Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: hugmeharoldxx    11/08/2012    4 recensioni
[...]-Perchè non posso avere degli amici che ti arrivano a casa del tipo 'ehi ciao! sorpresa! ti siamo venuti a trovare!' oppure ' muovi quel culo stronza, andiamo via' no eh? perchè? invece devo rimanere a casa a guardarmi Glee, che non è che mi dispiaccia come cosa anzi, è bellissimo, ma il fatto e che stando a casa inizio a mangiare e...- 'che cazzo sto facendo? sto parlando da sola.
Harry rise da solo per quelle parole scritte sul quel diario. Doveva essere davvero fuori di testa quella ragazza.
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ero a casa da sola come sempre, i mie non c'erano, e avevo a disposizione solo il mio computer che non mi abbandonava mai, tranne quando gli si scaricava la batteria. Mi alzai da divano e andai a cercare qualcosa da magiare. Aprì gli scaffali, il frigo, la dispensa ma niente. -Perchè non posso avere degli amici che ti arrivano a casa del tipo 'ehi ciao! sorpresa! ti siamo venuti a trovare!' oppure ' muovi quel culo stronza, andiamo via' no eh? perchè? invece devo rimanere a casa a guardarmi Glee, che non è che mi dispiaccia come cosa anzi, è bellissimo, ma il fatto e che stando a casa inizio a mangiare e...- 'che cazzo sto facendo? sto parlando da sola. Mi grattai la testa come dire 'voi non avete visto niente' il che è in effetti è vero, sono sola in casa. ma questa è un'altra storia. No, non è un'altra storia è questa! è questa! è odio iniziarla così ma devo, perchè è quello che sto facendo adesso, cioè niente! è arrivato mio babbo, vi devo abbandonare ma niente paura, ritornerò più forte che mai! parola di scout.

Harry rise da solo per quelle parole scritte sul quel diario. Doveva essere davvero fuori di testa quella ragazza. Ma partiamo dal principio. Come lo aveva trovato?
Stava camminando tranquillamente verso il suo armadietto, quando andò ad inciampare in quello che sembrava un diario. Sembrava si, perchè era completamente pieno di carta di patatine, che poi scoprì essere la vera 'copertina' di quel coso. Si chinò per prenderlo, se lo rigirò un po' tra le mani disgustato, e lo aprì.

SALVE POPOLO, SE AVETE APERTO QUESTO DIARIO SIGNIFICA CHE LO DOVETE CHIUDERE SUBITO, O VI SPEZZERO' QUELLE GAMBINE CHE DIO VI HA FATTO.

Iniziava così la prima pagina del diario, ma Harry decise comunque di leggerlo. Così si mise comodamente seduto sopra gli scalini che portavano al piano superiore e decise di saltare biologia, tanto non ci aveva mai capito niente. Sfogliò, e andò alla prima 'pagina' e quello che si ritrovò lo fece ridere di gusto. Così passò alle altre.

Questa non ci voleva! Ma dico io come può venire giu' un diluvio universale quando io non ho l'ombrello!? NON SI PUO'! CRISTO, NON SI PUO'! TUTTE LE SFIGHE DEL MONDO LE PRENDO SEMPRE IO! NON LO SO, DIO MI VUOI MALE? DIMMI COSA TI HO FATTO! PERCHE' IO DAVVERO NON CAPISCO. NON TI CONOSCO NEANCHE E MI FAI I DISPETTI!? SCOMMETTO CHE ERI UN BIMBO MOLTO CATTIVO QUANDO ERI PICCOLO. SE SEI MAI STATO PICCOLO. AH, E ADESSO PER COLPA TUA, O DELL'OMBRELLO SCOMPARSO, NON LO SO, MI RITROVO A SCRIVERE IN UN BAR, FACENDO SMORFIE ASSURDE PERCHE' DEVO SCRIVERE VELOCE. E PER DI PIU' IL TIPO DEL BAR MI STA GUARDANDO SPUDORATAMENTE! VUOLE UN'AUTOGRAFO? GLIELO FACCIO! BASTA CHE VENGA QUA' E ME LO CHIEDA! PERCHE' IO DI CERTO NON MI MUOVO PER ANDARE DA LUI! PFF! MA PER CHI MI HA PRESO!? EH NO! STO SCRIVENDO IN STAMPATELLO PERCHE' SONO INCAZZATA. ANZI SONO UN POMODORO! NO, ASPETTA NON VOGLIO ESSERE UN FRUTTO! PERCHE' TECNICAMENTE IL POMODORO E' UN FRUTTO! MA ADESSO CHE DI PENSO...NO, BASTA, CIAO.

Harry si mise una mano sulla pancia e incominciò a ridere come un cretino. Davvero, a quella ragazza gli manca qualche rotella! Senza rendersene conto  si ritrovò per terra, ma continuò comunque a ridere. E oltretutto decise così su due piedi, che doveva assolutamente scoprire chi era. Perchè davvero....oddio glielo doveva far leggere ai ragazzi! Ma certo! La campanella suonò ed Harry sfrecciò subito dai suoi migliori amici, per fargli leggere quello che c'era scritto nel diario.
 
-No! No! No! Dove cazzo si è cacciato quel diario? Non posso averlo perso! Pensa a quelli che lo leggeranno! Oddio! Penseranno che io sia pazza!- una ragazza dai capelli marroni ricci, si mise le mani sopra la faccia e scosse fortemente la testa. -Non è possibile, come ho fatto a perderlo?- era sicura di averlo messo dentro il suo armadietto, ma evidentemente era scomparso nel nulla. o forse essendo così sbadata molto probabilmente le era caduto per sbaglio nei corridoio della scuola. fece una corsa prima che suonasse la campanella e andò a vedere se fosse per terra. nel fare la corsa però si scontrò con un ragazzo riccio, che la fece cadere con il culo per terra. non tanto bene per lei, che le faceva male il coccige.
-Scusa, io non volevo- rispose il ragazzo alzandosi da terra e porgendole la mano. la ragazza tirò su la testa fulminandolo con lo sguardo. non si fece nemmeno incantare da quelli occhi verde speranza. o da quelle labbra rosee piene. o da quei ricci spettacolari. basta, ho detto troppo. gli stava quasi per rispondere male, quando notò che nella mano sinistra il ragazzo stava tenendo un quadernino. il suo diario. la ragazza rifiutò la sua mano, e a 4 zampe andò dal suo diario. era strana forte,si. Harry la guardava perplessa. prese il diario dalla mano del ragazzo, e si alzò.
-dove lo hai trovato?- chiese la ragazza con la sua voce delicata. se lo stava rigirando tra le mani per vedere se ci fosse stato qualche graffio.
-era per terra vicino al mio armadietto- rispose tranquillo harry con un'alzata di spalle. la ragazza imitò il suo movimento e con un 'grazie' lo scansò. ma ritornò subito indietro nel preciso istante in cui le balenò per la testa il pensiero che lui lo avesse potuto leggere. Harry se ne stava per andare.
-aspetta! aspetta!- lo chiamò. Harry si girò facendo volare da una parte i suoi ricci, tipo scena a rallenti. la ragazza gli mise una mano sulla spalla.
-non lo hai letto vero?- Harry non potè fare a meno di pensare a quando era seduto sulle scale, mentre stava ridendo come non aveva mai fatto prima.
-in realtà si- lui non sapeva mentire, per questo gli aveva detto la verità. altrimenti incominciava a balbettare e dire parole senza senso. la ragazza sussurò un 'cazzo' e alzò la testa che fino a un secondo prima era rivolta al suo diario.
-non dire a nessuno quello che c'è scritto qui, altrimenti i tuoi bellissimo ricci...- ZAAC, fece il segno delle forbici per rendere più l'idea. stava per voltarsi ma Harry rispose con la sua voce roca. che sexy! stop. cancellate il sexy, quello era solo un mio pensiero.
-pensi davvero che io abbia dei bellissimi ricci?- gli chiese ingenuo. evidentemente non conosceva il carattere della ragazza.
-no, era solo per fare scena- la ragazza sorrise, e girò i tacchi. Non che li avesse.
-Aspetta! come ti chiami?- le chiese Harry. la ragazza girò la testa facendo un furbo sorriso e rispose.
-evidentemente non sei arrivato all'ultima pagina- detto questo se ne andò, lasciando Harry lì, senza avergli detto il suo nome.

_____________________________________________________________________________________________________________
 

Non so da dove mi sia uscita sta storia, cioè lo so, ma è troppo complicato da dire.
No, e che non ho voglia di scrivere. Ma tralasciando questo, mi fa più tosto schifo, infatti non so neanche se continuarla. Mi lasciate una recensione? Se fa schifo, ditemelo. Mi troverò un nuovo lavoro, e farò la accarezzatrice di materassi.
Mi dileguo.
P.s Se mi volete aggiungere su twittah sono: @xLovemeimlegal 
Se siete arrivate fino a questo punto, siete delle SANTE. 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: hugmeharoldxx