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Autore: Tempie90    08/08/2012    3 recensioni
Ok,lo so...avevo detto che non avrei pubblicato più ma mi è venuta in mente questa pazzia in una delle mie notti insonni così ho deciso di rendervi partecipi XD E' più lunga rispetto alla precedente ma l'ho finita di scrivere tutta perciò non sarà complicato riuscire a pubblicare regolarmente,almeno spero! XD
Spero sia di vostro gradimento come la prima!
Fatemi sapere e in caso faccio dei cambiamenti! =)
Dimenticavo: non so se il rating giallo sia giusto ma l'ho preferito al verde. E la storia è ambientata dopo la morte di Montgomery! T_T Non so cosa significhi "No paring" ma degli avvertmenti non sapevo che mettere o.o sorry!
A Presto,
Tempie. =)
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo!
Spero vi piaccia e non vi deluda >.<
Fa un po' strano cliccare sulla casella "completa" ma si deve fare XD 
Non dico che non scriverò più perchè l'ho già detto la volta scorsa e guardate come andò a finire xD Però credo che in questo periodo sarò a corto di idee,poi,ovviamente, se i film mentali si fanno più prepotenti mi potrete ritrovare qui prima del previsto! =P
Alla fine metterò una piccola spiegazione riguardo il titolo visto che (non ricordo chi,non me ne volete XD) aveva avuto qualche dubbio. Ma non mi fraintendete,sono ben felice di chiarirli perchè significa che vi interessate alla mia storia *_* Perciò GRAZIE!
Adesso vi lascio al capitolo,ci si legge sotto =D 
Bacio,Tempie! =)


Passarono i giorni e Castle, dal canto suo, non faceva che pensare a Kate, a chiedersi perché non venisse più a trovarlo. Gli altri non sapevano che rispondere e lui si sentiva ancora più triste. Non vedeva l’ora di uscire da quell’ospedale per andare da lei.
 Una settimana dopo finalmente Castle fu rispedito a casa dai dottori che gli raccomandarono di non fare sforzi perché le costole non erano del tutto a posto. Beh lui lo sapeva bene, le facevano un male assurdo, ma questo non lo fermò nell’attuare il suo piano: tornare a casa, posare il borsone, dare un bacio ad Alexis e Martha velocemente e filare dritto…a casa di Kate. Tranne per il velocemente, fu quello che lo scrittore fece: arrivato alla sua porta bussò con tutta la forza che uno scrittore con le costole rotte può avere. Quando Kate aprì rimase stupita nel vederlo lì, con una faccia che mostrava palesemente quanto difficile fosse stare in piedi, sorridente, sulla sua porta…le costole gli dolevano.
“ Castle ma che ci fai qui?”
“Come che ci faccio? Mi hanno dimesso” Disse mostrando uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
“ Che c’è ti sei stancato delle infermiere? Per caso le hanno sostituite con delle vecchiette di 70 anni l’una?”
“ Gelosa detective?”
“ Io? Assolutamente no!”
Dopo un attimo che sembrò infinito passato a guardarsi negli occhi Kate esclamò” E comunque non mi hai ancora detto cosa ci fai tu qui… Casa tua è dall’altra parte della città!”
 “ Avevo voglia di vederti, visto che non mi sei venuta più a trovare ho pensato di fare un salto io. Oddio salto, diciamo saltello.” Le sorrise.
“Castle non dovresti essere qui, se non sono venuta a trovarti ci sarà un motivo..”
 “ E quale sarebbe? Ma posso entrare così ne parliamo?” Kate si scostò e gli permise il passaggio.
 “ Allora? Che succede? Ho fatto qualcosa che ti ha ferito l’ultima volta che ci siamo visti? Perché se è così ti chiedo scusa, non era mia intenzione farlo e…”
 “ Tu non c’entri Castle!”
 “E allora qual è il problema?”
 “ Io!” abbassò lo sguardo.
 Castle non intendeva “ Non capisco…”
 “ Castle per colpa mia tu sei stato rapito, torturato e quasi morto. Per colpa mia so che ti sei sentito una nullità, per colpa mia hai sofferto, per colpa mia quel giornalista da strapazzo ti ha rovinato le vendite del tuo nuovo libro. Per colpa mia hai avuto un sacco di problemi e come se non bastassero non sono riuscita neanche a prendere quell’ essere spregevole che ti ha quasi ucciso. Insomma guardami Castle, non sono degna di essere un poliziotto, né di starti accanto.” Abbassò lo sguardo sconfitta e una lacrima le rigò il volto.
Castle era rimasto ad ascoltarla tutto il tempo, la osservò piangere in silenzio “ Non pensi di aver pianto anche troppo?” Lei alzò lo sguardo stupita “ Smettila di piangere Kate. Hai sofferto già abbastanza per tutta questa storia. Io sono qui e non ti reputo la responsabile di nulla. Quel che è successo non è stata colpa tua, l’uomo che mi ha torturato non è scappato, è morto Kate! E credimi, per quanto io abbia rispetto per la vita e per la giustizia, sono felice che abbia fatto questa fine perché so che non potrà far passare più a nessuno quello che ho passato io. E fidati che è un sollievo! Non dire che non ti merito perché quello che ha più di ciò che dovrebbe avere sono io. Tu sei una detective in gamba, la migliore di New York, ma anche una donna stupenda, bella, forte e fragile allo stesso tempo, gentile e incredibile. Sei straordinaria Kate. Sei la mia musa, sei il mio cuore, sei la mia anima, sei una delle poche ragioni per cui vale la pena di vivere. Io ti amo straordinaria KB e non smetterò mai di ripeterlo. Ti amo e voglio stare con te perciò non mi evitare, non sentirti inferiore, non mi tagliare fuori, fammi far parte della tua vita, ti prometto che farò di tutto per renderti felice.
Grazie alle tue parole ho riaperto gli occhi e ho reagito a quel dolore che non mi permetteva di farlo. Ti ho sentito Kate ed è per questo che mi sono svegliato.” Le sorrise emozionato.
 A quelle parole Kate scoppiò in un pianto non disperato e pieno di dolore ma colmo di felicità. Quell’uomo era riuscito ancora una volta a farla sentire la persona più importante della terra, a farle provare quel calore che le era venuto a mancare più di 10 anni fa. Era la sua àncora di salvezza, la sua luce nell’oscurità. Era colui che amava probabilmente più di se stessa.
In quel pianto senza controllo non si accorse che Castle si era avvicinato e ora la stava abbracciando, con delicatezza e un po’ di dolore ma lo stava facendo. “Non piangere amore mio, sono qui per te, always. Avanti, sorridi!” Continuava a sussurrarle parole dolci e confortanti tra un singhiozzo e l’altro finchè la donna si calmò. Rimase stretta nel suo abbracciò fino a quando non si accorse che quella posizione avrebbe potuto essere dolorosa per Rick. Senza pensarci troppo lo spinse via di scatto.
 “ Ahu,ehi che succede?” lo scrittore preso alla sprovvista sentì un forte dolore alle costole e non capiva perché Kate lo avesse spinto via.
 “ Scusa,scusa,scusa” Era una sequenze di scuse quelle che la detective continuava a ripetere“ E’ che ho pensato fossi scomodo in quella posizione e non volevo farti male..”
 “ Beh il pensiero è stato carino, il gesto un po’ meno” cercò di ridere ma il dolore lo bloccò “ Ah” chiuse gli occhi “ Comincio ad odiare queste costole, non potevo nascere con i super poteri come Superman? A quello manco le bombe lo scalfiscono”
“ Castle ma Superman mica è invincibile. La cryptonite verde lo rende umano come tutti i terrestri!” sorrise lei.
” Beh ma io ho la mia cryptonite personale che non mi farebbe mai del male.” La guardò e anche lui sorrise “ I tuoi occhi sono due pietre di Cryptonite verde, due smeraldi meravigliosi che mi uccidono in tutti i sensi possibili tranne che in quello reale.”
 Lei scoppiò a ridere. Com’era bella la sua risata.
“ Castle stai delirando?Hai un modo un po’ strano di fare colpo su una ragazza!”
 “ Ma io non voglio fare colpo su nessuna ragazza perché lei è già mia!” Lo disse in un modo così dolce che la detective si sciolse.
 Lo guardò negli occhi e poi disse,quasi in un sussurro“ Si… E’già tua!”
Si avvicinò a lui e posò le labbra sulle sue, un tocco leggero e dolce ma che esprimeva tutto l’amore per lui. Si allontanarono solo il necessario per guardarsi negli occhi e sorridersi.
“ Ah dimenticavo, tornando al discorso di prima, non preoccuparti per quel cretino di Lee, appena starò meglio un cazzotto in faccia non glielo leva nessuno” Kate immaginò la scena e rise, poi facendosi più seria:
“ Rick?”
 “ Mhm?” lo scrittore poggiò la propria fronte contro quella della detective e chiuse gli occhi aspettando che continuasse
“ Devo dirti una cosa..”
Ancora con gli occhi chiusi sentiva quelli di Kate addosso..
“ Devo preoccuparmi detective?”
“ Non lo so. Spero di no!” sorrise e lui non potè che fare altrettanto..
” Dimmi..”
“ Ti amo!”
 A quel punto Castle aprì gli occhi e si trovò quelli della donna ancora intenti a fissarlo, sorridenti.
Con non poca difficoltà le prese il viso tra le mani e la baciò, questa volta con più passione. Le loro lingue si incontrarono dopo tanto tempo e danzarono insieme per alcuni minuti. Le mani di Kate erano sulle sue, ancora sul viso di lei.
Di nuovo fronte contro fronte Castle parlò “ Kate mi dispiace interrompere questo momento meraviglioso ma….Ahio” E strinse di più gli occhi.
 La detective rise e lui non potè fare a meno di guardarla innamorato.
“Dai siediti. Ti preparo qualcosa da mangiare. Vuoi…vuoi rimanere qui stanotte?” non c’era nessuna malizia in quella domanda, sapevano entrambi che lo scrittore non poteva ancora intraprendere quel tipo di attività, ma a lei bastava sentirlo vicino, voleva di nuovo avere il suo profumo addosso, le sue braccia a cingerla e il suo respiro caldo e regolare a scaldarle il cuore. Ed era quello che desiderava anche lui,  per questo accettò! Ma decise di alleggerire un po’ la tensione “ Certo però, mia musa, devo informarla che al momento non posso che offrirle solo la mia presenza e il mio calore corporeo, per altre attività dovremo aspettare ancora un po’.”
“ E’ tutto quello che desidero per stanotte, mio scrittore!” Si guardarono ancora una volta..
 
“Bene chiarito questo, avrei una certa fame. Cosa mi prepari honey?”
Kate si voltò di scatto “ Non chiamarmi mai più in quel modo, chiaro?”
 “Perché no,Honey? Dolcezza ti piace di più? Per me è lo stesso,scegli tu!”
“ No, non ci provare a fare questo giochetto con me, sai che perderesti, gattino” lo sfidò con lo sguardo.
“ Oh no no no, ti prego gattino noooo” Eccolo il suo meraviglioso sguardo da cucciolo, quanto le era mancato!
“L’hai voluto tu gattino”
“ Ok ok, Beckett, d’ora in poi ti chiamerò Beckett, no meglio detective Beckett! Va bene?” Ancora quello sguardo..Lei sorrise, gli si avvicinò poggiando un ginocchio sul divano, vicino a una delle sue gambe, gli prese il viso tra le  mani e disse sensualmente: “ Kate…puoi chiamarmi Kate!” e lo baciò con amore. Rick rispose al bacio e poggiando le sue mani sui fianchi della detective l’avvicinò piano a sé. Quando si staccarono Rick con aria sconsolata disse “ Credo che di questo passo evitare sforzi e rimanere a riposo sarà molto difficile.”
“ Non essere così tragico Rick. Sono sicura che appena ti riprenderai recupereremo il tempo perduto…”
Glielo sussurrò all’orecchio con tono volutamente malizioso; poi si alzò di scatto e si diresse in cucina “E’ meglio che vada a preparare qualcosa da mangiare prima che decida di prenderti a morsi!” concluse con lo stesso tono di prima.
“ Qui lo dico e lo ripeto se necessario: prima o poi mi farai secco detective.”
“ No per carità Castle,mi servi vivo!” Disse con fare civettuoso e provocatorio.
“ Troppo tardi…Sono morto!” e con un gesto teatrale si poggiò allo schienale del divano.
Lei scoppiò in una meravigliosa risata che coinvolse anche lui nonostante le sue costole facessero i capricci.
In quel momento quello che provava era il dolore più bello che avesse mai avuto.

Tempie's corner
Allora? vi è piaciuta? Aspetto le vostre recensioni con ansia! >.<
Per quanto riguarda il titolo e il possibile contrasto con la frase del capitolo precedente, come potete vedere  è l'ultima parte dell'ultima frase dell'ultimo capitolo della mia ultima storia! XD L'ho usata come titolo perchè non sapevo che titolo mettere XD e poi perchè volevo che esprimesse un po' il senso della storia. In poche parole qui volevo dire che per quanto male si possa avere se serve a rendere felice e ad essere felice allora lo si sopporta volentieri! =)
Ok sto sentendo i vostri BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU perciò mi tolgo dai piedi XD
E' stato un piacere leggere le vostre recensioni e i vostri apprezzamenti,grazie  a chi mi ha seguito e "corretto" spero di tornare presto!
Un abbraccio!
Tempie! =D
  
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