08/08/2012
4 recensioniRead All About It
http://www.youtube.com/watch?v=eFXRQKYFbXE
Si, era il 12 agosto, la chiusura delle olimpiadi 2012.
I ragazzi erano lì quella sera, ma.. c’era qualcosa nell’aria.
Si sentiva aria di notizie, almeno fra i cinque.
Lo sapevano solamente loro, all’oscuro dei manager.
Loro non potevano saperlo, figuriamoci.
Non avrebbero mai permesso una cosa del genere.
Loro pensavano solamente ai soldi, al loro futuro, a quante fan avessero.
Come poteva importare a loro di una cosa del genere?
“Siete pronti?” domandò Paul entrando dentro al tendone.
Dietro le quinte, se così si poteva chiamare.
I cinque annuirono, mentre un brivido attraversava il corpo di Louis, facendolo ansimare.
Paul li guardò negli occhi, uno a uno, sorridendo.
“Bene, spaccate i culi , come sempre!” esclamò divertito. “Io sarò sugli spalti, forza, andate!”.
Così dicendo lasciò la stanza, mentre i cinque sospiravano, calmandosi.
“E , questa sera, abbiamo degli ospiti speciali!” Aveva cominciato colui che presentava la chiusura.
“Merda..” ansimò Louis, sentendosi male a quelle parole.
Harry posò lo sguardo su di lui, appoggiandogli una mano sulla spalla.
“Andrà tutto bene , te lo prometto. Ci sono io con te”.
Quelle parole erano sempre rassicuranti per lui, lo facevano stare bene.
Sorrise, mentre il suo cuore gli martellava nel petto come se volesse scoppiare da un momento all’altro.
E così, dopo che l’annunciatore aveva urlato ‘One Direction!’ uscirono dalle quinte, arrivando sul palco, acclamati come non mai.
Passò qualche secondo, finchè non iniziò la base: read all about it.
Si , era prevista quella canzone, per quella sera.
Le parole uscirono soffici e calde dalle loro labbra, come sempre.
Erano semplicemente splendide, come sempre.
Rendevano magica l’atmosfera, mentre tutto si era fermato.
Regnava solamente il silenzio, accompagnato dalla musica e dalle loro voci.
“I wanna sing, I wanna shout” canto Louis, stringendosi il microfono a se, con trepidazione.
“I wanna scream till the words dry out” continuò Harry, mentre il cuore gli scoppiava.
Gli altri tre avevano finito di cantare, avevano sistemato i loro microfoni, aspettando.
La gente non capiva, pensava solamente che prima o poi sarebbero ritornati a cantare.
“so put it in all of the papers, I’m not afraid, they can read all about it, read all about it, oh..”.
Le loro voci si unirono, mentre la musica continuava.
“Dovrei annunciare una cosa” Disse ad un tratto il più piccolo fra i due, fermando la sua voce, anche se la melodia continuava tranquillamente.
Alzò lo sguardo verso Louis, facendogli segno di avvicinarsi.
L’altro lo fece, tendendo la mano, facendola incontrare con quella del riccio.
Le loro dita si incrociarono l’una all’altra.
I loro sguardi erano incatenati, come se esistessero solo loro due sul palco.
Entrambi ce li avevano lucidi.
Entrambi sapevano a cosa andavo incontro.
Ma , entrambi, non potevano più contenere quel sentimento che li opprimeva da troppo tempo.
“Io e Harry stiamo insieme da due anni” disse infine Louis al microfono. Oh si, lo avevano detto.
Il più grande si avvicinò all’altro, nascondendo il viso sotto il suo collo, mentre le lacrime facevano il suo corso.
Un boato di urli si alzò da tutto lo stadio, dai milioni di persone, urlando. Harry sorrise a loro, mentre li applaudivano con foga, dando forza al loro amore.
Aspettare due anni ne era valsa la pena?
Louis si staccò da lui, avvicinando le labbra al microfono.
“Amo questo ragazzo, e.. ho intenzione di restare con lui. Per sempre”.
I due sguardi si incrociarono nuovamente, mentre i loro visi si avvicinavano lentamente.
“Ti amo, Louis..” sussurrò a fior di labbra.
E finalmente esse si incrociarono per un bacio.
Il loro primo bacio in pubblico.
Un vero bacio.
Un bacio che non sarebbe stato nascosto a nessuno.
Un bacio che avrebbe fatto il giro del mondo.
Un bacio che sarebbe stato ricordato, come il loro primo e vero bacio.