Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: IrisDeBlanche    07/08/2012    1 recensioni
Dovrei iniziare dicendo che questa è la mia prima fanfiction ma ciò potrebbe farvi desistere dal leggerla quindi ignorate quanto detto finora. La storia da me presentata potrebbe essere considerata come la tipica trama di un episodio di Merlin (naturalmente a livelli molto più bassi). Nella storia che vi presento ho cercato, e spero di esservi riuscita, a mettere in evidenza lo sviluppo che c'è stato nei vari personaggi e quindi di evidenziarne il loro particolare punto di vista, per quanto è stato possibile. Beh, cos' altro aggiungere : buona lettura a tutti.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Merlino, Morgana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 7
Il re era morto e con lui anche Morgana era sparita. Me Emrys, la cui fronte iniziò a imperlarsi di sudore freddo, si rese conto che tutto doveva ancora finire. Erano rimasti altri druidi nel castello. E infatti, appena uscito dalla stanza, un gruppetto di loro gli andò incontro pronto a toglierlo di mezzo. Merlin, provato dal colpo inflittogli prima da Morgana, iniziò a dare segni di cedimento e si accasciò sul pavimento. “è finita” pensò il mago vedendo quegli uomini avvicinarsi. Ma poi, all’improvviso, un rumore, come di una piccola esplosione. E i druidi finirono a terra. Emrys allora guardò in avanti e vide Layla che era tornata indietro in suo soccorso.
<< Lay…Layla >> sospirò il mago, ormai allo stremo delle forze.
La fata, notate le sue condizioni, si precipitò verso di lui.
<< No, aspetta. Resta sveglio. So cosa fare. Ti prego,resta sveglio >> gli disse concitatamente la ragazza.
Ella si catapultò allora verso la camera del re alla ricerca di un oggetto appuntito. Lì, notato sul pavimento lo specchio infranto intorno al capo dei druidi, allungò il braccio per prenderne un pezzo. Ma nel ritirarlo, questo fu bloccato da un Celestius quasi esamine. Non era ancora morto.
<< Aiu…aiuto >> mormorò il druido.
<< Thanatos >> gridò immediatamente, quasi fosse un riflesso incondizionato, la fata terrorizzata.. e di fretta, e un po’ agitata, ritornò da Merlin che, nel frattempo, era tornato nuovamente giovane : l’ultimo incantesimo aveva spezzato il precedente.
Layla si inchinò verso il ragazzo e, tagliatasi il polso destro con il frammento raccolto,  fece scivolare poche gocce di sangue nella sua bocca ormai quasi violacea. Merlin iniziò a riprendere colorito.
<< Aaah… >> fece Merlin un po’ disgustato dal sapore e dalla vista del sangue.
<< Non sarà come il vino della cantina reale, ma non pensavo fosse così disgustoso il mio sangue >> fece con finta aria risentita la fata.
<< Scusa, e.. e grazie, io… non volevo dire, ehm, sai… >> disse Merlin ormai in forze. Poi si guardarono negli occhi e risero insieme.
<< Aspetta, ci sono ancora i druidi da…. >> iniziò a dire il ragazzo nuovamente agitato.
<< Non ti preoccupare, ormai sono scappati. Le altre altheya sono venute in nostro soccorso. Il castello è libero >> annunciò Layla felice come non lo era stata da tanti anni.
 
Ormai il nuovo giorno era spuntato da un pezzo.
<< Suppongo sia ora di tornare a Camelot >> si rivolse Merlin alla fata di fronte alla porte del castello.
<< Arthur aspetta >> precisò lei.
<< Sì, Arthur e i suoi stivali da pulire. E dovrò anche trovare una scusa per spiegargli dove ero stato fino a quest’ora >> realizzò preoccupato il mago.
<< Solo una cosa prima di andarmene >> continuò Merlin << come mi hai riconosciuto ? Al castello intendo. Tu mi hai visto solo in queste vesti, come avresti mai potuto saperlo >>.
<< Noi alethaya riconosciamo l’essenza magica delle persone al di là del loro aspetto >> chiarì la fata.
Il ragazzo assentì e capì che c’era ancora molto sa imparare sulla magia e su tutti coloro che le appartengono.
<< Spero di rivederti ancora, giovane Emrys. Magari quando la magia ritornerà al suo antico splendore >> lo salutò.
<< Quando Arthur sarà re, la magia tornerà  a regnare e Avalon tornerà a sorgere >> concluse deciso Merlin.
Dopo un ultimo scambio di sguardi il giovane eroe s’incamminò verso Camelot, pronto a rivestire le vesti di servo.
 
<< Ma dove sei stao fino a quest’ora ? >> gli chiese ansiosamente Gaius << Stamattina non ti ho trovato nel tuo letto e Arthur ti sta cercando; è furioso >>
<< Scusa Gaius, poi ti spiego stasera >> rispose il servo pronto a realizzare gli ordini del giovane principe.  Quando però arrivò alla soglia della porta si girò velocemente verso l’anziano medico.
<< Scusa Gaius, ma dove hai detto che mi trovavo ad Arthur ? >> domandò Merlin preoccupato della risposta.
<< Beh, al solito posto… >> rispose Gaius sorridendo.
Merlin allora inclinò la testa facendo una piccola smorfia di disappunto e di ansia allo stesso tempo.
 
<< Vedi Merlin, non è che a me faccia piacere, ma se vedo che il mio servo passa sempre più spesso il suo tempo alla taverna; beh, come dire, mi sento in dovere di aiutarlo a rimettersi sulla giusta strada >> disse Arthur battendo la mano sull’asse della gogna.
<< Ragazza >> fece rivolgendosi ai tanti bambini accorsi << divertitevi pure >> concluse con un sorriso beffardo.
Mentre i cavoli e le uova si infrangevano sul suo capo, Merlin pensava che avrebbe passato anche quella serata in compagnia di pettine e acqua calda.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: IrisDeBlanche