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Autore: Vitzi    09/08/2012    5 recensioni
Parto dicendo che questa è la mia prima ff perciò siate clementi ^.^'
Ho deciso di provare a fare qualcosa di nuovo: scrivere una storia d'amore mai vista in Dragon Ball. Cosa succederebbe se Erasa, l'amica tutto pepe amica di Videl si innamorasse del cyborg spietato e temibile, quale C-17?
L'amore tra i due sboccierà tranquillo o ci saranno complicazioni? L'arrivo di Majin Bu cambierà le cose e per i due, la vita si farà difficile. Se vi ho incuriositi almeno un po' fate un salto qui dentro :D
(Ci saranno anche parti divertenti)
Sono accettate recensioni, sia critiche sia non.
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Erasa2 'Dove c'è amore c'è vita'Mohandas Gandhi
Capitolo II
‘Nei sogni e in amore non ci sono cose impossibili.’ Janos Arnay

Odio gli umani. È il pensiero più frequente nella mia mente da quando mia sorella ha sposato quel pelato. Almeno una cosa bella è uscita dalla loro unione, Marron è la creatura più dolce che io abbia mai visto. Ovviamente non lo dico in giro, quello che ci diciamo io e lei resta segreto, come un gioco, a lei piacciono i giochi. E ora un'umana le parla, come osa? Mi avvicino svelto per allontanarla. Doveva solo salutare Gohan non fermarsi a parlare con gli umani. Gohan... non sono mai riuscito ad odiare nemmeno quel ragazzo, a pensarci bene mi fa solo pena, uno con le sue capacità non dovrebbe frequentare una scuola pubblica. La donna alza lo sguardo su di me, è giovane, forse non è nemmeno maggiorenne, ma chi può dirlo con quel trucco che ha in viso. I suoi occhi si aprono sorpresi, si volta di nuovo verso la mia Marron e le dice qualcosa. Aumento il passo.
«Marron, quante volte ti ho detto di non parlare con gli estranei?»sbotto stanco.
Le prendo il braccio e la tiro verso di me. Qualcosa mi ferma. La ragazza ha preso l'altro braccio della mia Marron.
«Lasciala.»dico in tono minaccioso.
La ragazza bionda spalanca gli occhi blu ancora di più. Non sembra spaventata, anzi, sorpresa e in un certo senso compiaciuta. Cerco di nascondere il rossore che inizia a colorarmi le guance.
«Non le permetto di trattare così una povera bambina!»esclama improvvisamente.
Sento l'aura di Gohan che si avvicina. Come osa quell'umana? Se solo sapesse quanto sono pericoloso, forse...
«Zio, andiamo al parco?»dice Marron tirandomi la maglietta.
Mi mordo la lingua, ho voglia di uccidere qualcuno, ma non posso farlo con la piccola nei paraggi.
Mi avvicino al viso della ragazza e sussurro vicino al suo orecchio«Lei non è una povera bambina e tu non hai nessun diritto di...
«Gohan!»strilla Marron staccandosi dalla mia presa e da quella della ragazza.
La vedo correre verso il saiyan. Quando lo raggiunge lui la stringe a sé«Ehi piccola!»
Ho voglia di staccargliela dalle mani, ma so che nessuno mi ruberà Marron. Sento degli occhi su di me, volto di poco la testa e mi ritrovo ad una spanna dall'umana. Mi stacco di scatto, e stavolta il rossore sulle mie guance è evidente. Dannata femmina. Cosa mi prende?
Vado verso Gohan e lui mi guarda truce «Diciassette cerca di non farti notare troppo.»
Faccio un sorriso sarcastico, mentre dico«Senti chi parla, il guerriero dai capelli d'oro.»
Mi compiaccio vedendo il rossore sulle guance del ragazzo e mi allontano. Dopo pochi passi, però sento la donna chiedere a Gohan con frenesia «Come hai detto che si chiama? Diciassette? Ma non è un numero?»
Sento Gohan sorridere e mi immagino che si stia grattando la testa, faccio schioccare la lingua. Il solito furbo.

***

Devo dimagrire! Perché il vestito dell'anno scorso non mi entra più? Cerco di entrarci, devo riuscirci a costo della vita!
«AAAH!» strillo furiosa.
«Era calmati!» mi intimida Videl.
«Per te è semplice, da quando stai con Gohan, non so come hai perso una decina di chili!»
La vedo arrossire e sorrido maliziosa«Cosa fate nel tempo libero? E i capelli? Ti davano troppo fastidio?»
Mi arriva una cuscinata in faccia talmente forte che cado sul letto. Scoppio a ridere e vedo sorridere anche lei.
Poi mi raggiunge sul letto e si sdraia, guardando il soffito«E te invece? Con l'uomo misterioso? Non credi che sia troppo vecchio?»
È raro che io arrossisca, però lo faccio lo stesso. Non posso farne a meno. Sono passati alcuni mesi da quando ho visto quel... Diciassette? E da quel giorno non faccio altro che pensare a lui. Il suo modo di fare... era così... dannatamente sexy. Ogni giorno speravo di rivedere la piccola Marron, ma niente di niente. Come se non bastasse Gohan e Videl avevano iniziato a frequentarsi, dicevano che non stavano insieme, e ci credevo, ma fino ad un certo punto. Io e Sharpner ci eravamo accorti che l'orologio di Videl suonava molte volte ormai, e spesso uscivano insieme. Forse Videl nemmeno si accorgeva che Gohan la seguiva, o forse era tutto calcolato. Era così dannatamente romantico. Io invece ero terribilmente triste, andare dietro ad un uomo di cui non si sa nemmeno l'età e a malapena il nome.
«Forza... mettiamoci le scarpe, la festa inizierà fra poco...» disse Videl alzandosi dal letto.
La prendo per un braccio «Scusa se non ti ho risposto, ma ero immersa nei miei pensieri... »
«Fa niente» risponde Videl sorridente.
Le voglio tanto bene penso. 
Indosso i tacchi, mentre Videl si avvicina alle sue scarpe da ginnastica. Sono più veloce di lei e gliele prendo. «Mettiti i tacchi o sarò costretta a buttare queste dalla finestra!»
Videl diventa furiosa ed esclama «Erasa è solo una dannata festa!»
«Organizzata da Gohan però!» continuo io.
«Non è vero! È stata organizzata da Bulma, una vecchia amica di famiglia di Gohan. A quanto pare ci saranno tutti i loro più cari amici e noi. Gohan ha cercato di fermarla, ma lei ha voluto invitare anche noi quattro.» strilla lei.
Io annuisco«Quindi ci sarà anche la madre di Gohan, credo sia meglio vestirsi bene per lei, quel vestito non starebbe bene con un paio di scarpe, non trovi?»
Vedo che Videl sta per gridare dalla rabbia e sorrido porgendole i tacchi. Quando se li infila usciamo.
Appena fuori dalla villa, nell'immensa limousine mi rendo conto della situazione ed esclamo«Hai detto Bulma!»
Videl mi guarda sorpresa «Si, perché? La conosci?»
Spalanco gli occhi «È la donna più ricca di questo pianeta! Anche più ricca di te! È la proprietaria della Capsule Corporation, era sul giornale ieri, si è fatta un taglio niente male...»
Videl nonostante la mia rivelazione non sembra muovere un muscolo. Io guardo il cielo sbuffando«Sei sempre la solita!»


Arriviamo alla festa con un'ora di ritardo per via del traffico. La casa è enorme. Entriamo e mi accorgo soddisfatta che sono tutti vestiti elegantemente, i tacchi non mancano certo a nessuna delle donne presenti. Videl mi presenta la madre di Gohan, una donna affascinante e piena di carattere. Poi vedo anche il padre, un uomo verde e alto. Quando chiedo a Videl da chi ha preso Gohan tutta la sua bellezza lei mi risponde dal padre, ma io non ci vedo questo granché. Tra l'altro i suoi genitori sembrano odiarsi, povero Gohan! E io che mi lamento dei miei. 
Raggiungiamo il centro della sala e il mio sguardo cade su una donna e un uomo. Lei è alta con i capelli biondi ed è molto bella, mentre lui è un nano con i capelli neri. Più li guardo più mi ricordano qualcuno...
«Siete uno schianto!» esclama un vecchio con la bava alla bocca avvicinandosi.
Sono lusingata del complimento, ma quando lo vedo avvicinare le mani cerco Videl con lo sguardo. Lei è ancora più scandalizzata di me. Fortunatamente una voce grida «Genio non importunare le ragazze!»
Mi volto e vedo Bulma, la padrona di casa. È in un bel vestito azzurro, come i suoi capelli e i suoi occhi. Ci sorride e non posso fare a meno di farlo anche io, se avessi avuto carta e penna le avrei chiesto l'autografo. Per poco non mi sciolgo quando vedo il marito. Anche se dalle foto sembrava più affascinante e più alto, dal vivo è uno spettacolo. Videl mi prende per il gomito, mi volto verso di lei che indica con lo sguardo Gohan. La seguo e raggiungiamo lui e Sharpner.
«Erasa! Finalmente sei arrivata!! Questo luogo è pieno di matti!»sussurra alla fine il mio migliore amico.
Io sorrido e faccio finta di non aver sentito. Vedo Gohan mangiarsi Videl con gli occhi e sorrido«Ehi Gohan attento, se si pagasse per guardarla, andresti in bancarotta!»
«Ma fortunatamente sono gratis!» sorrise Videl. Questo cambiamento da parte sua non me lo sarei mai aspettata. Forse era un segnale? Voleva stare da sola con lui? Probabile.
Prendo Sharpner per un braccio e mi allontano«Noi prendiamo da bere!» li lascio facendo l'occhiolino a Videl.
Il ragazzo dai lunghi capelli biondi mi guarda spaesato e io sorrido di rimando. Andiamo verso il tavolo del ponce, mi verso da bere e urto per sbaglio contro una persona.
«Ehi! Ma ti sembra il modo?» sbotto furiosa.
L'uomo si volta e quando il suo sguardo di ghiaccio mi percorre per poco non svengo. È lui. L'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere ad una festa. Diciassette. Mi ha riconosciuta e a quanto pare non gli dispiace affatto rivedermi. Lo fisso e da sopra la sua spalla vedo due occhi di ghiaccio fissarmi, gli occhi della bella bionda. Sembra sconvolta. Che mi sia sporcata il vestito?

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Angolo dell'autore
Grazie a tutti voi che state leggendo! Questo il mio secondo capitolo :) #youdon'tsay?!?#
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e mi scuso per aver pubblicato il seguito così tanto in ritardo!
Spero vi sia piaciuto, baci
_afrinca_
   
 
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