Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: _xlovatosguitar    11/08/2012    7 recensioni
Non sono mai stata una cattiva ragazza, almeno è quello che credo.
Non sono mai stata neanche una ragazza facile.
Il mio nome è Annabeth Mason, chi sono?
Mi dispiace dirvi che questo non lo so neanch'io.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Devi essere più veloce, dai" 
"Si, subito" parlo velocemente, senza ragionare, questo posto è più o meno paragonabile ad uno quei negozietti pulciosi in cui solitamente compro i vestiti durante la stagione dei saldi.
Vi spiego, dopo aver gentilmente scaricato il mio (non)fidanzato, quella buon'anima di Claire mi ha procurato un lavoretto nel bar di suo zio, lei può aiutarlo solo poche ore quindi a chi tocca sfacchiarsi? a me, ma non mi lamento, questo lavoro è sicuramente migliore delle moto. 
Non ho più visto quel ragazzo, Justin, quel tipo che litigava con Ricky ci ha raggiunti subito e sono tornata a casa.

Il bar dello zio è abbastanza grande e per il periodo estivo hanno allestito dei tavolini all'aperto.
Il locale è pienissimo e l'aria condizionata aiuta non poco almeno a lavorare dentro.
"Lol, porta questi due frullati al tavolo tredici"
Mi faccio spazio tra qualche mocciosetto in fila per il gelato ed esco fuori, il sole è bollente oggi e una luce accecante riempie i miei occhi. 
Lascio i frullati sul tavolo "Signora, ha bisogno di qualcosa?" chiedo notando l'insistenza con cui guarda l'orologio.
"Niente, grazie-risponde sorridendo-ecco mio figlio" sorride.
Un ragazzo fa capolino dal gazebo di legno d'acero, con passo repentino.

"Scusami, mi dispiace tanto" dice un tipo.
"Nulla, fa nulla" rispondo alzando il busto da terra muovendo la mani così da far ricadere i resti di frullato.
"Ti pagherà il conto della tintoria-sento pronunciare dalla donna-vero, Justin?"
Mi alzo definitivamente da terra e raccolgo il vassoio.
"Non preoccuparti, Justin" dico voltandomi a guardarlo.
"Ma sei Annabeth?" domanda sorridendo.
Sorrido notando che non è un Justin ma il Justin.

Justin e sua madre sono rimasti a bere il loro frullato, dopodiché mi hanno salutato cercando ancora di rifilarmi dei soldi che ho prontamente rifiutato.
L'unica cosa positiva di questo pesante, spossante e noiosissimo lavoro è il fatto che subito dopo posso andare a dormire, niente sbronze, niente risse.
"A domani signor Dean" dico salutandolo con la mano.
Sono le undici e ormai il caldissimo sole di oggi ha lasciato spazio ad una candida luna piena.
"Era ora!" sento dire alle mie spalle.
"Justin, ma che..?" chiedo sorpresa.
"E' mezz'ora che aspetto"
"Mezz'ora che aspetti?"
continuo a chiedere senza capire.
"Ci siamo incontrari due volte per caso, non penso siano coincidenze, non credi?"
"Dovrei?"
dico.
"Vuoi fare quattro passi?" domanda porgendomi il braccio così che io potessi intrecciarlo al mio.
"Ci sto" dico sorridendo, ho capito poco e niente di questa conversazione ma Justin è un bellissimo ragazzo e sembra anche di buon cuore quindi quattropassi posso concederglieli. 

"Come mai eri alla corsa l'altra sera?" chiede.
"Lunga storia che grazie al cielo ora si è conlusa e tu?"
"Hai presente Ryan? Lui corre da poco in questa zona e mi aveva chiesto di accompagnarlo ma..." lascia in sospeso la frase toccandosi la ferita sulla fronte.
"Mi dispiace" dico ancora una volta sentondomi in colpa.
"Dispiace più a noi" non è vero.
"Dispiace più a noi aver perso una come te" 
"Ti sono mancato Annabeth?"
Ricky alza il mio mento con la mano che subito colpisco.
"Sono stati i giorni più felici della mia vita" commento acida.
"Oh andiamo, tesoro, sai quanto ti amo" cerca ancora di toccarmi.
"Andiamo amico, lasciala" s'intomette Justin.
"E chi abbiamo qui? L'avvocato delle cause perse?" risponde Ricky sistemandosi la giacca.
"Che vuoi ancora Ricky?" domando esasperata.
"Voglio che torni con noi- risponde con voce ferma-voglio che torni ad essere la mia ragazza"
"Peccato che stia già con me" dice prontamente Justin che ovviamente si riceve un pugno in pieno volto.
                                                                                                                                       Ciao Justin, devi sparire dalla mia orrenda vita per il tuo bene.


  

UN KIZZ DA COLEI CHE HA SCRITTO QUESTO
ORRENDO CAPITOLO
  come dice il titolo 'sto capitolo fa abbastanza schifo 
ed è anche cortissimo infatti vi chiedo scusa çç.
l'ho scritto due volte perchè il mio amatissimo pc si è surriscaldato
e io non avevo salvato nulla #killmenow
Comunque, provvederò non presto ma prestissimo ad aggiornare,
promesso.
Volete sapere una cosa? Ho visto una stella cadente ieri hfudjifudjs.
However, vi chiedo ancora scusa per il capitolo e vi
ringrazio un trilione di volte per le recensioni hgufjdisudfjijdf.
Non ho riletto nulla quindi siate clementi con gli errori.
Un abbraccio virtuale, la vostra nuova migliore amica Ronnie.(?)

@xlovatosguitar on twatter.

 
  
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