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Autore: _Almach_    10/08/2012    5 recensioni
"E' grazie a te che ho avuto il coraggio di affrontare il mio problema e superarlo, senza di te a quest'ora sarei ancora schiavo della perfezione e Atsuya vivrebbe ancora in me."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shawn/Shirou, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Adesso la regola del cuore numero sette è mia. Io sono sempre stavo schiavo della parola perfezione e non ho mai voluto perdonare me stesso di non essere riuscito a raggiungerla. Non accettavo di essere semplicemente quello che ero, ma grazie a tutti voi ho realizzato che sia la mia forza che la mia debolezza fanno indiscutibilemente parte di me e le accetto. Adesso ho capito, quelle parole ci insegnano come guardare meglio dentro noi stessi. Si perché se lo facciamo, la forza nascosta infondo al nostro cuore uscirà, per me quella forza è la regola del cuore numero sette, la forza del perdono. Kidou, Hiroto uniamo le forze che ne dite? Vogliamo provare una nuova tattica insieme?

Le parole di Fubuki mi hanno fatto riflettere molto, non immaginavo che sapesse tirare fuori delle parole tanto belle, ma infondo quel discorso solo lui poteva riuscire a tirarlo fuori, lui che ha sofferto moltissimo, lui che è riuscito a risollevarsi da terra con l’aiuto di tutti e diventare quello che tutti noi conosciamo adesso.

Ma io mi chiedo perché tra tutti noi ha chiesto proprio a me? Kidou grazie a Endou è riuscito a cambiare e alla fine ha perdonato anche Kageyama dopo tutto quello che gli ha fatto passare. Io invece, che dire di me? Quando ero dalla parte dell’Alius ho fatto del male a tantissime persone, compreso Fubuki, ma sono riuscito comunque a perdonare mio padre per quello che ci aveva costretto a essere, eppure questo peso dal cuore ancora non me lo sono tolto.

Ho deciso quindi di parlare con lui per chiarire una volta per tutte. Anche perché quella tecnica richiede che i giocatori che la eseguano abbiano il cuore di chi ha perdonato e di chi è stato perdonato a sua volta. Quindi gli riferisco, la mattina seguente, che avevo bisogno di parlare con lui, e lui buono come sempre, mi dice di si. Ha accettato di vedermi questo pomeriggio, dopo gli allenamenti, in spiaggia dove, il nostro capitano si allena sempre con quel suo copertone. A volte mi chiedo come fa a non farsi davvero male.

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L’allenamento è finalmente ultimato, ci siamo allenati moltissimo per padroneggiare alla perfezione vecchie e nuove tecniche, Trevis si aspetta il massimo da noi in vista della finale. Sono piuttosto stanco, ma chirire finalmente con lui mi tirerà un po’ su dalla stanchezza che provo in questo momento. Arrivo in spiaggia ed eccolo li ad ammirare le piccole onde che si infrangono sugli scoglie in un ciclo continuo. Gli metto una mano sulla spalla, lui si gira e mi sorride e cominciamo a camminare.

“Hiroto va tutto bene? Di cosa volemi parlarmi?”

“Vedi Fubuki le tue parole di ieri mi hanno colpito molto, però ancora non mi sento in grado di padroneggiare quella tecnica.”

“E perché mai?”

“Perché l’unica persona a cui non ho chiesto perdono sei tu!”

“Tu non hai niente da farti perdonare con me.”

“E invece si, quando ti ho colpito in quel modo ti ricordi?”

“Ascoltami Hiroto, è grazie a quel colpo che ho avuto il coraggio di affrontare il mio problema e superarlo, senza di te a quest’ora sarei ancora schiavo della perfezione e Atsuya vivrebbe ancora in me. Quindi io ti ho perdonato da tempo.”

“Grazie mille Fubuki.”

“Manca poco alla finale, dobbiamo impegnarci per arrivare sulla vetta del mondo per Midorikawa e tutti gli altri.”

“Hai ragione, chiamiamo Kidou e andiamo subito ad allenarci.”

Lui non disse niente, annuì soltanto. Tornammo indietro verso il campo di allenamento con un nuovo spirito e una nuova voglia di dare il massimo. Avevo ottenuto il perdono di Fubuki già da tempo, quindi non doveva esistere questa preoccupazione in me. Una cosa è sicura: Cotarl aspettaci perché ti sconfiggeremo con la nostra nuova tecnica.





Angolo Autrice: Allora questa fic è nata grazie a mio fratello che mi ha sfidato a fare una storia su di loro. Quindi mio caro Marco questa fic la dedico a te. L'idea di base che avevo ieri era buona poi penso che avrò scritto una emerita schifezza, già me lo sento che non va bene, ma ho deciso comunque di pubblicarla e che Afuro me la mandi buona. Ho messo l'avvertimento spoiler perchè non so se chi leggerà ha già visto l'episodio 121 di IE perchè è in quell'episodio che è ambientata questa fic. Spero che vi sia piaciuta, anche se non penso.
   
 
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