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Autore: Saraharry    08/08/2012    24 recensioni
Caro diario..
Mi chiedevo se ti fossi mancata.
Sai la tua cara amica é invecchiata..
[To be continued..]
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario..
mi chiedevo se in questo arco di tempo ti fossi mancata.
Sai la tua cara amica é invecchiata, ha ormai 93 anni, tutti i capelli bianchi e la faccia piena di rughe.
In fondo sono passati un po' di anni dall'ultima volta che ti ho scritto no?
Mi ricordo tutto come fosse ieri.
Ti ricordi di Harry? Si lui, il riccio di cui ti parlavo sempre.
Il mio migliore amico, come fai a non ricordarti?
Non ti dico il mio ex migliore amico perché per me lo é ancora.
Tu sei rimasto ai tempi di quando c'era anche April vero?
La mia ex migliore amica April.
Beh inizio a raccontare dal 9 Febbraio 1988.
Era una domenica ed Harry mi aveva chiesto di uscire perché doveva parlarmi di qualcosa di importante; io da stupida gli dissi no.
Non perché non avessi voglia di uscire con lui, avevo mal di pancia e non riuscivo a muovermi.
Cosi chiamai April e le chiesi di uscire con lui, stranamente lei accetto' subito.
Troia.
Ma non mi feci nessun problema fino a quando la sera mi arrivo' un messaggio da Harry.

"Moon, io e App stiamo insieme"
Harry. xx

Il mio migliore amico e la mia migliore amica stavano insieme?
Per me, a quei tempi, era una notizia mitica.
Col tempo pero' lui rispondeva sempre di rado ai miei messaggi e alle mie chiamate.
Non voleva mai uscire e lo stesso lei.
Cosi un giorno andai a casa di lei dove sapevo di trovare entrambi.
Appena entrata mi dissero che non ne volevano piu' sapere di me, la loro migliore amica.
Passarono due anni senza vedere nessuno dei due.
Io ormai avevo venti anni come April mentre Harry ne aveva quasi ventidue.
Ero in panetteria e aspettavo il mio turno per prendere del pane quando sentii qualcuno che mi chiamava; Ma non era qualcuno comune.
Mi aveva chiamata MOON.
E nessuno mi chiamava cosi apparte Harry.
Mi voltai e me lo ritrovai davanti.
Il mio Harry.
Harry.
Era cresciuto anche se aveva ancora lo stesso sguardo sbarazzino.
Inutile nascondere la mia felicità nel vederlo ma subito svani' nel vedere April dietro di lui.
Mi dissero che non stavano piu' insieme e che erano migliori amici.
Quindi io avevo due migliori amici che si erano messi insieme per capire che si volevano bene come due migliori amici?
Arrabbiata sbottai e me ne andai.
Nel frattempo incontrai lui.
L'uomo che divenne mio marito.
Simon Collin.
Ci eravamo conosciuti per caso al supermercato mentre facevamo la spesa.
Mi era venuto addosso e per scusarsi mi aveva invitato a mangiare fuori.
Uscimmo un paio di volte prima di metterci insieme.
Una cosa tira l'altra ci sposammo un anno e mezzo piu' tardi ed é cosi che nacque Edward Harold Collin.
Inutile dire in onore di chi avevo dato quel nome.
Passarono circa due anni quando seppi di essere incinta di nuovo.
Cosi uscii con Eddie, mio figlio, e andammo in un vecchio parco dove ogni panchina, albero o altalena mi ricordava l'infanzia con Harry.
Ero appena entrata quando una bambina poco piu' piccola di mio figlio si avvicino' a me salutandomi con la manina coperta con un guanto di lana.
Aveva in capelli ricci e gli occhi verdi.
Era uguale a lui.
Poi vidi un uomo correrle dietro chiamandola Moon.
Piano piano che si avvicinava riconoscevo il mio migliore amico.
Scopri' l'aveva chiamata Eveline come me e le aveva dato il mio soprannome.
Rimanemmo a parlare per delle ore.
Mi racconto' che si era sposato con April e che ora erano felici insieme.
Poi anche io gli racontai di Simon.
Mi scrisse il suo numero dicendomi di chiamarlo ma non lo feci.
Intanto Eddie é cresciuto ed é diventato un allenatore di calcio, mentre Marylin, la mia secondogenita é diventata una bravissima maestra delle elementari.
All'età di 74 anni mio marito venne a mancare lasciandomi sola.
Non rividi mai piu' né Harry né April.
E quando un mese fa chiesi di lui ai suoi vicini di casa mi dissero che si era trasferito e che aveva lasciato un biglietto per una certa Moon.
Contenta lo aprii.

"Ehi Moon 
ho sperato per anni che mi richiamassi perché mi mancava la mia migliore amica.
Io e App abbiamo deciso di trasferirci a Edinbrurgo.
Nel caso mi volessi chiamare questo é il mio numero 043*********
Ah ti ricordi il nostro parco?
Vai li' e sul primo albero troverai una scritta che ho fatto tanti anni fa".


Senza farmelo ripetere due volte ci andai e appena mi avvicinai all'albero vidi che c'era scritto:
"You're the moon, I'm the sun and forever in our lifes we'll love each other"
Sun? 
Era il soprannome con cui avevo smesso di chiamarlo all'età di 12 anni.
La settimana scorsa mi sono decisa a chiamarlo.
Mi ha risposto App.
Era da tanto che non parlavo con lei, troppo.
Mi disse che Harry era morto tre giorni prima per un infarto al cuore.
Ancora penso e ripenso a quel 9 febbraio: se avessi accettato di uscire con Harry magari sarebbe finita diversamente.
Stessa cosa per la prima volta che mi lascio' il suo numero o per la seconda.
Magari sarei riuscita a sentire la sua voce.
Non piu' viva e forte come quella di un tempo ma pur sempre la sua voce.
Cosa mi resta ora?
I ricordi, un biglietto e una scritta che vado a vedere tutti i giorni.
E a volte ci parlo con lui, lui mi dice: "You're the Moon, I'm the sun and forever in our lifes we'll love each other".




Queste sono le ultime parole di Eveline Thomas morta circa due mesi dopo.





Spazio autrice.
Ehi belle donne, sono tornata :D
Si okay é molto triste ma mi é venuto fuori solo questo :)
Spero che vi piaccia comunque.
Un bacione S.




 







  
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