Anime & Manga > Death Note
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Autore: CrHacker98    13/08/2012    1 recensioni
Se state cercando una Fanfiction Yaoi, sbagliate a scegliere questo racconto. Se cercate stessi personaggi, ma in un ambiente diverso, sbagliate ancora.
Questa storia parla del nostro mondo. Quello reale dove Death Note è solo un anime ed un manga. Ma, con nostra grande fortuna...o sfortuna a seconda dei casi, i personaggi della tanto famosa serie, per qualche misterioso motivo ( Errore di un qualche Shinigami? ) si ritrovano nella nostra epoca a combattere gli uni contro gli altri...nell'ombra.
Il più grande scontro di tutti i tempi sta per iniziare.
Ma la domanda che accompagna tutti è: chi vincerà?
Genere: Azione, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cercò di liberarsi dalla presa, ma le mani che la tenevano ferma erano più forti delle sue. Emise un altro gridolino quando l’uomo la prese per il collo e la spinse con violenza alla parete. La lama con cui si era tagliata era in realtà un coltello enorme, come quello dei macellai.
Ora, prima di continuare a narrarvi, voglio approfondire un particolare che, altrimenti, non capireste.
Stacey era una di quelle persone che erano a stretto contatto con l’horror e tutto quello che vi era collegato. Aveva visto film su film, letto libri che andavano da Lovecraft a Poe, aveva anche visto anime e letto manga.
Questi ultimi due in particolare erano quelli che non sopportava assolutamente. Non le piaceva quello stile di disegno.
Ma poi, a chi importa? La cosa che conta è la sostanza, non il rivestimento. Tra i tanti “anime” e “manga” che aveva visto e letto, ce ne erano parecchi molto cruenti che avevano attratto la sua attenzione.
E tra questi vi era “Death note”.
Insomma, parliamo chiaro, chi non sarebbe affascinato da una storia che parla di un quaderno della morte, di un ragazzo che lo usa (secondo lui) a fin di bene, di un detective e dei suoi discendenti che gli danno la caccia e di intrighi ed astuzie coperti di sangue?
Immaginazione. Fantasia, direte voi.
Sono perfettamente d’accordo.
Ma rido della vostra innocenza ed ingenuità.
Ci sono molte cose che l’uomo non potrà mai capire.
Come ad esempio il motivo per cui un ragazzo stesse nella stanza di Stacey, avesse un coltello con qualche goccia del suo sangue e le tenesse la gola stretta.
Occhi neri cerchiati. Capelli scuri come la notte spettinati. La pelle del viso pallida come la luna ed un’enorme cicatrice sulle mani. Non vi sto dicendo che ne avesse una, ma che le mani stesse erano una cicatrice enorme.
Terrorizzante.
La rossa cercava di dibattersi, ma inutilmente. Poi smise di agitarsi ed iniziò a ridere come una pazza.
- Tu...non...esisti...- quelle tre parole lo fecero infuriare.
Lui, inesistente.
Era sempre stata questa la sua croce, la sua maledizione. Il fatto di non esistere.
Era solo una copia, e venuta anche male per giunta. Era sempre stato messo in secondo piano rispetto a LUI, come una ruota di scorta. Avevano cercato di renderlo quel che non era, e per questo ora cercava di diventarlo.
Se l’originale era sempre migliore, allora sarebbe diventato l’originale.
Era arrabbiato e frustrato.
Il coltello si sollevò a mezz’aria. Improvvisamente la lama si abbassò in direzione della ragazza. Quella presa dalla sorpresa dell’azione smise immediatamente di ridere.
- Fermo!!! Ti aiuterò...ti aiuterò!!!-
Il coltello si bloccò a pochi millimetri dalla giugulare della giovane, che tremava per la paura del rischio corso.
Beyond Birthday era sorpreso.
Nessuno gli aveva mai fatto un’offerta del genere.
Era affascinato ed incuriosito dagli sviluppi della vicenda. Con nonchalance ritrasse sia il coltello che la mano.
- Davvero mi vuoi aiutare?- domandò girandosi di spalle e fissando la finestra.
- Davvero vuoi uccidere? E se si, per quale motivo?-
Stacey rimase in silenzio per qualche minuto massaggiandosi la gola dolorante. Beyond Birthday iniziò a camminare per la stanza mettendo il coltello alle labbra come se fosse un lecca-lecca.
- Tutti mi hanno sempre evitato perché ho le mani ustionate. E’...davvero stupido come motivo...ma vorrei fargliela pagare...a loro ed a tutto il mondo..a tutte quelle persone che si comportano in questo modo...-
- Se cerchi vedetta, sarebbe meglio che ti rivolgessi alla mafia. Io ho un ben altro scopo...- rispose sempre con la lama in bocca l’assassino sorridendo.
- Lo so. Però qui il tuo scopo è inutile...- continuò la ragazza. B si girò sorpreso.
- Cosa intendi con “inutile”?- disse curioso.
- Intendo dire che L qui non esiste...neanche tu dovresti esistere...- disse indicandolo. Beyond Birthday era sempre più affascinato dalla situazione.
- Spiegati...-
- L...e tu...non siete reali...siete solo un’invenzione...una fantasia...- stava cercando di spiegare ad un personaggio di un libro che lui non esisteva.
Assurdo.
- Si, però la fantasia poco prima stava per ucciderti...- rispose con una leggera ironia il ragazzo. Stacey non sapeva come controbattere.
- Intendo dire...tu sei solo un personaggio di un libro...non puoi esistere...- era tutto così surreale.
Neanche io avrei dato conto ad una situazione del genere.
Alla giovane venne un’idea. Corse in salotto ed accese la luce. Febbrilmente iniziò a cercare tra i tanti volumi horror che aveva quello che raccontasse ( da un autore che si fingeva Mello. E devo confessarvi che quello vero non la prese molto bene quando seppe che qualcuno gli aveva rubato il nome ) del caso di Los Angeles: la prima ed ultima apparizione di BB. Esultante lo trovò nascosto in fondo allo scaffale.
Prese il libricino e lo portò dall’assassino, il quale con curiosità lo prese sott’occhio. Iniziò a sfogliarlo e quando lesse per caso il nome “Naomi Misora”, i suoi occhi si allargarono stupefatti. Fu davvero molto sorpreso quando lesse anche il suo, poi il caso degli omicidi e poi il nome di L. Ad un certo punto alzò la testa dal libro e fissò interrogativo la ragazza.
- Questo libro è stato scritto da un certo Nisio Isin, che poi si spaccerà per Mello...- a quel punto Beyond Birthday, per la prima volta nella sua vita, era davvero confuso. Di solito capiva al volo qualsiasi cosa, data la sua intelligenza, ma in quel momento non riusciva proprio ad afferrare il concetto.
- Mello? Chi è Mello?- domandò perplesso.
Non starò a raccontarvi tutta la storia del Death Note che Stacey raccontò a BB, altrimenti mi ci vorrebbe un altro libro. Posso solo dire che Beyond Birthday, sentendo che un assassino aveva ucciso Elle, la stessa persona che lui aveva invano cercato di superare, per poco non cadde a terra dallo stupore. Era una cosa inimmaginabile per lui, che qualcuno fosse riuscito ad ingannare così abilmente L da poterloammazzare. La cosa però gli parve anche leggermente scorretta. L’uso del Death Note gli appariva come una specie di raggiro: se devi uccidere qualcuno, sarebbe meglio dargli anche la possibilità di difendersi e fare qualcosa. Inoltre lui soleva lasciare indizi sui corpi che lasciava, quindi uccidere senza lasciare una traccia, un’impronta che dicesse che l’assassino era stato lui, equivaleva a non aver commesso alcun omicidio.
Leggendo più tardi quello stesso libro, dopo il racconto minuzioso di L, potrei dire che l’autore Nisio Isin aveva un concetto più o meno simile. Del resto era lui il creatore di BB, quello stesso ragazzo che ora si mordeva il pollice di fronte a Stacey.
- Quindi...io sarei solo un personaggio di un racconto?- domandò serio B sorridendo. Stacey annuì piano.
- Ahahahaha...no, così non va bene...hehhehehehhee...ancora non ci siamo...insomma...in questo “universo” non esiste nessun L?- continuò il ragazzo con la stessa risposta dalla giovane. A questo punto però a Stacey venne un dubbio.
- Ma...io mi ricordo che ti eri dato fuoco, che eri morto di infarto a causa di Kira...Come mai sei ancora intero?- domandò curiosa. B scosse la testa.
- Era passato meno di un minuto quando Naomi Misora mi ha trovato. Le ustioni di quel tipo sono catalogate di secondo grado. In un certo tempo la pelle guarisce, ma restano le cicatrici- spiegò facendo vedere le mani. Erano più scure rispetto al viso e le cicatrice ricoprivano le braccia per intero. Vide che era cicatrizzata anche la pelle alla base del collo e dietro alla nuca.
- Ma...e la faccia?- domandò perplessa la ragazza. B ridacchiò.
- Per il viso è stato necessario un trapianto. Le ustioni erano di terzo grado. Carbonizzata praticamente...-
Stacey pensò che la sensazione di bruciare vivi non doveva essere per nulla piacevole. Immaginò anche come avesse sofferto quel ragazzo.
- Tu sei pazzo...- disse la ragazza, titubante di fronte alla possibile reazione del giovane. B invece non fece nulla, si limitò ad a scuotere la testa.
- No. Io non sono pazzo...anche se la pazzia aiuterebbe...- disse mettendosi nuovamente in bocca il coltello. Se qualcun altro l’avesse visto l’avrebbe catalogato subito come “maniaco”.
- Presto tutti sapranno chi è Beyond Birthday...- disse sorridendo.
Sarebbe andato oltre ogni limite.
Avrebbe stupito tutti.
Ancora un’altra volta.


 

Commento dell'autrice ( e di quel fottuto regista )

Autrice: Ed ecco a voi...Beyond Birthday!!!
Green: Naruto...mi serve il copione del film...le riprese sono ferme per colpa tua!!!
Autrice: Al posto di goderti questo Fior di Racconto, ti metti a cianciare su un film di seconda categoria?!?
Green: Film...film di seconda categoria?!? Abbiamo già lanciato il trailer, concluso quasi le riprese, le recensioni sono tutte positive e ci sono già numerosi Amv dei fan...tu lo chiameresti "Film di seconda categoria"?!?
Autrice. Ok, che palle Cristo...mi metto a finire quel dannato film e poi passiamo a questo, ok?
Green *sospirando*: Grazie...finalmente...

   
 
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