Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: La bimba a cui piace osservare    10/08/2012    3 recensioni
Le dicevano di sorridere, ma preferiva osservare il buio.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La ragazza velata di lacrime.
 
Le dicevano di sorridere,
ma preferiva osservare il buio.
Creare con il potere degli occhi,
un vuoto,
che avrebbe rappresentato ciò che aveva dentro.
Quello stesso vuoto,
sembrava avercelo dipinto in faccia.
Era un segno indelebile,
come quello che agli ebrei sfreggiavano sulle braccia.
Ed il fuoco bruciava la pelle.
Era fatto di sangue
e non andava più via.
Faceva male.
Da morire.
Si sentiva come loro.
Indifesa.
Tradita.
Sputata,
come un qualcosa di schifoso, troppo amaro e velenoso.
La sua pelle era pallida
ed appena sfiorava la sua mano,
sembrava di riprendere vita.
Il sangue cominciava a scorrerle dentro.
Ma, lei era fatta di vuoto.
Era fatta di dolore.
Era fatta di lacrime.
Le strappavano di dosso la felicità
e chi è fatto di questi elementi,
come una legge fisica,
non ha possibilità di sfiorare la vita.
Aveva bisogno di riempire il vuoto di se,
e basta.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: La bimba a cui piace osservare