Cara Rue,
Sembravi così piccola e indifesa quando
ti ho vista la prima volta.
Lì, seduta su quella poltrona bianca che
era tre volte te.
Sorridevi. Quel sorriso illuminava la
stanza. Avremmo potuto spegnere tutte le luci e lui avrebbe continuato a
brillare per le telecamere.
Ricordo di essermi chiesto come poteva
una piccoletta come te riuscire ad avere un sorriso del genere quando sapeva che
stava andando incontro alla morte.
Ho cercato di farti le domande giuste,
di farti piacere al pubblico. Ma probabilmente solo io mi ero accorto di quel
sorriso, perché di sponsor non ne hai avuti abbastanza, non per riuscire a
sopravvivere.
Mi prendo tutta la colpa,
Caesar
Angolo dell’autrice:
Prima di tutto volevo ringraziare tutti quelli
che seguono questa fanfiction e che l’hanno
recensita, ma anche quelli che l’hanno solo letta!
Rue non poteva mancare alla mia raccolta di lettere, ma non poteva essere
spedita da un Thres che le chiedeva scusa per non
essere riuscito a salvarla, così ecco qua. Un Caesar che si incolpa per la
morte di un tributo. E che tributo, la piccola Rue *-*
Spero che anche questo vi sia piaciuto. Credo che fra qualche lettera chiuderò
la raccolta, più che altro perché in questo momento ho poche idee..
La prossima è per Cinna, ma non gliela manda la
solita Katniss.
Spero che continuerete a seguire le mie drabble e che
recensirete :D
Alla prossima ;)