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Autore: Nati_Chan    10/08/2012    4 recensioni
Occhi color ghiaccio.
Penetranti e profondi.
Che fosse veramente lui?
Per un attimo gli occhi blu di Honoka si incontrarono con quelli del ragazzo.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Honoka Yukishiro/Cure White, Kiriya Irisawa, Nagisa Misumi/Cure Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 07: What's happening?


-Mio signore, il piano è andato alla perfezione.
Poisonny sorrideva compiaciuta, stringendosi il mantello con la mano sperando nel perdono di suo fratello.
-Sapevo che potevo contare su di te, sei migliorata. E sei anche splendida, quando diventerò re mi farebbe piacere averti a fianco come regina.
Jimbo sorrideva nell’oscurità, socchiudendo gli occhi rossi. Poisonny non gli rispose, si limitò ad un sorriso smorzato.
-ILKUBO!- urlò lui.
Un ragazzo alto con un lungo camice bianco spuntò dall’oscurità.
-Tu e Poisonny siete incaricati di far passare un inferno a Cure Black. Voglio che soffra, poi la catturerete, ci serve Mepple per completare la missione. Andate!
Ilkubo fece un inchino, Poisonny girò i tacchi velocemente senza nemmeno guardarlo.
-Ah, tesoro.
Lei si girò.
-Kiriya sorveglierà attentamente Cure White, vero?
-Certamente mio signore.
E si girò di nuovo, stringendo ancora più forte il mantello e rassegnandosi: il piano avrebbe sicuramente fallito e suo fratello l’avrebbe odiata per sempre.

Honoka si era svegliata, con un forte mal di testa. Era stata bendata e sia i polsi che i polpacci erano legati.
-Dove mi trovo?- chiese con voce flebile. Poi quando capì meglio la situazione fu presa dal panico, ripetendo la domanda nuovamente, ma molto più forte. –Mipple dove sei !?- urlava dimenandosi.
Una voce fredda la interruppe: -Il tuo animaletto non si trova qui, Mipple è stata legata e portata in laboratorio, io devo sorvegliarti.
Honoka aveva già sentito quella voce. –Mi puoi almeno togliere la benda dagli occhi?
Conoscendo la malvagità degli Oscuri, si aspettava una risposta negativa. Ma ricevette un “si”.
Gli tolse la benda, e davanti a lei comparvero due occhi color ghiaccio che conosceva bene.
Era Kiriya.
-Insultami pure Honoka, in tutti i modi possibili. Ma io non posso liberarti.
Honoka lo guardò con il labbro tremante.
-Mi avevi promesso che eri cambiato .. mi avevi donato la tua Pietra Prismatica! E mi avevi anche detto che non ricordavi nulla del passato e di noi! Hai mentito su tutto, bugiardo!
Aveva le lacrime agli occhi, ma non si poteva asciugare avendo le mani legate.
Kiriya abbassò lo sguardo e prendendo dalla tasca un fazzolettino in pizzo le asciugò le guance.
Honoka lo riconobbe: era il suo fazzolettino che gli aveva regalato anni fa!
-Ce l’hai ancora?- chiese la ragazza sorpresa.
-E’ sempre stata l’unica cosa che mi rimaneva di te, l’ho tenuto sempre con me.
Si guardarono, Honoka non sapeva che dire. Non lo capiva. Quindi ripropose la domanda, scandendo meglio le parole: -Perché-fai-questo?
Stavolta Kiriya aprì bocca e le rispose: -Io confido in voi, so che vincerete. E questa volta io e mia sorella potremmo avere un futuro migliore senza scomparire, ma per adesso ci limitiamo a seguire gli ordini. Non posso liberarti, però vorrei tanto. Il piano di mia sorella è complicato e lungo, non posso spiegartelo, ma fidati di me.
Si sedette di nuovo a gambe incrociate, giocando con i lacci delle scarpe.
-Ti credo. –rispose poi la ragazza dopo svariati minuti di silenzio.
Kiriya non la guardò, continuava a giocherellare con i lacci, annoiato. Il silenzio incominciò di nuovo a sprofondare nella stanza.

-Allora Poisonny, in che consiste il tuo “fantastico” piano?- disse Ilkubo ridendo.
-Vedrai, carino.
La prese da una spalla e le sussurrò in un orecchio: -Attenta a ciò che dici, ricorda che sono più forte di te.
Poi sorrise malignamente. “Quanto lo odio” pensò la ragazza.
Raggiunsero la scuola, rimanendo sul tetto. Videro che tutti gli alunni erano usciti, ma Nagisa era rimasta all’entrata a chiamare a squarciagola l’amica, sparita dalle lezioni. All’inizio pensava che fosse in qualche posto con Kiriya, ma poi cominciò a preoccuparsi vedendo che nessuno dei due tornava.
-Possiamo andare o dobbiamo continuare a guardarla?- chiese Ilkubo ironico.
Poisonny sorrise malignamente e gli risposte: -Aspetta, non c’è fretta.
Ilkubo la guardò confuso, poi lei avvicinandosi gli disse con voce molto sensuale all’orecchio: -Addio.
E prendendo un coltello nascosto nel mantello, gli pianto una pugnalata dritta in direzione del cuore.
Ilkubo cadde per terra e con i suoi ultimi respiri disse: -Tra .. di.. trice..
Ma non completò la parola, che i suoi occhi morenti si chiusero per sempre. Sparì in una nuvola nera, lasciando per terra solo la Pietra Prismatica viola. Poisonny la prese e la custodì in tasca insieme alla sua Pietra arancione.
Poi con scatto felino, si lanciò atterrando perfettamente in piedi di fronte a Nagisa, che stava ancora cercando l’amica.
Si girò di scatto, ma non poteva trasformarsi perché mancava Honoka. Mepple lanciò un urlo.
-Che fine ha fatto Honoka, eh!?- parlò Nagisa minacciosa.
-Stai calma ragazzina, io non sono contro di voi.
Nagisa si grattò leggermente la nuca, cercando di capire.
-Eh, cosa?
-Hai capito benissimo, io e Kiriya siamo dalla vostra parte. La tua amica Honoka è stata rapita da me medesima, fa tutto parte di un piano organizzato, tu non fare niente che ci penso a tutto io.
Poisonny le sorrise, poi le lasciò per terra la Pietra Prismatica viola che possedeva Ilkubo.
-Non è mia, è di Ilkubo. L’ho ucciso pochi minuti fa, dirò a Jimbo che l’hai sconfitto tu prendendone la Pietra. E ora scusa, devo andare.
Nagisa era stupita. Ma il mondo stava girando al contrario?
-Ehi aspetta! E alla Sensei che scusa dico, eh?! Non posso dire “Honoka e Kiriya sono spariti nel nulla!”.. no no no.
-Domani mattina vedrai gli ologrammi intelligenti di tutti e due entrare tranquillamente a scuola, ciao Cure Black!
E sparì nella sua solita nuvoletta di fumo, lasciando Nagisa senza parole. Mepple era balzato fuori dalla tasca, guardando l’amica.
-Ho l’impressione che succederanno abbastanza casini, mepo!

-Mio signore, come vede sono tornata sola. Ilkubo è stato sconfitto subito.
Jimbo era su tutte le furie, urlando provocò un lieve terremoto.
-Ma come è possibile!? Non si può trasformare senza la sua compagna!
Poisonny si era studiata una scusa tutto il tempo, quindi ora era prontissima a rispondergli.
-Vede,  Ilkubo ha attaccato Cure Black ferendola gravemente, così Mepple ha scatenato un enorme potere esplosivo che lo ha ucciso. Ho preferito andarmene, o sarei rimasta secca anche io.
La ragazza era molto brava a recitare, non c’è che dire.
-Dannazione ma non è possibile! Devo giocarmi le mie ultime carte o perderemo sicuramente. Poisonny, chiama immediatamente i 3 Semi. Voglio qui Belzei, Regine e Yuna. Unisciti a loro, tu sai cosa fare. Rimase abbastanza sorpresa.
-Ai suoi ordini.
E andò via morsicandosi leggermente il labbro: questo non l’avevo previsto.
   
 
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