Dopo essersi salutata con Ryan, Chanel era arrivata nel suo nuovo appartamento di Tokyo, dove, inizio a scegliere un vestito per la cena.

Era emozionatissima, voleva essere impeccabile.

Andò a farsi un bel bagno rilassante alle rose.

Uscì dalla vasca, per poi frugò nelle valigie non ancora disfatte, per scovare qualcosa di carino da indossare.

Dopo svariate ora passate a cercare, scelse una camicia di bianca di seta della D&G, poi un pantaloncino aderente della Cavalli.

Mise la camicia nel pantalone, poi scelse delle scarpe rosse con un tacco vertiginoso della Lui-jo.

Poi si asciugò i capelli, l'asciando i boccoli sciolti sulle spalle.

Si sedette, alla specchiera per poi incominciò a truccarsi.

Oppttò per un ombretto azzurro chiaro, che le faceva risaltare il colore dei suoi occhi, e un rossetto rosso fuoco.

Poi si mise come accessorio un laccetto brillantinato al collo, e una borsa nera lucida della Valentino.

Era soddisfatta.

Chi sa che cosa avrebbe detto Ryan quando l'avrebbe vista.

Sorrise, per poi guardare l'ora.

Mancava ancora mezz'ora e non stava più nella pelle.

<< Nel frattempo al cafè >>

Ryan era nervoso.

Aveva messo a soqquadro la sua camera, e non sapeva cosa mettersi. 

Era seduto sul suo letto con uno sguardo perso nel vuoto.

Ad un certo punto, sobbalzo, sentendo la porta aprirsi.

Era Kyle, che vedendolo in quello stato, scoppio in una fragorosa risata, beccandosi un occhiataccia da Ryan.

"Si può sapere perchè te la sei presa con questa povera stanza?" chiese il moro con tono divertito.

"Non scherzare. Sono nervosissimo e non so cosa mettermi."

Kyle vedendo il suo amico cosi affranto, iniziò a frugare nei cassetti, per cercare qualcosa di carino da fargli indossare.

Prese dei pantaloni aderenti bianchi della Guess, una camicia blu della stessa marca e delle scarpe blu della Rocco Barocco.

"Indossa questi." gli disse il suo tutore con un sorriso incoraggiante.

"Grazie Kyle, non saprei cosa fare senza di te." disse il biondo.

Si vestì velocemente, lasciando sbottonati alcuni bottoni della camicia, poi si mise un orecchino all'obo sinistro, per poi mettersi al collo un laccetto di seta bianco.

Ora poteva considerarsi soddisfatto.

Guardò l'orologio.

Mancava poco, al suo appuntamento con Chanel cosi scese in cucina per aspettarla.

Dopo pochi minuti, senti il campanello dell'entrata che annunciava l'arrivo della ragazza.

Ryan si catapultò fuori dalla cucina.

Quando si trovo dinanzi alla bionda, rimase incantata a fissarla.

Era davvero sexy vestita cosi.

Il biondo sudava freddo, aveva intenzione di farlo impazzire quella sera.

Anche la ragazza, era incantata a fissarlo.

Quella camicia gli faceva risaltare il suo fisico statuario, aveva tanto intenzione di saltargli addossa, ma non lo fece.

"Allora andiamo?" disse Ryan per rompere il ghiaccio.

"Si andiamo." disse lei con un pò d'imbarazzo per i pensieri che aveva fatto prima.

Dalla cucina un certo moro, guardava la scena divertito.

Usciti fuori dal cafè, Chanel rimase a bocca aperta.

Davanti a se c'era una bellissima Ferrari rossa, decappottabile con i sedili in pelle nera.

"Ti piace?" chiese Ryan vedendo la sua faccia stupita.

"Non dirmi che..." disse lei girandosi, guardandolo stupita.

"Hai indovinato, andremo proprio con quella." disse prendendola per mano, e conducendola davanti all'auto dove, come un vero gentiluomo, le apri lo sportello per farla accomodare.

Poi si posizionò, al posto di guida, e parti come un razzo verso il ristorante.

Dopo un pò, arrivarono ad un ristorante molto elegante, con una enorme insegna con scritto il nome del locale, ovvero "REDMOON".

Arrivati parcheggiarono la Ferrari e si diressero verso l'entrata.

Entrata Chanel rimase a bocca aperta.

Se fuori il ristorante era stupendo, dentro era da mozzare il fiato.

Era tutto arredato, come se fossero in un locale delle favole.

Le sedie in velluto rosso a forma di cuore, i mobili antichi con sopra ornamenti medievali e un bellissimo lampadario in cristallo.

I muri in avorio con ricami in oro e le colonne avvolte da rose si svariati colori.

Era un posto meraviglioso.

Ryan vedendo i suoi occhi luccicare di gioia sorrise.

"Allora ti piace?" gli chiese dolcemente.

"Se mi piace? E stupendo Ryan." disse con un sorriso radioso, che faceva concorrenza al lampadario di cristallo.

"Allora seguimi, stasera il locale e tutto nostro." disse il biondo sorridendo.

"Come tutto nostro?" disse la bionda meravigliata.

"Si hai capito bene. Ho prenotato tutto il ristorante per noi." le rispose per poi prenderla per mano e condurla al tavolo.

Anche come era organizzato il tavolo era stupendo.

Piatti e bicchieri in porcellana, stile Alice nel paese delle meraviglie, una tovaglia in pizzo ricamato, un bel vaso con dentro delle stupende rose rosse e una bellissimo candelabro in argento.

Dopo un po iniziarono a mangiare.

Ryan non distoglieva lo sguardo dalla camicia sbottonata di Chanel.

Non sapeva se avrebbe resistito fino alla fine delle cena a saltargli a dosso.

Chanel era imbarazzata, e cercava di non distogliere lo sguardo dal piatto se no sarebbe diventata del colore delle rose che facevano da centro tavola.

L'atmosfera era tesissima, nessuno dei due preferiva una parola.

Lui la continuava a guardare famelico e desideroso di quel corpo che aveva posseduto, per la prima volta, lo stesso pomeriggio.

Dopo un pò la cena terminò.

Senza pensarci nemmeno un secondo e senza nemmeno dirlo alla ragazza, la prese per mano trascinandola al piano superiore, dove c'erano le camere da letto.

L'arredamento della camera da letto era bellissimo.

Aveva lo stesso stile del ristorante.

C'era un enorme letto a baldacchino come quelli dei reali nelle fiabe, tappeti antichi, tende ricamate e i muri avevano numerosi affreschi medievali.

Appena arrivati in camera, Ryan con poca grazia apri la porta, per poi sbattere contro il muro Chanel iniziandola a baciare con foga.

Le loro lingue creavano una danza soave antica quanto il tempo.

Le mani di lui, percorrevano le esili gambe della ragazza.

Poi la prese per la vita e la mise sul letto senza smettere di baciarla.

Dopo un pò lui si stacco, iniziando a lasciare una scia di baci bollenti sul collo di lei, mentre le sbottonava la camicia.

Chanel iniziò a sbottonare la camicia del ragazzo, e nel frattempo gemeva di piacere.

Non passo molto tempo che i due indumenti finirono per terra.

Ryan incomincio a slacciargli il reggiseno, lasciando cosi scoperti i seni sodi della ragazza.

Iniziò a laccarli, poi a succhiarli, facendo cosi ansimare di più la giovane.

Dopo un pò, smise quella dolce tortura, per poi sbottonale i pantaloncini.

Lei non fu da meno e iniziò a sbottonare quelli del ragazzo.

Lui inizio a baciargli il ventre, scendendo fino alla femminilità della ragazza.

Le tolse le mutandine in pizzo nero per poi penetrarla con le dita, muovendole avanti e indietro.

Chanel gemeva sempre più forte, era una bellissima sensazione.

Quando smise inizio a leccargliela muovendo la lingua dentro di lei come un serpente.

Dopo un pò la baciò di nuovo, e si avvicino al suo orecchio.

"Ti amo." le disse prima di entrare in lei.

Iniziò ad andare avanti indietro col busto, prima piano, ma poi con spinte sempre più regolari.

Entrambi ansimavano dal piacere.

L'orgasmo non tardò ad arrivare, e cosi sudati e sfiniti, si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro.

SALVE,SALVE,SALVE.

eccomi con un nuovo capitolo.

se con l'altro ero imbarazzato

con questo stavo avendo un infarto

comunque spero vi piaccia

BACIONI KEKKA!