Vetro & Luce
Tu
che sei dall'altra parte;
Non
riesci a sentirmi, vero?
Al
mondo esiste un oggetto per descrivere la mia vita.
Un
semplice oggetto che tutti conoscono, ma sono solo pochi quelli che lo
considerano di grande valore: il vetro.
Non
ti sei neanche accorta che sono qui, vero?
Sono
sola immersa in questa folla
e
mi sento vuota guardando il mondo intorno.
Il vetro è trasparente, giusto? Nessuno lo guarda attentamente. Li capisco.
Lentamente
mi alzo dal letto della mia stanza, sarebbe stata un'altra lunga
giornata.
<<
Rein, sei sveglia? >> mi domanda mia madre dal piano di sotto.
Sveglia?
Vorrei tanto saperlo anch'io.
Scendo,
anche se qualche volta penso che sarebbe stato meglio non svegliarmi
e restare per sempre in quel letto.
Hey!!
Hey!! Rispondetemi!
C'è
qualcuno?
Continuo
a cercare ma non c'è una risposta.
A dire il vero non riesco neanche a capire bene come mai io continui a respirare, forse perché semplicemente ho paura di conoscere la morte.
<<
Siete pronte per il primo giorno di scuola? >> ci chiede
dolcemente nostra mamma.
<<
Ovviamente! >> risponde serena mia sorella, cominciando a
mangiare la colazione. La invidio qualche volta.
Gioco
ad inseguire una conversazione irraggiungibile,
ma
la solitudine aumenta.
<<
E tu, Rein? >> insiste nostra madre.
<<
Penso di si. >> rispondo senza veramente fare caso alla parole
che ho usato. Avrei potuto essere più gentile, ma non ho abbastanza
forza da esserlo.
Sono
davvero debole. In fondo l'ho detto, no? La mia vita è come un
pezzo di vetro. Un oggetto davvero molto fragile e debole.
<<
Andiamo? >> chiedo a mia sorella, una volta finito di mangiare.
Lei
annuisce felice e ci incamminiamo verso la nostra nuova scuola.
E'
una normale scuola, niente che da un motivo per continuare a
guardarla.
Ma
in un certo senso di fa sentire nel posto giusto, forse perché
questa scuola non spicca rispetto ad molto altre nuove. Anzi per
persone normali come me, questa scuola penso che sia perfetta.
Hey!!
Hey!! Sono l'unico
che
può fare in modo che io:
pianga,
rida, odi, ami e continui a vivere.
La
nuova classe non sembra niente di speciale;
Ci
sono alcuni carini, altri secchioni dal viso.. insomma sembra una
normale classe.
L'insegnante
ci dice di presentarsi.
<<
Sono Fine Solaria, vengo dalla scuola XXXXXX; amo mangiare, fare sport
e farmi nuovi amici, spero di trovarmi bene qui! >> dice allegra
mia sorella. Tutti
la guardano.
Presentazione
semplice, ma che ti fa capire subito che tipo di persona sei: allegra
e simpatica, degna di mia sorella diciamo.
<<
Lei? >> mi chiede l'insegnante.
<<
Rein. >> rispondo semplicemente.
Non
penso che sia importante dire altro quando vuoi presentarti.
Tutti
mi guardano straniti, solo un ragazzo dagli occhi blu notte mi guarda
divertito.
<<
Bene, ora possiamo incominciare la lezione; andate a sedervi nei
posti liberi. >>
Fine
comincia a dirigersi velocemente in una fila con due posti liberi, e
io la seguo.
Quando
passo, per dirigermi alla fila dietro, incontro di nuovo il suo
sguardo.
<<
Shade, semplicemente Shade. >> mi dice il ragazzo ancora con lo
strano sorriso sul viso.
Gli
sorrido senza neanche fermarmi. Questa incontro tra sguardi durato
meno di 30 mi porta a pensare: “sarà un anno interessante.”
Sarei
potuta rimanere un semplice pezzo di vetro,
se
solo tu non mi avessi guardata in quel modo.
Anzi
forse sono ancora un semplice pezzo di vetro,
ma a quel punto
sicuramente tu saresti la luce che colpisce il vetro.
FINE!
***
Lo
so, lo so.. sono la solita RedMoon, che vuole provare a scrivere
qualcosa sulla BlueMoon xD!
Ma
volevo provare U.U, ditemi solo se sono riuscita a scrivere una
BlueMoon oppure sembra troppo banale la cosa.
Diciamo
che dedico la one shot a Kika-Chan, essendo lei una grande fan di
questa coppia x3!
Con
questa one shot dichiaro finita la mia quinta FF della settimana.
Avvertimento:
alcune frasi [modificate] sono ispirate ad una canzone.