Ricordi
sbocciavano le viole
con le nostre parole:
"non ci lasceremo mai,
mai e poi mai"
Guardo fuori, la neve cade lentamente mentre sono
chiuso nella mia stanza ad ascoltare la nostra canzone…
Un’ansia e un’angoscia mi assalgono, non so cosa mi
stia succedendo o forse lo so, ma non voglio dare un nome a questo sentimento
confuso, non voglio più soffrire…
Ormai sono passati anni da quel giorno in cui i
nostro cuori si sono rivelati l’uno all’altro…
Mai avrei
pensato che tu, Draco Malfoy, così orgoglioso e all’apparenza superficiale
avresti mai pronunciato queste parole… non ci lasceremo mai…
Ah, che bella illusione fu! Io, Harry Potter, così
ingenuo e sognatore non avrei dovuto credere a ciò che mi dissi, ma dopotutto
non fu colpa tua se avvenne ciò che avvenne…
Vorrei
dirti, ora, le stesse cose
ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose
così per noi.
Ora non
posso più cercare di rimediare, quella volta non feci nulla perché avevo paura,
forse avrei dovuto combattere, cercare di riprendere l’amore che ci univa, ma
non lo feci…
Ora vorrei
dirti che non ci lasceremo mai… ma forse è troppo tardi ormai.
I fiori
fuori sono appassiti, morti, la neve gli ha congelati, uccisi e nessuno può
fare niente per loro come non lo può fare per noi…
La
malinconia e il rimorso mi stanno uccidendo lentamente, avrei voluto fare
qualcosa di più per noi, forse ora non starei così male.
L'amore
che strappa i capelli
é perduto ormai.
Non
resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.
Vorrei
sentire ancora le tue mani su di me, erano così rassicuranti e gentili, anche
se non sembrava eri molto tenero con me e questo mi rendeva felice, sapevo che…
la tua tenerezza era rivolta solo a me…
Mi asciugo
scompostamente le lacrime che ora hanno iniziato a scendere sulle mie guancie,
la stanza è così fredda, le tue braccia riuscivano sempre a riscaldarmi…
Se mi
vedessi ora ti arrabbieresti per il mio comportamento, non hai mai voluto che
io piangessi ma almeno prima c’eri tu ad asciugarmi queste salate gocce
trasparenti…
Io vorrei
cercare di stare sereno, ma oggi, oggi che è il giorno in cui ci siamo
confessati il nostro amore..ormai perduto..non riesco proprio a dimenticarti.
E
quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai
Sicuramente
in questo momento sarai seduto in salotto di casa tua, magari con accanto tua
moglie che purtroppo hai dovuto sposare per via della tua importanza… mai tuo
padre avrebbe potuto tollerare che suo figlio si fosse innamorato proprio di
Harry Potter…
Forse un
giorno ci incontreremo nuovamente nel parco in cui per la prima volta tu mi hai
dichiarato i tuoi sentimenti… forse un giorno ti potrò dare un altro bacio,
potrò donarti dei fiori, e quel giorno forse tu rimpiangerai le tue scelte.
Ma dopotutto
perché dare solo a te la colpa, avrei dovuto combattere per te, per le tue
mani, per il tuo sguardo, per il tuo sorriso… per il nostro amore… ormai
perduto…
Ma
sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
Sono sicuro
che saprai rendere felice tua moglie, la saprai amare come hai fatto con me…
Un’altra
lacrima solca le mie guancie, quanto vorrei che questo non fosse vero, vorrei
che tutto ciò fosse solo un incubo, sono sicuro che quando mi sveglierò ti
troverò nuovamente accanto a me, sentirò di nuovo le tue labbra su di me e le
tue carezze allontanare ogni mio dubbio…
… illusioni
…
Lo so che
stai vivendo un amore nuovo, lontano dal nostro, un’amore di sorrisi e
dolcezza… un’amore di ipocrisia…
E sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
Sorrido, non è così, lo so che tu stai
ancora pensando a me, a quel nostro primo bacio…
Alle nostre soliti
ed inutili frecciatine giornaliere che nonostante tutto ci divertivano, quella
donna non potrà mai sostituirmi, lo so, però non posso portarti via da lei e
lei non può portarmi via da te…
Il
solo pensiero di te con lei mi fa rabbrividire, non posso pensare che le tue
dolci labbra sfiorino le sue, che le tue braccia scaldino il suo corpo…
Non
posso continuare così, guardo la porta, sorriso, lo so che è l’unica cosa da
fare…
Mi
avvio verso essa, la apro, la neve continua a scendere lieve, m’incammino senza
una meta, finchè il mio corpo potrà resistere prima di cadere e addormentarsi
per sempre…