A
Irene, perché pare che le idiozie che scrivo le piacciano e
ammetto
che questo mi fa piacere.
A
Simone, perché è un po' che non abbiamo una
conversazione decente e
le nostre chiacchiere su face mi mancano un po'.
E
a Carla, perché è un amore e mi aiuta sempre e mi
manca.
♥
You'll be the poison, you'll be the cure.
Brucia,
fa male, la
saliva di Zayn è veleno puro, ma non riesce a farlo
smettere; le
dita tra i suoi capelli neri, gli occhi chiusi e la testa abbandonata
all'indietro sul collo bianco, continua a spingere il bacino verso
l'alto, verso la sua bocca. Fa male, ma è infinitamente
bello, e
tutto il resto passa in secondo piano: il dolore dell'atto, l'odio e
le differenze insormontabili tra le loro razze, tutto sfuma in quei
pochi momenti che riescono a concedersi l'un l'altro di nascosto dal
mondo.
Ringhia, le unghie
penetrano la cute sottile, e con un ultimo affondo si svuota nella
sua bocca. La saliva continua a bruciare, anche quando Zayn si
allontana e sputa, più lontano possibile dal proprio corpo,
tutto il
suo seme a terra, fino a quando sulla lingua non sente solamente il
sapore dolciastro del suo stesso veleno. I suoi occhi sono
più scuri
del solito, le pupille innaturalmente dilatate, e quando sorride
guardando il viso arrossato dell'altro i canini affilati fanno
capolino dalle labbra; quella vista dovrebbe scatenare l'odio, dare
il via alla trasformazione, ma Niall lotta con tutte le sue forze per
rimanere se stesso, per non cedere al lupo dentro di lui, e ci
riesce, come ogni volta che è solo con lui; le mani
scivolano sul
volto di Zayn, si chiudono a coppa sulle sue guance scarne, e i suoi
occhi si assottigliano e la sua bocca si schiude in un gemito
frustrato, alla vista delle sue labbra più gonfie del
solito: il
desiderio di baciarlo non è mai stato forte quanto in quel
momento,
ma non può farlo, è consapevole che un solo bacio
ucciderebbe
entrambi. Le loro razze sono fatte per odiarsi, per cacciarsi e
distruggersi a vicenda, in qualsiasi modo, l'amore non è mai
stato
un'opzione.
Zayn accarezza
ancora una volta le sue cosce pallide con le mani, facendole poi
risalire sui fianchi, e intanto si sposta con tutto il corpo fino a
stendersi su quello dell'altro: sono fronte contro fronte, ed
è
l'unica cosa a loro permessa. Il sesso è sempre stata
un'arma nelle
mani di una e dell'altra razza, sono fatti per distruggersi anche a
livello cellulare: basta poco, una quantità minima di sperma
o di
saliva dentro il corpo dell'altro e quello è destinato a
morire,
bruciare dall'interno, tra atroci sofferenze.
Sono entrambi
terrorizzati all'idea di potersi uccidere a vicenda per una svista di
quel tipo, e Niall in particolare ha paura di poterlo fare,
perché
non riesce mai a dire di no alla dolce e delicata tortura della bocca
di Zayn si di sé: il dolore che prova dev'essere nulla, in
confronto
a quello che sente l'altro ogni volta che viene tra le sue labbra.
La bocca di Zayn
accarezza tutto il suo viso, chiusa, seguendone il profilo e
sfiorando appena le labbra di Niall, serrate per non cedere alla
tentazione; gli occhi di entrambi sono aperti, fissi in quelli
dell'altro, e riflettono tutto il loro amore e la loro disperazione e
quel pizzico di odio reciproco che non sono mai riusciti a far
sparire del tutto, e che è insito nel loro essere: non
potranno mai
cancellarlo, né essere completamente l'uno dell'altro.
Tutti i sentimenti e
le buone intenzioni del mondo a volte sono semplicemente
insufficienti.
Shot
un po'
angst, un po' nonsense, un po' erotica e decisamente AU nata da un
sogno fatto stanotte (faccio sogni strani, lo so). Niall licantropo
è
un po' una merda, ne sono consapevole, ma non potevo fare altrimenti;
è un po', ma anche no, ispirata al mondo di Underwolrd. E
tutte le
seghe mentali sui fluidi corporei mentali credo che siano soltanto
mie, ma non ci metterei la mano sul fuoco; forse, e dico forse
perché
non mi ricordo più il film, sono un po' scopiazzate da
Violet (e non
sono nemmeno sicura che il titolo sia questo, lol, la mia memoria
oggi fa cilecca). Il titolo della shot è un verso di The
poison, The
All American Rejects, almeno di questo sono sicura.
E ora torno nel
mio angolino a rincoglionirmi con Rihanna in loop (Where have you
been è una droga, omg).