Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Kekkafox    10/08/2012    2 recensioni
Blaine è un uccello particolare, che deve controllare la vita di Kurt. Improvvisamente, Blaine decide di aiutare Kurt, che è sempre triste.
E chissà cosa succederà dopo.
Dal Capitolo II
- Ciao. – esordì Blaine, facendo sobbalzare Kurt. Il ragazzo si allontanò in preda allo spavento e crollò sul letto, senza accorgersene.
- Non aver paura, Kurt. – continuò Blaine, con una tranquillità disarmante, come se fosse normale che un uccello parlasse. Kurt si alzò dal letto e si avvicinò lentamente a Blaine.
- Io sono Blaine. – disse Blaine. Kurt pensò che forse aveva delle allucinazioni molto reali, ma da come parlava quell’uccello non sembravano per niente allucinazioni. L’aveva perfino chiamato per nome.
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Warblers/Usignoli | Coppie: Blaine/Kurt
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questo capitolo è dedicato a Fiorenza, che mi dà idee e mi supporta, nonostante non sia una Gleek.

Ti voglio un mondo di bene. Sei il Kurt del mio Blaine.

 

- Chi sei? – chiese Kurt di fronte al ragazzo che lo aveva salvato da Dave. Non sapeva se ci aveva visto giusto, ma sembrava proprio quel ragazzo era Blaine. Un bel ragazzo, soprattutto.

Blaine boccheggiò, senza sapere cosa dire. Aveva combinato un bel guaio. Come la spiegava quella? Aveva perso completamente il controllo e si era trasformato in uomo senza pensare. Ora, era destinato a diventare un inutile buco nero.

- Io… - Kurt lo osservò attento, cercando di capire qualcosa su quello che era successo. Dave era fuggito senza dir parola, questo era chiaro. Era stato salvato da un ragazzo che nemmeno conosceva, ma che gli appariva davanti agli occhi ogni volta che li chiudeva. Questo non era chiaro.

A un tratto, il cielo divenne scuro e un vortice scese dal cielo, abbattendosi violentemente sul ragazzo. Lui non sembrava molto sorprese. Il vortice ritornò nel cielo e non c’era più nessuno. Kurt rimase scioccato. Il cielo ritornò sereno e tutto sembrava essere tornato come prima.

- Kurt! – Kurt si sentì chiamare, ma non aveva minimamente intenzione di voltarsi. Aveva inchiodato gli occhi nel punto preciso in cui era scomparso il vortice. Sentì una mano poggiarsi sulla spalla, ma non si mosse.

- Kurt, stai bene? – chiese Rachel. Era possibile che nessuno avesse visto nulla? Kurt si voltò di scatto verso la sua amica, facendola sobbalzare.

- Tu-Tu non hai visto nulla? – chiese Kurt, osservando la sua amica che lo guardava stranito. Com’era possibile che lo avesse visto solo lui?

- No. Perché cos’è successo qualcosa? – chiese Rachel curiosa, come al solito. Kurt rivolse di nuovo lo sguardo al cielo, come se guardandolo potesse capirci qualcosa. Abbassò lo sguardo su Rachel e le sorrise.

- Nulla, non preoccuparti. Andiamo. – disse Kurt. Camminò con Rachel verso la porta principale. Guardò di nuovo il cielo, ma nulla.

****

Blaine si aspettava tutto quello e, sinceramente, aveva una paura folle. Non voleva diventare un buco nero, ma aveva inviolato una regola. La regola più fondamentale di tutte e si meritava la punizione giusta.

Si presentò davanti al re, che sembrò più calmo del solito. Si stava preparando mentalmente un modo per poter chiedere al re, di salutare i suoi amici. Già gli mancava Wes.

- Blaine, di nuovo tu. – Blaine abbassò lo sguardo. Non sapeva davvero cosa dire. Non aveva giustificazione per quello che aveva fatto. Non solo aveva aggredito un umano, ma si era perfino trasformato in uomo.

- Hai violato la regola di vita. Sai cosa significa? – chiese il re e Blaine lo sapeva bene. Questa volta non aveva scusanti.

- Lo so. Mi scusi, Signore. So che non ho scusanti e vorrei solo salutare i miei amici, se possibile. – disse Blaine, mantenendo lo sguardo basso. Non aveva il coraggio di guardare quell’uccello grande e maestoso negli occhi.

- Perché vorresti salutare i tuoi amici? – e quella domanda lo spiazzò di sicuro. Era una specie di negazione o gli stava dicendo che non doveva trasformarlo in un buco nero?

- Blaine, dovrei trasformarti in un buco nero. È questa la regola. – Blaine alzò gli occhi, per la prima volta, e annuì – Tu non sai che io ho la capacità di leggere il destino delle persone. – Blaine sgranò gli occhi. Quella non la sapeva.

- Tu, figliolo, hai un destino particolare che io non posso cambiare. Anch’io sto violando una regola ora, per questo ti chiedo di non dire a nessuno che ti ho lasciato andare. – sul volto di Blaine si scavò un sorriso. Il re gli stava chiedendo di mantenere un segreto e in più, gli aveva detto che lo lasciava andare. “Sono sveglio, dormo o è fantasia?*”, pensò Blaine.

- Signore, io davvero non so come ringraziarla. – e diceva sul serio, Blaine. Il re gli sorrise e gli fece un cenno con l’ala.

- Rendi felice Kurt e mi avrai già ringraziato abbastanza. – Blaine saltellò sul posto. Fece un inchino e andò via dalla corte del re. L’unico problema, ora, era trovare una spiegazione valida per Kurt, che di sicuro era rimasto scosso.

****

Infatti, Kurt era davvero rimasto scosso. Non aveva seguito una minima parte delle lezioni. Si muoveva tra i corridoi come uno zombie e pensava continuamente a ciò che era successo, senza trovare nemmeno una spiegazione.

Al Glee Club non aveva seguito una minima parola di Schuster e diverse volte Tina gli aveva chiesto se stava bene, ma lui non rispondeva, perso nei suoi pensieri. Non era capace di pensare ad altro. La sua domanda principale, però, non da dove diavolo era arrivato quel vortice, ma se quel ragazzo fosse davvero Blaine. E questo era strano.

- Kurt, sei sicuro di sentirti bene? – chiese Rachel, mentre camminavano verso casa di quest’ultima. Quella mattina Kurt rispondeva sempre con sì e senza nemmeno saperlo, aveva accettato di passare un pomeriggio con Rachel.

Kurt, come da protocollo per quella mattina, non rispose e continuò a guardare il cielo. Però, come tutti sanno, bisogna guardare la strada, mentre si cammina. Kurt non lo fece e finì per ritrovarsi tra le braccia di qualcuno.

****

Blaine era tornato sulla Terra, ancora uomo, e camminava per le strade di Lima, con mille pensieri. Il re gli aveva detto che aveva un destino particolare. Cosa voleva significare? Davvero, non riusciva a capirlo. La cosa più importante, però, era trovare una spiegazione plausibile per Kurt.

Non finì nemmeno di pensarlo, che si ritrovò tra le braccia un angelo dagli occhi azzurri. L’angelo Kurt Hummel.

Quando Kurt lo vide, sembrò che si stesse svegliando da un sonno profondo. Gli occhi caramellati di Blaine, si persero in quelli azzurri di Kurt.

Il biondo si ricompose e lo fissò intensamente, mentre Rachel si scusava. Quando si accorse che nessuno dei due la stava ascoltando, si fermò e li osservò.

- Vi conoscete? – chiese la ragazza, incuriosita. I due ragazzi continuavano a guardarsi, ascoltando solo di sfuggita la domanda di Rachel.

Blaine, in quel momento, si rese conto del destino particolare di cui parlava il suo re. Si era innamorato. Si era innamorato di Kurt. Si era innamorato di Kurt, il suo protetto. Ora, capiva perché sentiva tanto il bisogno di stargli vicino, di parlargli, di difenderlo.

Loro non lo sapevano, ma sul lato oscuro della luna il Signore stava osservando la scena e stava sorridendo. Sì, quello era il destino particolare di Blaine, che il Signore non poteva cambiare. Kurt era il destino di Blaine.

 

Spazio dell’autrice

Salve a tutti! Eccomi ritornata con il nuovo capitolo. Eh, sì. Kurt è il destino di Blaine. Qualcuno ne dubitava?

Dal prossimo capitolo, vedremo un Kurt molto confuso e un Blaine molto innamorato. Nel tf, Kurt si è subito innamorato di Blaine, mentre Blaine ci ha messo un bel po’ per accorgersi di essere innamorato (sì, perché mi rifiuto di credere che Blaine si sia innamorato di Kurt solo durante Blackbird). Io ho voluto cambiare. Blaine ha già capito di essere innamorato di Kurt, mentre quest’ultimo ci metterà un po’.

Ricordiamoci sempre che Blaine è un uccello e quindi la loro relazione non sarà molto semplice.

Bene, ora ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate. Grazie, davvero. Ringrazio moltissimo anche chi recensisce, anche se non ce ne sono molti. Ringrazio, comunque.

Spero di rivedervi alla prossima. Sappiate che se volete sclerare con qualcuno o sfogarvi o qualsiasi cosa, questo è il mio profilo di Facebook: http://www.facebook.com/francesca.volpe2. Io sono sempre a vostra disposizione e chissà, forse potrei darvi anche qualche spoilerino.

Baci

P.S.: *= questo pensiero è stato tradotto in italiano, dalla A’ Livella di Totò. Io sono di Napoli e non so perché, ma ho voluto celebrare un pochino il grande principe
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Kekkafox