A Toya,
con affetto Saika.
Smile.
Sono appoggiato, un po' nascosto, contro una delle colonne che si trovano nel cortile esterno e tu stai lì, parli con i tuoi compagni di casata, con quel ragazzo ormai già famoso per te e per gli altri, Cedric Diggory. Non perdo nessuna tua espressione che regali con sincerità ai tuoi amici.
E' strano pensare che tu mi possa in un certo senso interessare, è capitato così per caso. Dei miei libri caduti e tu da perfetta Tassorosso che passavi per di lì, ti sei affrettata ad aiutarmi, ad aiutare un Serpeverde che nemmeno conosci, che nemmeno la scuola conosce. Un tipo chiuso, solitario e anche misterioso.
Ti fisso ancora e ad un tratto sento una pacca sulla spalla che mi fa spostare dalla colonna, mi volto ed è Zabini che mi sorride complice lasciandosi andare anche ad una risata; lui sa sempre tutto, anche se non gli racconto nulla. Scuoto la testa mentre lui torna a parlare con Tracey e mi volto per tornare a guardarti.
Rimango immobile, come se fossi stato colto sul luogo di un delitto. Mi stai guardando, so di sicuro che sei stata richiamata dalle risate di Zabini, però i tuoi amici continuano a parlare e solamente tu mi guardi e mi sorridi, un sorriso diverso da quello che regali agli altri, è un sorriso più raggiante e rimango ancora a fissarti, non sono tipo da trovarsi in certe situazioni e non so cosa fare, ma tu aspetti una mia reazione. Così faccio un cenno di saluto per ricambiare quel sorriso che mi ha regalato e voltandomi mi dirigo dove Zabini era sparito con Tracey.
Sono felice adesso, felice che tu mi abbia notato, tu che sei una semplice Tassorosso.