NUMB3RS
|-|Unfaithfull|-|
Ultimamente
“Solo un
incontro,
solo un momento,
mi rendo conto chi sei,
nel tuo respiro, il mio destino sarà...”
Alex Baroni
Amita aprì gli occhi leggermente giusto per vedere il sole che inondava
la stanza che ormai le conosceva molto bene. Si girò lentamente e vide Charlie abbracciata a lei. Sorrise tra sé e sé … tutta
quella situazione per lei era un sogno. Lo aveva amato per 3 lunghi anni e ora
era lì con lei, era il suo ragazzo e lui l’amava moltissimo.
Ogni mattina quando si svegliava accanto a lui
riusciva ancora emozionarsi come la prima volta e questo la riempiva di
felicità.
Sorrise tra sé e sé e si diede della sciocca.
Lentamente si alzò facendo attenzione a non svegliarlo e scese in cucina per
preparare una bella colazione e magari fare una sorpresa a tutti.
Don era appena rientrato da un’irruzione non poco
facile ed era molto stanco e anche un po’ giù di corda e così piuttosto che
andare nel suo appartamento aveva preferito andare da suo padre e suo fratello,
aveva bisogno di fare colazione con le persone che amava e tirarsi un po’ su
magari parlando un po’. Ma appena entrò rimase un po’ sorpreso da chi si trovò
di fronte: Amita con solo addosso
una t-shirt molto larga che le andava a vestito che era intenta a
cercare qualcosa nella credenza.
Rimase a fissarla e dovette ammettere che era la prima volta che si accorgeva di quanto era bella.
Aveva gambe lunghe e magre, un fisico perfetto e lunghi capelli neri lucenti.
Ma subito si diede delle stupido, era la ragazza di
suo fratello ed non era opportuno fare certi apprezzamenti anche se solo
mentali.
Amita
improvvisamente si sentì come osservata e si girò di scatto per poi scoprire
che era Don, il fratello maggiore del suo fidanzato, probabilmente appena tornato
dal lavoro.
Don cercò subito di distogliere lo sguardo per non
farle capire che era almeno lì da un minuto ad osservala.
“Scusa non volevo
spaventarti!”
“No figurati! E’ che non
ti aspettavo! Hai una faccia orribile, tutto bene?”
“In realtà no!”
Disse sedendosi al tavolo e passandosi la mano tra
i capelli.
“Aspetta ti preparo
subito un caffé!”
Don rimase sorpreso a vederla così preoccupata e
dovette ammettere però che le faceva attenzione avere
l’attenzioni di una così bella donna.
Subito Amita si sedette
davanti all’uomo e gli porse il caffè.
“Ti va di parlare?”
Le disse poggiandogli la mano sul braccio, senza
neanche a pensare come poteva essere preso quel gesto da un osservatore
esterno.
“Si tratta del sequestro di una ragazza era
sparita da una settimana e pensavamo di averla trovata
ma è stato tutto inutile … era così giovane … siamo stati troppo superbi nel
supporre di farcela e lei è morta …”
Amita le strinse la
mano sul braccio e gli fece un sorriso leggero di comprensione.
“Mi dispiace, deve essere difficile … Sai più di
una volta ho pensato come facessi. Ma ho scoperto con il tempo che sei un uomo molto forte e sicuro, non fartene una colpa che
ti ha portato a sbagliare”
Don le sorrise e gli mise
una mano su quella di lei.
“Grazie Amita. Sai mi dispiace
che noi non parliamo spesso sei una ragazza veramente speciale …”
Amita sorrise e
abbasso lo sguardo.
“Mi fa piacere, comunque
abbiamo tutto il tempo per recuperare … ora passo molto tempo qui!”
Disse felicemente mentre lentamente faceva
scivolare via la sua mano da quella di lui e si allontanava verso la cucina.
In quel momento entrò Charlie
e fu sorpreso di vedere il fratello.
“Ehi Don, chi ci fai qui?”
“Buongiorno anche a te!”
“Scusa mi sono appena
alzato!”
“Lo immaginavo! Comunque
non ti preoccupare avevo solo di fare colazione con voi sempre che mi
vogliate!”
“Certo!”
Disse sorridendo Amita.
“Allora vi preparo una bella frittata e bacon vi
va?”
Charlie le si avvicinò e la baciò.
“Come farei senza di te?”
Amita gli sorrise di rimando e lo baciò ancora.
Don li guardò e si maledì per quello che aveva
pensato poco prima, loro erano così innamorati e stavano così bene insieme e
lui non poteva e non doveva fare certi pensieri, ma dovettero ammettere che
poco prima sentirla così vicina, così interessata a lui le aveva fatto immensamente piacere. Fin a quel momento Don aveva
avuto molte storie di cui solo una importante le altre
erano basate molto sul sesso e poco su altro. Forse dopo tanto tempo si sentiva
attratto da qualcuno e non solo fisicamente peccato che era qualcuno di irraggiungibile …