Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
Segui la storia  |       
Autore: fearless13k    08/08/2012    2 recensioni
Un crossover fra Taylor Swift e Liam Payne. Come sarebbe stato se fossero cresciuti insieme, coetanei e nella stessa città, Nashville. Una storia di amore, amicizia e musica.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Fifteen

- Allora, che facciamo? – esclama allegramente Liam, gettandosi sul mio letto, causando la caduta di metà dei libri su stavo studiando.
- Oh, ciao, Liam – gli dico, visto che è arrivato senza preavviso. Non che le sue visite mi dispiacciano, insomma è il mio migliore amico ed è bellissimo e adoro passare il tempo con lui, ma se si parla di studiare diventa un’impresa ardua se lui è nella stanza.
- Ti va se andiamo a fare un giretto?- mi propone, alzando invitante le folte sopracciglia.
- Sì, guarda, mi piacerebbe davvero, ma devo fare un po’ di roba per scuola e poi Abbie ha detto che mi avrebbe chiamata dopo il suo appuntamento con James. – gli rispondo, smontando il suo entusiasmo. Fa una faccia tristissima, sciogliendomi il cuore e facendo dei cerchi sulla mia mano con il suo indice.
- Lo sai che sei la persona che arrossisce di più che io conosca?- mi dice scherzando, di nuovo di buon umore. Oddio. Avevo dimenticato il mio piccolo problemino con i contatti con la sua pelle. Sorrido timidamente.
- Ma smettila! – replico, - Allora, facciamo che mamma ti dà qualcosa per fare merenda, poi torni su e stiamo insieme fino a che non chiama Abbie, ok? – gli propongo. Sembra entusiasta e scuote in cenno di assenso il suo capino coperto di capelli lisci e castani.
- Ti adoro, Tay – mi sussurra abbracciandomi pre poi iniziare a farmi il solletico.
- No, ti prego, smetti! – esclamo, quasi soffocata dalle risate.
- Oh, un “ ti prego “ non basterà di certo a placare le mie mani! – urla Liam con un tono davvero cattivo. Si diverte sempre un mondo a farmi il solletico. Lo abbraccio, cercando di commuoverlo con gli occhioni da cucciolo, poi gli faccio una proposta: - Se mi lasci, ti faccio suonare un po’ con la mia chitarra – riesco a dire fra le risa. Le dita di Liam si fermano immediatamente e sulla sua faccia compare un’espressione simile a quella di un bambino a cui si promettono le caramelle.
- Davvero la posso suonare? – mi chiede felice, ma incredulo. Annuisco rassegnata, ma lieta di averlo fermato.
La mia chitarra è da sempre off-limits per chiunque, credo che sia la cosa a cui tengo di più e quindi quando qualcuno mi chiede di suonarla, mi oppongo sempre fermamente. Una volta ho anche urlato contro a una bambina di tre anni che cercava di toccarla. Non fu un bello spettacolo.
Liam non ha una chitarra sua, ma ad un corso a scuola ha imparato le basi e adora suonare.
Sapendo di quanto sono gelosa della mia chitarra, sa anche benissimo che il fatto che gli permetta di suonarla è un evento straordinario, considerato che tutte le volte che ho urlato istericamente perché non la guardasse neanche.
Liam si scorda anche di scendere per mangiare, preso com’è dalla canzone che sta strimpellando, mentre io cerco di studiare algebra. Impresa vana, considerato che la stupenda voce di Liam continua a distrarmi e i miei occhi cercano senza sosta di sbirciarlo mentre suona.
Vederlo così spontaneo con una chitarra mi rende ancora più innamorata.
Proprio mentre sto per dirgli “ Sei stupendo “, irrompe in camera mia Abbie, in lacrime. Sgrano gli occhi, Liam smette di suonare.
- Che è successo? Non eri con James? – domando preoccupata a Abbie che continua a piangere sconvolta.
- È stato orribile, Tay – sussurra fra i singhiozzi. La abbraccio, mentre Liam, del tutto a disagio per la situazione, si volatilizza salutandomi con un bacio volante.
- Raccontami tutto. Tranquilla, Ab. Ora ci sono io, andrà tutto bene. – le dico, con gli occhio che trattengono a stento le lacrime.
Vedere Abbie distrutta a questa maniera mi rende così triste. Abigail si sposta, asciuga le lacrime e come al solito si lega i capelli. Sta un po’ in silenzio come per riordinare le idee, mentre si leva il giubbotto fradicio. Prende fiato e si siede fra le mie braccia, sul letto.
- James mi ha mollata. – esordisce, cercando di trattenere i singhiozzi.
- E perché mai? Uscivate da tutta l’estate, andava tutto bene. . . – dico debolmente.
- Era quello che credevo anche io! Ma oggi eravamo nella sua macchina e ha iniziato a fare discorsi strani. Diceva che aveva aspettato anche troppo e che era lo zimbello della squadra di football colo perché non avevamo ancora fatto sesso. . . – mi spiega tutto d’un fiato, prima di rifugiare il volto fra i miei capelli piastrati.
- Non posso crederci, Ab. . . non può averlo detto – dico delusa dal comportamento di James che sembrava voler davvero bene a Abbie e che sembrava diverso dagli altri ragazzi della squadra di football.
- L’ha detto e poi ha cercato di costringermi a . . . – non riesce neanche a concludere la frase.
- Per questo sei tutta bagnata? – le domando, - Sei scesa dalla macchina e hai fatto tutta la strada sotto la pioggia per venire qui? - le chiedo dolcemente. Abbie annuisce guardandomi con i suoi grandi occhi.
- Non sapevo da chi altri andare, Tay. Tu sei la mia migliore amica –
Cerco di consolarla come meglio posso, pur non riuscendo a trattenere le lacrime io stessa.
- Sai, non sarà la fine del mondo. I tuoi sogni sono altri. Le cose importanti saranno altre.
 
 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift / Vai alla pagina dell'autore: fearless13k