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Autore: AghyGD    12/08/2012    8 recensioni
Non poteva essere vero, o si?
Cioè, era troppo bello per esserlo!, "stai sognando..., no?".
Adesso non sapevo se fosse vero, ma dovevo crederci! sapevo che se lo avessi fatto, sarebbe stato tutto più unico!!!
STORIA INTERROTTA.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- CAPITOLO 29 -

IL LITIGIO



Spalancai gli occhi, sorpresa fino all'osso.
Sentì le mie guance bruciare fortissimo, e ci vedevo un po' appannato a causa dei lacrimoni.
Non potevo credere a quello che stava succedendo!.
Le sue labbra..., quelle labbra che ho desiderato toccare e impossessarmene di nuovo dopo un mese, quelle labbra per cui ho dovuto soffrire in silenzio ogni notte, che ho sognato, guardato, toccato da uno schermo, adesso erano di nuovo lì, poggiate sulle mie, cosi desiderose di lui, cosi spaventate quanto felici, così schioccate quanto eccitate.
Quel bacio era cosi puro ed ingenuo... mi ricordò il nostro primo bacio, a casa dei ragazzi, durante il gioco della bottiglia..., ricordo che quel bacio fece scattare la scintilla delle mie emozioni, assopite dalla monotomia della semplice vita e dal mondo troppo reale di cui mi ero abituata! Lui era riuscito ad accenderle, tutte in una volta, con un semplice bacio.
Invece adesso, stranamente le sue labbra, così dolci e frenetiche, poggiate sulle mie, non fecere accendere di nuovo la scintilla, ma non delle emozioni, bensì dell'amore e del perdono... .
La sua stretta ferrea sui miei polsi ormai indolenziti si allentò, fino a lasciarli, per poi percorrere con le dita il contorno delle mie braccia ancora alzate, anche se lui non le teneva.
Sempre con le dita percorse contemporaneamente fra loro il contorno del mio corpo, per poi posarle dolci sui miei fianchi, e stringermi in un abbraccio.
Le mie braccia caddero penzoloni lentamente, mi senti stanca, perchè non provavo quella felicità che DOVEVO provare?.
Vi dico io il perchè!, Perchè lui mi aveva tradita, aveva baciato un'altra, appassionatamente di fronte a milioni di persone, di fronte a ME, perchè lui sapeva che lo stavo guardando, eppure non gli e ne importato, a preferito lei a me, forse ha voluto prendersi gioco di me sin dall'inizio, ha voluto usarmi come giocattolino, e al momento giusto, quando ormai non ero più divertente, mi aveva abbandonata, e un giorno, quando finalmente si ricordò di me, al momento perfetto mi distrusse in millepezzi!.
Un'improvvisa rabbia mi pervase, quelle labbra non mi sembrarono più dolci, anzi, le sentii trasformarsi quasi in veleno per me!.
Gemetti per la quasi nausea, ma lui, scambiandolo in un gemito di piacere, mi strinse ancora di più a lui.
Portai due mani sul suo petto e con tutta la forza che ebbi in corpo lo spinsi via.
Si allontanò di qualche passò con le braccia aperte ed un espressione sorpresa quanto triste in volto.
Cercai di riprendere fiato, visto che avevo respirato poco e niente, mi abbassai appoggiando le mani alle ginocchia e rimettendo a posto i pensieri e la rabbia improvvisa, quest'ultima però decisi di non placarla, perchè non l'avrebbe passata lisca! Proprio no!.
Mi rialzai e appoggiai una mano al muro, dovevo comunque riprendermi, cominciavo a sentirmi debole... bhe, non avevo mangiato tutto il giorno, speravo di non svenire.
Mi coprì il volto facendo cadere i lisci capelli sul viso, non riuscivo a guardarlo.
-.........Agata...i-io...-.
-No- Lo interruppi:-...Non dire nulla.
Non disse niente per qualche secondo, poi tornò ad avvicinarsi.
-NO! Rimani li!.- Lo indicai, lui si fermò all'istante.
Presi un respiro, dovevo sfogarmi, dirgli tutto, dirgli quanto sia stata male a causa sua, dirgli quanto lo odiassi in quel momento, dirgli... che lo amavo, e proprio per questo lo avrei lasciato andare!.
-... JiYong... ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?.
-... Certo, ricordo tutto perfettamente, ricordo quando mi girai e mi trovai una ragazza dai lunghi capelli castani, un pochino più bassina di me e con degli occhi grandi e magnetici..., ricordo tutto!.
-... Sai..., allora ero davvero una ragazza ingenua..., piena di sogni, speranze, provavo tutte le emozioni, anche quelle più insignificanti, il doppio... .
-... Che vuoi dire?... .
Ignorai la domanda e rivolgendogli un sorriso malinconico ed uno sguardo vuoto continuai il mio discorso:....Avevo sempre sognato... di incontrarti... di conoscerti, anche solo stringerti la mano, perchè mi piaceva l'idea di conoscere la persona che mi faceva sognare con la sua voce e le sua canzoni, la persona che aveva reso la mia adolescenza un po' più colorata e dolce, come se tu avessi sempre messe un po' di zucchero alla mia vita troppo amara... .
Continuava a guardarmi sorpreso ma attento:-...E sai... quando ti ho conosciuto...ero la ragazza più felice del mondo..., e quando eravamo diventati amici, lo ero ancora di più, ed avevo imparato a conoscerti, ti vedevo come un ragazzo dolce, vivace, che amava le persone che gli stanno accanto e la musica... .
-...Alla fine....quando eravamo diventati.... più che amici... potevo ritenermi la ragazza più felice dell'intero universo, perchè... mi ero innamarata di te.., come nessun altro avrebbe mai potuto amare qualcuno... e quando... ero convinta che tu mi ricambiassi-.
M'interruppe:- Certo che ti ricambiavo!.
Con l'indice gli indicai di fare silenzio:- Fammi finire!.- Fin'ora avevo parlato con voce dura e fredda, quasi glaciale.
Non era molto lontano da me, quasi mi sembrò di vedere i suoi occhi brillare, ma sicuramente era un'impressione!.
-... quando ne ero certa... e anche i nostri corpi si erano amati... mi ero finalmente convinta....che niente e...NESSUNO- Marcai il "NESSUNO":-... ci avrebbe mai seperato...... poi tu sei partito... .
Abbassai la testa cercando di resistere alle lacrime e controllando la voce, dovevo sembrare il più fredda possibile.
Lui si avvicinò, allungò una mano, ma la bloccò a mezz'aria, dopo alcuni secondi la fece cadere accanto al suo fianco, sospirando.
Continuai sicura di non ricadere nella tristezza:-...ed io non ho replicato...perchè era la cosa giusta, mi sarei odiata se ti avessi ostacolato nel lavoro, perchè era grazie a quello che facevi sognare migliaia di ragazze..., facevi sognare anche me!.- Abbozzai un sorriso.
-....Agata...t-ti prego... .
-... Poi, ieri sera..., tu...hai...distrutto...TUTTO... quello per cui avevamo lottato, tutto quello a cui avevo creduto, lo hai reso la cosa più insignificante, superficiale e stupida che potesse mai essere!,..E...i-io...credo che in quel momento....io abbia aperto gli occhi... ho visto la realtà, ciò che era giusto, ciò che era stato sempre giusto, e non solo.., ho visto anche,...cos'ero io.. per te!.
La sua voce era quasi strozzata:-... No, Agata...stai sbagliando tutto!.
Feci un risolino:- Invece no, ti prego... smettila di mentire!, Io sono sempre stata...un passatempo per te, un giocattolo usa e getta, la novità del momento! Tu mi... avevi usata, per reprimere l'amore che provavi verso....CL- Mi venne difficile dire quel nome:-...E adesso.... volevo dirti...che......sei libero!.
-...C-Che..c-cosa?.- Strabuzzò gli occhi.
Calò il silenzio, quando un tuono lo ruppe, e delle goccie cadevano sul suolo silenziose, dopo pochi istanti se ne cadde il cielo, una tempesta d'acqua si abbattè su di noi, ma non solo fisicamente... .
Mi ritrovai completamente zuppa ed infreddolita, quasi tremavo per in freddo, ma poco importava, continuavo a guardare giù, quando le prime lacrime ribelli finalmente caddero, camuffandosi con la pioggia.
Mi mise le mani sulle braccia:- ...Agata...io non sono stato mai schiavo di niente... .- Alzai il viso, ciocchi di capelli fragici e gocciolanti cadevano sulla sua fronte, la bocca era leggermente aperta e viola per il freddo.
Presi coraggio per parlare:-...JiYong...vai da CL...dimentichiamo.... TUTTO!.
Presi le sue mani e le feci scendere, mentre lui mi guardava sconvolto:- ...Non dimenticherò!.
-...C-Cosa?.
-Esatto, non posso dimenticare... .
-...Invece devi, perchè è giusto così, e anche io dimenticherò...in qualche modo.
Lo guardai un'ultima volta negli occhi, cercando di convincermi che non li avrei rivisti mai più, e poi mi avvicinai, desideravo farlo un ultima volta, lo bacia a fior di labbra e gli soffiai.-...Addio.
Mi allontanai e lo superai,allontanando verso fuori.
-...NO!.-Gridò.
Spaventata mi girai.
Lentamente si girò, sul suo viso potevo leggere...rabbia!.
-Adesso hai parlato....ora tocca a me parlare...non puoi andartene cosi!.
Continuavo a guardarlo sconvolta, chiedendomi se stesse scherzando oppure no.
Si avvicinò a grandi passi e mi prese per le braccia, facendomi girare verso di lui, mi sentivo leggermente spaventata, non lo avevo mai visto cosi.
-Agata, ascoltami, ti prego! Quello che hai visto ieri sera... non era niente! Quel bacio io non lo volevo, non l'ho mai voluto! Capito?.
"..C-COSA!" ...Stava scherzando, per forza!.
-Agata...IO.NON.AMO.CL!.
La rabbia di prima tornò:-Ah no?.- Con uno strattone mi liberai della sua presa allontanandomi di qualche passo:- Bhe a me non mi è sembrato, visto che partecipavi al bacio e non hai provato ad allontanarti.!-...Non disse niente.
-...Che c'è...adesso non parli più?.-L'utima parte la dissi sussurrata.
-..Io..... .
-Infatti.- Arrabbiata chiusi lì il discorso, non c'è la facevo più, non volevo più sentire una parola, come poteva cercare di difendersi dopo quello che aveva fatto? Come poteva continuare a mentire?.
-..Ma Agata io...-.
-BASTA!.- Gridai:- Non te ne rendi conto che ti stai rendendo ridicolo? Lo capisci che tu mi hai tradita? Che mi hai usata? Perchè vuoi continuare a farmi soffrire, ah? Perchè? Ti piace vedermi cosi? Vero?.
-... Sai che non è così... .
-IO NON SO PIU' NULLA!.- Continuai a gridare in preda ad una crisi isterica fra le lacrime.
Continuava a guardarmi con sguardo apatico, mentre io gli dedicavo lo sguardo più incazzato del mondo.
-...Addio...Ji!.- Lo dissi con una rabbia e tristezza infinita, poi a grandi passi mi allontanai da lui, che mi guardava senza muoversi o parlare.
Dopo pochi minuti lo persi di vista e arrivai in strada, la tempesta continuava imperterrita, dovevo sbrigarmi ho mi sarebbe venuta una febbre a quaranta!.
Cominciai a camminare verso destra, quanto sentì la testa cominciare a girare, e la vista pian piano appannarsi.
"No...non devo...svenire...".
Mi girai indietro e vidi un paio di metri lontano JiYong che correva verso di me, ma che fa mi segue?.
Continuai a camminare, quando lui mi arrivò davanti.
-Almeno fatti accompagnare a casa, non posso lasciarti andare così nel bel mezzo di un diluvio!.
-Non c'è nè bisogn...- Non fini la frase che mi ritrovai a terra, priva di sensi, l'ultima cosa che sentì fu il rumore della pioggia, la voce spaventata di JiYong che mi chiamava, poi mi senti staccare da terra e li svenni definitivamente.


FORSE E' UN PO' CORTO, E MI SCUSO CON LE PERSONE CHE LO STAVANO ASPETTANDO! >____< SPERO CHE COMUNQUE VI SIA PIACIUTO!
A ME NON TANTO, PERCHE' FORSE DOVEVO RENDERE AGATA PIU' INCAVOLATA E GD MENO FRETTOLOSO, POI BHO!(?)
DITEMI VOI COSA NE PENSATE, E SE VI ASPETTAVATE ALTRO, VOGLIO SAPERE SU SU!!! U.U
ADESSO VADO ^-^ YUMUSEYOOO!!! :D
P.S.: HO APERTO QUESTA PAGINA, SPERO CI FARE TE UN SALTO!!! ^-^"  https://www.facebook.com/AghyGD?ref=hl










   
 
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