Oh mia pura creatura non esser scontenta,
fammi esser la stella di ogni tua notte,
dimentica ogni cosa cosa che ti spaventa,
lasciami esser il capitano di queste tue flotte,
il tuo destino vorrei scegliere e farti felice
ma il vento continua a cambiare le rotte,
oh marinaio, vai verso la stella predatrice
avvicina il viso e codeste carnose labbra
sfiora la brezza così calma e rassicuratrice,
osserva coi tuoi occhi poco più scuri dell'ambra
non voltarti marinaio, segui ciò che t'ispira
non distrarti da questa notte che stenebra
la tua paura aumenta, controllala, respira
non senti anche tu una bambina che si lamenta?
Non tenere tutto dentro mio amato, espira.