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Autore: ___velius    09/08/2012    6 recensioni
«Ciao, Nihal.» Gli occhioni azzurri di Robert sono la prima cosa che riesco a vedere girandomi.
«Robert.» Gli sorrido, in fondo non ha fatto nulla per essere trattato male.
Dove cavolo è Sarah?
«Oh, Ni!» Sarah, mia salvatrice! «Che fine avevi fatto? Non ti trovavamo!»
Ero troppo occupata a scappare.
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Sicuramente una storia diversa,
preso ispirazione da 'Nightshade' di Andrea Cremer.
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10. The way you lie sucks.





 

Il primo pensiero che ha sfiorato la mia mente appena arrivata in camera di Justin è quanto mi piaccia.
Tutto odora di lui.
Finanche le pareti, i trofei…
Osservo con attenzione tutte le foto e i premi riposti sulle mensole aspettando che lui esca dal bagno.
Mi soffermo particolarmente su una di lui da piccolo rifacendone il contorno col dito e togliendo uno strato di polvere.
Poi, improvvisamente, mi sento prendere di peso e buttare sul letto.
Il biondo inizia a farmi il solletico e la stanza si riempie del suono delle mie risate, seguite poi dalle sue.
«Ti prego, smettila!» Riesco a dirgli, tra una risata e l’altra, ma ovviamente l’alfa cessa di darmi fastidio solo dopo un po’ di tempo, dopo essersi sdraiato al mio fianco.
Mi giro verso di lui e gli stampo un bacio sulla guancia, quasi stupendomi della mia stessa intraprendenza.
Incateniamo i nostri sguardi e ci coccoliamo.
Non abbiamo bisogno di parole, ci basta far sfiorare i nostri nasi o le labbra ogni tanto e guardarci, per parlare.
«Justin.»
«Ehi.»Mi posa una mano sulla pancia coperta dalla T-Shirt e mi si avvicina.
«Mi hanno presa all’università.» Sputo fuori.
«Anche a me, ed ho già trovato un appartamento in cui stare, solo io e te.» Risponde ridacchiando.
«Andiamo a vedere casa, stasera?» Mi domanda.
«Perché non ora?»
 
 
 
 




***







 
 
 
 
Justin mi raggiunge in salotto con le ultime bibite per poi venire a sedersi accanto a me.
Mi abbraccia e prende a lasciarmi dolci baci sulla guancia e sulle labbra.
«Ci aprite?» Urla un Josh, nervoso come al solito, bussando violentemente alla finestra.
Justin si alza e borbottando qualcosa a che fare sulla presenza di un campanello vicino alla porta, va ad aprire.
Riesco a sentire chiaramente la voce di quasi tutti i membri dei nostri due branchi congratularsi con Justin, nascondo un sorriso con la mano mentre poi mi raggiungono e salutano.
«Indovina un po’ chi manca, Ni?» Faccio finta di guardarmi intorno, in verità consapevole della coppia assente. Sorrido a Ron che mi ha posto la domanda.
«Mio fratello e Sarah.» Affermo.
«Arriveranno.» Ribatte Justin venendo dietro di me per abbracciarmi cingendomi i fianchi e lasciarmi un bacio veloce.
Si sentono i classici fischi, da stadio.
«Ma quanto sei diventato dolce!» Urla Chris, stringendo le guance al mio alfa, a mo di “nonna”.
«Sorellina!» Entra Sam urlando. «Fratello!» Esclama poi andando a parlare con Justin dopo avergli dato una sonora pacca sulla spalla.
Tutto questo mentre Sarah mi salta letteralmente addosso.
Iniziamo a mangiare pizza, bere e fare gli scemi.
Ubriacarmi non era proprio nei miei piani e data la vasta presenza di birra – alcolico non tra i miei favoriti – non sarebbe stato così difficile rimanere “in me” e rifiutare l’ennesimo, quadruplo, giro della seconda bottiglia di vodka.
Spero che Justin sia della mia stessa idea, visto che gli altri chiaramente non lo sono.
 
 
 







Alle 04:30 sono tutti a pezzi. Ed io sono in bagno, ad aiutare Sarah che sta vomitando anche l’anima.
Bieber apre di poco la porta e sgattaiola dentro.
«Sun è K.O. e con lei Chris e Jennifer, sono praticamente crollati sul divano.
Gli altri li seguiranno fra poco.» 
Mi aggiorna.
«Tu come stai?» Mi chiede mentre la mia beta ha un altro conato di vomito.
«Bene, non ho bevuto molto.» Rispondo. «Tu?»
«Tutto ok.» Dice continuando ad osservare Sarah, ancora chinata verso il wc.
Non molto tempo dopo riusciamo a ritornare in sala, mi aspettavo molto più casino, quindi, non mi pento della nostra decisione di dare una festa nella casa nuova.
Non rimango sorpresa nel vedere solo mio fratello sveglio e a fare zapping sulla tv.
Noi quattro, ancora lucidi – chi più, chi meno – andiamo nella camera matrimoniale al piano superiore e ci lanciamo sul letto.
«Grande come prima notte da fidanzati, no?» Domanda mio fratello,
che ha la testa di Sarah appoggiata sul petto.
Credo che sia ancora piuttosto sbronza, non molto lucida.
Molto probabilmente non riesce a comprendere neanche quello che stiamo dicendo.
«Giuro che non potrei desiderare di meglio.»
Rispondo sicura, prima di baciare Justin e abbracciarmi a lui.
Finalmente.
 
 
 
 






***
 








 
 
 
Sento gli occhi stanchi e le ciglia appiccicaticce, forzo la serratura delle palpebre e le apro.
Sembra una vita.
Sbatto le palpebre più e più volte e muovo leggermente il busto.
Non mi è difficile realizzare che mi trovi in ospedale e non lo è neanche ricordare perché.
Una macchina, una luce abbagliante e un rumore di gomme strisciate sull’asfalto così violentemente da far diffondere nell’aria un odore non indifferente.
Il ricordo mi fa tremare e svegliare – involontariamente – l’ospite che dormiva fino a poco tempo prima con il viso vicino alla mia mano e una delle sue stretta alla mia.
Alza la testa improvvisamente, un movimento forte e magari anche doloroso, tipo quando sogni di cadere e ti svegli ritrovandoti praticamente in piedi nel letto.
Il suo sguardo cade subito su di me e io cerco di non crogiolarmi troppo nei suoi occhi.
Gli sorrido e lui quasi salta giù dalla sedia ed esce correndo in corridoio, chiamando qualcuno.
Forse pensa di essere pazzo.
Poco dopo entrano dei medici che mi fanno diverse visite.
E’ tutto normale, mi dicono e tutti sembrano sorridere.
La mia voce è terribilmente rauca quando parlo per la prima volta dal mio risveglio, ma quando arrivano i miei parenti sembra non fare differenza.
«Com’è? Come ci si sente mentre si è in coma?»
Mi chiede Sam sorridendo, mentre ci siamo solo io e lui.
«Ho fatto un sogno assurdo.» Rispondo.
Qualcuno bussa e spero con tutto il cuore che sia Justin.
Forse questo deve essere il mio giorno fortunato, perché è lui e lo invito ad entrare.
Mi abbraccia.
«Ti sei svegliata, finalmente.» Annuisco.
Non posso fare a meno di squadrarlo e di pensarlo lupo, possibile che io abbia una mente così tanto contorta?
E pensarlo come mio futuro marito?
Ridacchio.
«Allora, cos’è che hai sognato?» Chiede Sam.
«Eravamo tutti dei lupi, e c’erano tre branchi e io dovevo scegliere tra due ragazzi e…»
Mi interrompo.
Justin è il mio migliore amico, in questa vita.
Sam mi guarda fisso.
«Sì? Ma che… Anche io? Cioè, io com’ero?» Chiede poi.
«Eri fidanzato con Sarah.» Rispondo ridacchiando.
«E io?» Domanda, questa volta Justin.
Lo fisso incredula, come a voler significare che lui non può permettersi questa domanda.
«Con chi ero fidanzato io?» Insiste.
«N-non mi ricordo.» Rispondo scuotendo la testa.
Si avvicina e mi lascia un bacio a stampo, sorride a pochi centimetri dal mio viso.
«Hai sempre fatto schifo a mentire.» Sussurra, poi si riavvicina e fa riunire le nostre labbra.





























 






NON E' TUTTO STUPENDO? ijwduasghipnkmnqrbn 
LEGGIMI, TI PREGO.
Bene, basta stop.
RINGRAZIO TUTTI.
MA TUTTI, TUTTI, TUTTI.
DAL PRIMO ALL'ULTIMO.
ANCHE A TUTTI QUELLI CHE SEGUIVANO E NON RECENSIVANO.
Avevo promesso una spiegazione sui nomi e, quindi, ora ve la darò cercando di essere breve.
Sam, Sunshine, Josh, Taylor e Chris: sono tutti nomi che mi andava di mettere, senza una ragione molto particolare.
Tutti i nomi dei DarkShadows, escluso Robert, erano nomi che non mi ispiravano molto (soprattutto Duncan.)
Robert, invece, mi sapeva di nome pesante. E una sera, mentre ero fuori, ho visto un ragazzo UGUALE alla mia descrizione fisica di Robert.
Justin è Justin.
Nihal:
beh, ci sarebbe dovuta essere PER FORZA una Nihal in una mia storia, perchè è il nome di una delle mie preferite assolute come protagoniste dei libri. Il suo innamorato, in quella trilogia, si chiama Sennar. Ma nessuno è degno di chiamarsi Sennar, se non il mio futuro cagnolino. lol
NON VI ASPETTAVATE UN FINALE DEL GENERE, VERO?
Beh, NEANCHE IO. lol
VI AMO, GRAZIE.


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 xxnsnbiebah 





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