dirottatore tolse il coltello dal mio collo e mi spinse verso il mio "posto" a terra vicino alle hostess. I ragazzi provarono a avvicinassi ma il dirottatore vicino a loro non glielo permise e furono costretti a guardarmi solamente. Con un cenno del capo feci intendere di star bene per poi prendere dalla mia tasca dei fazzoletti e iniziarmi a tamponare delicatamente perché faceva non male, malissimo! Improvvisamente sentii dei passi talmente leggeri che se non avessi visto i piedi nemmeno me ne sarei accorto, venire verso di me. Alzai a malapena lo sguardo per vedere che era la ragazza che ci aveva fatto scoprire ai dirottatori quando all'improvviso una delle hostess legate vicino a me si alzò, si tolse la corda dalle mani con estrema facilità per poi fiondarsi sulla ragazza prendendola per i capelli e facendola mettere in ginocchio per terra davanti a me.
-Yah oppa! C'era questa ragazza in giro per l'aereo... Che faccio?- domandò con una voce completamente diversa rispetto a quando mi aveva detto di essere una mia fan. E poi... Oppa?! Come oppa?! Non era una semplice hostess?! La guardai dubbioso e ancora più spaventato di prima ma lei non ricambiò il mio. La ragazza intanto aveva le mani nei capelli dell'ostaggio che faceva smorfie di dolore. Il tizio si girò e, dopo aver squadrato la ragazza terrorizzata dalla testa ai piedi si voltò nuovamente.
-Uccidila.- disse con nonchalance. La donna fece un sorriso malefico per poi annuire mentre io urlai un pericoloso...
-NO!- e tutti si girarono verso di me compresa la ragazza in questione che evidentemente non aveva capito cosa stesse succedendo essendo straniera. La donna/hostess e il dirottatore che aveva dato il comando si girarono verso di me incavolati.
-Come hai detto scusa? Non credo tu sia nella posizione di dare ordini sai? E poi quello che...- si fermò spaventato perché l'aereo aveva sobbalzato pericolosamente. Tutti stettero in silenzio guardandosi in giro cautamente mentre il dirottatore tornò dentro la cabina del pilota per chiedere spiegazioni e uscì solo per far venire dentro anche la hostess. Sentii delle urla di rabbia provenienti da là dentro e cercai di capire ciò che dicevano ma non ne ebbi il bisogno perché dopo qualche secondo, si sentì l'altoparlante dell'aereo avvertire i passeggeri.
-Signore e Signori, qui parla il comandante del volo A501, non c'è più carburante. Ora proveremo con un atterraggio d'emergenza. Prego tutti i signori passeggeri a mantenere la calma e a sedersi allacciando le cinture di sicurezza, grazie.- poi lo stesso messaggio venne ripetuto in inglese per gli stranieri. Tutti si spaventarono e cominciarono a parlare tra di loro chiedendo spiegazioni. I dirottatori non fecero più caso a me e se ne andarono tutti dentro la cabina per discutere col pilota.
Il tempo passava e in aria non c’era nemmeno il minimo cambiamento. Ogni tanto mi giravo a guardare gli altri membri spaventati quanto me mentre il dolore alla spalla continuava ad aumentare. Appoggiai la testa contro la parete dell’aereo e feci dei respiri profondi chiudendo gli occhi. Cercai di sentire cosa si stessero dicendo i dirottatori all’interno della cabina. Ero talmente concentrato che non mi accorsi del silenzio che era calato intorno a me e Minho chiamarmi.
-Hyung… hyung!!- mi sussurrò scuotendomi leggermente e preoccupato. Sussultai.
-M-Minho… Mi hai spaventato. Dimmi, che c’è?- dissi col respiro leggermente accelerato.
-Non senti troppo silenzio?- chiese confuso. Alzai un sopracciglio stranito. Cercai di sentire intorno a me e, in effetti, non sentivo molti rumori tranne le persone che parlottavano agitate tra loro.
-In effetti. Ma che intendi tu?- domandai sempre più confuso.
-I motori… non li sento più.- rivelò preoccupato. Jonghyun sentendolo si era avvicinato a lui e con occhi sbarrati ci guardò.
-I-i motori!? Come non li senti più.-
Minho scosse la testa negando. Sentendo meglio anche io avevo percepito che mancava qualcosa ma… mai avrei pensato i motori. Improvvisamente dall’altoparlante arrivò la voce del pilota.
-Signore e Signori, vi prego di sedervi e allacciare le vostre cinture di sicurezza e di indossare i giubbotti di salvataggio. Abbiamo perso entrambi i motori. Cercherò di fare un atterraggio d’emergenza.- disse la sua voce agitata e affannata per tutto il casino all’interno di quella cabina che stava avvenendo.
Sbarrai gli occhi al suono di quelle parole e guardai i ragazzi che mi ricambiavano spaventati.
-Che facciamo hyung?- domandò Key.
-Quello che ha detto il comandante.- risposi sicuro e determinato.
-E i dirottatori?- continuò.
-Sono in pericolo anche loro… non baderanno più a noi. Ora torniamo ai nostri posti, veloci!- ordinai e mi alzai andando verso i nostri posti quando un sobbalzo dell’aereo mi fece cadere a terra facendomi sbattere la testa. I ragazzi mi vennero incontro gattonando per non cadere anche loro scuotendomi leggermente e chiamandomi ma sentivo le loro voci affievolirsi sempre di più così come le loro figure fino a scomparire completamente.


Angoletto autrice :3
Allora ragazzi come va? Che ne pensate di questo capitolo? :3 Spero vi sia piaciuto! Dai dai recensite! Vi avverto: la storia è finita e aspetta solo di essere pubblicata!! ;) Mancano altre due capitoli di cui uno corto corto che sarebbe l'epilogo! :3 Quindi, non mi resta altro da dirvi che: aspettate con ansia anche gli altri capitoli! Sciau belli!
Chu!!! <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: CrazyMind