It's just me and you and the rain
2 marzo 1979, Londra.
“Com'è
potuto succedere?” Marlene si coprì il volto con il
cuscino.
L'unico rumore che si sentiva era quello ritmico della
pioggia, che rimbalzava ormai da ore sul tetto della mansarda.
“Meno
di un anno fa dovevi ancora prendere i M.A.G.O., sei praticamente un
bambino! E io ho sei anni in più,
sono vecchia!”
emise un gemito frustrato, scaraventando il cuscino sul pavimento. “É
colpa della guerra, vero? Del fatto che potremmo morire oggi e bla
bla bla... Ecco il risultato delle manie di grandezza di quel
bastardo di Voldemort. Tu nel mio letto.”
“Marlene.”
Sirius si sporse verso di lei, liberandosi del lenzuolo. Notò
che quel gesto era stato seguito con attenzione dalla ragazza, e
sorrise compiaciuto. “Innanzitutto grazie per avermi dato del
bambino. Tranquilla, non è affatto un'offesa alla mia
virilità.” Le spostò una ciocca di capelli dalla
fronte, con una smorfia. “Posso sapere una cosa?”
Lei
annuì, esitante.
“Hai mai preso in considerazione
l'ipotesi che sono nel tuo letto perché ti piaccio?”
“No,
non l'ho presa in considerazione, Black,” rispose,
sbuffando.
“Accetta il mio consiglio, allora.” Le si
avvicinò ancora, riducendo la distanza che li separava.
“Fallo,” disse, prima di baciarla.
* * * * *
NOTE
Sì,
Sirius e Marlene, ancora.
E sì, una storiella senza capo né coda, ancora.
Della serie “finché dura questo breve momento
di voglia di scrivere riempiamo l'account” XD
Sto pian piano
dando via alla mia personale versione di Marlene, con qualche
modifica lungo il percorso. Per esempio, ho deciso definitivamente
che è nata nel 1954, quindi ha sei anni in più di
Sirius. In alcune mie fic precedenti era più grande di sette
anni, ma farò finta di nulla :D
Titolo trovato sulla
community di Livejournal “Nowhere land”.
Alla prossima!
Flea.