Everyone
against everyone.
La
televisione in salotto era accesa, a tenerle compagnia, mentre Rachel
faceva
yoga per rilassarsi completamente prima di iniziare a girare il
reality. Aveva
firmato tutti i contratti con le case di produzioni cinematografiche in
base
alle esigenze del programma, così da dedicarsi anima e corpo
sia ai film che
aveva in produzione sia allo show televisivo.
Era in
totale pace con se stessa ora che aveva risolto tutto, grazie anche
all’aiuto dell’amico
suo manager Artie, così che quel pomeriggio
la dedicò a se stessa, peccato che proprio allora successe
l’inevitabile.
In piedi,
con le braccia ricongiunte in alto e la gamba piegata verso
l’esterno mentre un
piede la reggeva sul pavimento, la Stella d’America prendeva
la consueta
posizione dell’albero, quando sentì partire una
sua canzone in televisione,
cosa strana visto che sapeva ogni cosa che mandavano in onda con la sua
immagine, persino le pubblicità!
“Ma che…?”
“Dovete
passare lo spot ogni due ore al giorno, persino la notte,
intesi?”
Sanders dava
come sempre indicazioni per il programma che oramai era qusi diventato
un’ossessione
soprattutto dopo aver visto quei dieci concorrenti tutti nella stessa
stanza,
come sarebbero stati nuovamente quella settimana mentre li preparavano
agli
speciali su ognuno di loro.
Sapeva bene
che Miss Berry non era al corrente dei nomi o dei volti, ma si era ben
presto
reso conto che, oltre ai volti noti, c’erano vecchi
conoscenze dell’attrice e
adesso era quasi in ansia che la Diva potesse mollare tutto di punto in
bianco.
L’aveva
saputo proprio quando avevano finito
di
girare lo spot e Jesse St. James si era avvicinato a lui.
“L’ex
Cheerleader che l’ha sempre snobbata, l’ex ragazzo
che lei ha mollato appena
entrato nell’esercito, lo sfigato che ha salvato da una vita
da
spogliarellista, e persino Puckerman ed Anderson, con cui scopa, o
almeno è
quello che le voci di Broadway dicono. Bel lavoro Jon, miglior cast non
poteva
esserci a confondere la tua star, ne vedremo proprio delle belle. Sono
solo..
curioso di conoscere la reazione di Rachel.”
Il
ricciolino ridacchiò, dandogli una pacca sulla spalla e
lasciandolo lì con quei
pensieri in testa mentre gli ritornavano in mente le sue parole. Erano
tutte
persone che la sua stella conosceva già e che magari non
voleva neanche più
vedere, ma lo spettacolo doveva continuare, o no..?
Le
telecamere smisero di girare mentre i dieci concorrenti di Guess who’s gonna be Mr. Rachel Berry?
salutavano per la scena
finale dello spot.
“Wow, amico!
Come stai? Com’è andata in.. guerra..?”
“Quinn che
piacevole sorpresa vederti!”
“No oddio,
tu sei Puckerman il famoso cantante??”
“E così
scrivi fumetti adesso, eh?”
“Ciao
Mercedes…”
Tante parole
dette nello stesso momento, Brittany che saltava di qua e di
là, i ragazzi che
si davano pacche sulle spalle, momenti imbarazzanti e nuove
presentazioni
furono d’obbligo quando finalmente ebebro piena
libertà. Quasi non si capì più
nulla per l’intera serata che passarono assieme, finendola
con strette di mano
e sorrisi tirati, capendo che lì non erano per ritrovarsi,
ma per vincere ciò
che era più caro loro: il cuore di Rachel Berry.
“Oddio…
Bastian, corri!”
Santana
Lopez era appena arrivata a casa mentre toglieva il cappotto e dava
un’occhiata
alla tv accesa in cucina: lo spot del reality era in onda e rivedere i
suoi ex
compagni e alcuni volti nuovi o noti, era quasi uno shock anche per lei.
Suo marito
arrivò tranquillamente dal seminterrato per prendere una
bottiglia di vino e
rise guardando l’espressione assunta da sua moglie.
“Dovevi
aspettartelo, no? Artie aveva accennato qualcosa.”
“Sì, ma..
non è questo il problema. Il problema è che
Rachel non ne sapeva nulla.”
“ARTIE
ABRAMS!”
La voce
riconoscibile della Stella d’America risuonava per tutta la
villa alla ricerca
di quel manager sconsiderato che si trovava nella palestra, in mansarda.
Artie capì
subito che la sua amica aveva visto lo spot, non aveva avvisato nessuno
della
messa in onda dopo che Sanders gli aveva telefonato, né
tantomeno Santana che
adesso lo stava chiamando. Sapeva bene che una di quelle pazze
sclerotiche
poteva gestirle, ma insieme.. quasi gli si accapponò la
pelle quando invece
trovò la soluzione.
Non appena
Rachel gli si parò davanti, le lanciò il
cellulare da cui adesso proveniva la
voce di Santana.
“CHE DIAVOLO
E’ QUESTA STORIA, ABRAMS??”
“Vorrei
saperlo anche io, San. Fidati, lo ucciderò anche per
te.”
Rachel non
era in vena, adesso, di parlare alla sua migliore amica, aveva solo
bisogno di
scuoiare il suo manager.
“Davvero?
C’erano
proprio tutti?”
Kurt alzò la
voce, quasi entusiasta a quella scoperta. Avere il fratellastro che gli
passava
tutti gli spoiler sul nuovo fantastico programma, di cui la
pubblicità adesso
passava alla tv, lo elettrizzava.
“Ehi, state
zitti, c’è Finnegan in tv.”
Dave trovava
tutta quella situazione così esilarante mentre prendeva in
giro il cognato che
invece faceva una smorfia.
“Non tirare
troppo la corda Karofsky.”
Finn gli lanciò
un’occhiataccia mentre squadrava le spalle, facendo notare al
suo ex compagno
di squadra come anche lui adesso avesse messo su più muscoli
di quando era al
liceo.
Nel
frattempo Kurt sembrava estasiato nel vedere il volto di quasi tutte le
New
Directions in una sola volta.
“E
così
siete di nuovo tutti riuniti, dev’essere emozionante,
no?”
L’intervistatrice
di un noto giornale che lavorava agli speciali sui concorrenti del
nuovo
programma targato Sanders, stava intervistando la ‘bionda
algida’, come aveva
avuto modo di definire non appena la incontrò.
Quinn Fabray
era talmente tanto abituata a tutte quelle espressioni che la facevano
apparire
fredda e dura, che quasi non ci faceva più caso. La gente
avrebbe parlato
comunque.
“Sì,
rivedere i miei vecchi compagni di scuola che avevo cercato di
dimenticare è
proprio stupefacente, così tanto che adesso penso di dovermi
fare una tequila.
Sa che ho un passato da alcolista?”
La bionda
fece un sorriso tirato e pose fine a quella farsa, dando spazio ad un
altro dei
suoi rivali mentre andava verso il buffet dove trovò una
rossa divertita che
aveva assistito alla sua scenetta.
“Non male, e
dire che anche io avevo in mente quella strategia, adesso
dovrò fare la parte
della stupida oca. Oops, peccato che mi sembra anche quella sia stata
presa da..
come si chiama? Oh sì, Margaret. Sai, in Italia potrei anche
iniziare a
chiamarla pizza visto che il suo nome sarebbe Margherita.”
Quinn
osservò per bene quella ragazza così minuta dalla
lingua tagliente che era
riuscita a farla ridere e si presentò.
“So bene chi
tu sia. Ex capo cheerleader e peggior incubo di Rachel Berry al liceo
fino al
secondo anno, giusto? Ma ti dirò chi sono io: Lo Bells*, e
vedrai che le
campane che sentirai saranno quelle del funerale di ognuno di voi una
volta che
avrò vinto.”
“Inizia
a
preparare i fiori, Abrams perché vedrai come ti
uccido.”
Rachel
sibilò mentre si avventava contro il manager. Fu fermata
solo dal campanello
che suonò proprio in quel momento. Sospirò e si
rialzò da terra, dove aveva
gettato il manager portando le mani al suo collo, volendolo strozzare,
e si
aggiustò capelli e gonna prima di scendere e di ritrovarsi
Mercedes Jones in Tinsley alla sua
porta.
“Mercie!”
“Rachie!”
Non si
vedevano dall’ultimo anno di liceo, ed era davvero un gioia
per le due essersi
ritrovate, eppure quella della signora Tinsley non era una visita di
cortesia.
Non appena
la Lopez ebbe sbattuto il telefono in faccia, non potendo andare lei di
persona, aveva rintracciato il numero della vecchia Diva del McKinley
per
mandarla in avanscoperta prima che Rachel potesse davvero cacciarsi nei
guai
con un omicidio.
Nel
frattempo le due giovani donne entravano in casa per prendere qualcosa,
mentre
Artie scendeva massaggiandosi il collo e salutando la donna appena
entrata in
casa per poter così parlare tutti e tre dei dettagli del
programma e far
passare a Rachel la rabbia.
“...vedi
averli tutti lì è stato necessario. Persino io mi
sono imposta nel volerli nel
nostro show, faranno spettacolo non appena il pubblico saprà
cosa rappresentano
per te.”
Mercedes
cercava di convincere la mora che era tutto un qualcosa di
costruito,peccato
che l’altra invece non era stupida.
“Questo show
non potrà continuare all’infinito, ogni settimana
eliminerò qualcuno e non
posso stare con il vincitore se lo odio, e poi, l’ho visto.
Anche lui, cosa
credete, che sia cieca?”
“Sei
ancora
vivo, Cory?”
Blaine rise
mentre affiancava Gardner nel tavolo del buffet, entrambi aspettando il
loro
turno per l’intervista.
“A meno che
non sia un ectoplasma, direi di sì, oppure hai paura che
essendo vivo ti
sbatterò fuori prima del previsto?”
L’altro rise
solo di più, sguaiatamente quasi.
“Come se tu
potessi avere anche una sola possibilità con Rachel dopo che
hai fatto finire
le sue foto mezza nuda sul web. Cos’è vuoi
riconquistare la tua ex Gardner, la
stessa che ti ha confinato a fare stupide telenovele
preserali?”
Blaine adorava
schernire quel ragazzo che era stato un astro nascente del teatro e del
cinema,
uno dei migliori che fosse uscito dagli Actors Studios,
finché non
si era messo con Rachel Berry che una
sera gli aveva inviato un paio di sue foto mezza nuda, così
per eccitarlo e che
lui aveva riproposto agli amici che le avevano vendute ai media. Da
allora i
due erano ai ferri corti e Rachel gli aveva rovinato la carriera.
“Non mostro
le mie mosse a colui che è stato il mio rimpiazzo del
martedì sera senza riuscire
a divenire il suo ragazzo.”
“Touchè.”
Puckerman si
era messo a giocare ai video games con Sam Evans,
nell’appartamento del biondo.
Ritrovare lui e Finn era stata davvero una bella sorpresa, erano
migliori amici
ai tempi del liceo ed adesso poteva riprendere i rapporti, sempre che
non gli
avessero messo i bastoni fra le ruote ovvio, ma Sam era così
docile. Il
problema era Hudson, colui che aveva
vinto il cuore della sua principessina su tutti, sempre.
“Hai
comunque fatto un’ottima partita, non avevo un avversario
come te dal liceo!”
Sam rise,
senza sapere cosa aveva appena detto, senza capire che la parola
avversario,
dalla prossima settimana, avrebbe avuto un sapore del tutto differente.
✰✰✰✰✰
GirlOnFire’s
Notes.
Eccomi
qui ad aggiornare questa storia, ce l’ho fatta!
Meno
personaggi da analizzare sta volta, scene più veloci ma
tanti segreti rivelati.
E non solo visto che alcuni iniziano a farsi i primi nemici, mentre
altri
seguono il detto “tieni stretti gli amici, ma ancor di
più i nemici”.
Dalla
prossima settimana inizierà il reality vero e proprio e
chissà cosa farà
Rachel!