10/08/2012
7 recensioniCome
al solito una piccola premessa xD eheheh
Questa è la mia seconda storia su Castle. Non è nulla di che, al solito. L'ho pensata mezz'ora fa e l'ho finita in pochi minuti.
Spero sia di vostro gradimento : )
My Castle is my home.Questa è la mia seconda storia su Castle. Non è nulla di che, al solito. L'ho pensata mezz'ora fa e l'ho finita in pochi minuti.
Spero sia di vostro gradimento : )
Oggi è stata una giornata infernale.
Una di quelle dove l’unica cosa che vuoi fare è tornartene a casa e fare un bel bagno caldo e bere, leggere un libro, ascoltare un po’ di musica . Rilassarti, in poche parole.
Esci tardi dal 12° e saluti gli ultimi agenti rimasti.
Il caso di oggi era complicato e stancante. E l’unica persona che avrebbe potuto alleviare la tua giornata oggi doveva finire di scrivere un capitolo del nuovo libro.
Quando arrivi nel parcheggio sotterraneo sali subito in auto. Non vedi l’ora di arrivare a casa.
Sai già che lo troverai lì. Sai già che ti aspetterà alzato, nonostante tu lo abbia avvertito che avresti fatto tardi.
Sorridi e ti passi una mano tra i capelli, mentre l’altra la tieni ben ferma sul volante.
Dopo qualche minuto sei sotto casa tua.
Parcheggi l’auto e varchi il portone, e dopo aver salutato il vecchio John, il portiere del palazzo, chiami subito l’ascensore.
Quando arrivi sul tuo pianerottolo inizi a frugare nella borsa, alla ricerca della chiave.
Una volta arrivata davanti alla porta la inserisci nella toppa e giri, e istintivamente sorridi quando senti il tuo scrittore canticchiare mentre traffica tra i fornelli.
Chiudi la porta e togli i tacchi e proprio in quel momento lui si gira e ti vede.
Ti sorride e si avvicina - Ehi, sei già a casa!? - sembra sorpreso mentre si abbassa leggermente per stamparti un bacio sulle labbra.
- Non proprio - dici con un piccolo sorriso che sai lo farà sciogliere.
Subito dopo gli avvolgi la vita con le tue piccole braccia e sospiri sentendo quel calore che ti era mancato durante il giorno.
- Adesso sono a casa - dici quando lui ti avvolge con le sue grandi e possenti braccia.
E nel momento in cui lo dici, senti il sorriso del tuo scrittore farsi spazio tra i tuoi capelli.
Si, ora decisamente sei a casa.