PERMETTIMI DI
CAMMINARE AL TUO FIANCO
-Rin-
La tua voce squarcia il silenzio.
Non me ne ero
accorta:
ti si voltato e ora mi stai guardando.
-Rin, perché
piangi?-
Non ti rispondo.
Non ci riesco.
La mia gola non emette alcun
suono.
Posso solo stare ferma,
in silenzio davanti a te,
mentre le lacrime scendono copiose dai miei occhi.
-Rin?-
E’inutile Sesshomaru.
Non riesco a risponderti.
E’ strano non trovi?
Ho sempre sognato di poterti
parlare,
ed ora che mi si presenta l’occasione,
dalla mia gola non esce alcun suono.
Che ingiustizia!
Ma forse, è meglio così.
Forse, è meglio che io non
parli.
Perché se lo facessi,
Sesshomaru,
me ne pentirei.
Se ti dicessi ciò che provo,
non riuscirei più ad allontanarmi da te.
° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °
* ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° *
-Rin-
Mi sono voltato a guardarti.
Stai piangendo.
Il tuo viso e bagnato dalle
lacrime,
che come fiumi,
scendono dai tuoi occhi.
-Rin, perché
piangi?-
Che domanda stupida.
Chissà perché te l’ho fatta.
Forse perché voglio sapere
che cosa ti succede.
Non ti ho mia vista piangere.
No, mai.
In tutto questo tempo che stai con me…..
Già, è passato davvero molto
tempo.
Quattordici anni.
Quattordici anni da quando ti
ho salvata.
Quattordici anni da quando la
mia vita è cambiata.
Tutto è cambiato da quando ci sei tu.
IO sono cambiato.
Ho imparato a vivere,
ho imparato a provare dei sentimenti.
Io, il freddo e glaciale
principe dei demoni,
privo di cuore,
ho imparato cosa sono i sentimenti.
Ho imparato a conoscere l’odio,
la rabbia,
la felicità,
e anche la paura.
E tutto grazie a te.
Grazie a te, piccola Rin.
Piccola….
Ti guardo:
ferma e tremante davanti a me.
Sei
cambiata Rin.
Me ne sono accorto sai?
Col passare del tempo,
sei cambiata.
Non sei più la bambina
spaventata che salvai
molto tempo fa.
Ora sei diventata una donna.
E sei davvero bella.
Con i tuoi lunghi capelli
corvini,
gli occhi scuri e luminosi,
il corpo perfetto
e i tuoi sorrisi,
faresti impazzire qualunque uomo.
I tuoi sorrisi……..
Già, perché è da tanto che non
sorridi più.
Quei sorrisi che ti illuminavano il viso,
quei sorrisi che erano capaci di scaldarmi il cuore,
quei semplici sorrisi che mi regalavi ogni volta che mi
guardavi,
sono spariti da molto tempo.
Perché?
Perché non sorridi più Rin?
Perché non ridi più?
Non riesco a capirlo.
E’ forse colpa della mia
vicinanza?
Il ghiaccio che racchiude il
mio cuore ha preso anche te?
No, non posso crederlo.
Tu che affrontavi la vita in
modo positivo,
a testa alta,
senza paura
e con il sorriso sulle labbra,
non puoi esser stata catturata da quel ghiaccio.
Perché tu lo hai già vinto.
Proprio così Rin.
Tu hai vinto quel ghiaccio,
facendoti strada nel mio cuore.
Non me ne sono mai accorto,
o forse, non volevo semplicemente ammetterlo.
Ma ora mi accorgo di non poterlo negare,
perché le tue lacrime sono come coltelli che mi feriscono.
Possibile?
Possibile che io provi tanto
dolore a causa delle tue lacrime?
Sì, ora mi accorgo che è
possibile.
Perché non posso vederti triste.
Specialmente, non posso
vederti piangere,
quando so benissimo di essere io la causa di tutte quelle
lacrime.
Hai capito già le mie
intenzioni, vero Rin?
In fondo, mi conosci bene.
Ma la cosa non mi da fastidio.
Però vuoi sapere la verità?
Anch’io ti conosco.
Ho imparato a conoscerti.
E per questo motivo,
so di essere io la causa delle tue lacrime.
Ho deciso di abbandonarti.
Ho deciso di lasciarti per
sempre.
Non credere che sia stata una
scelta facile.
…..........
…..ma
non posso permetterlo.
Non posso permetterti di
affezionarti a me.
Non posso permetterti di
innamorarti di me.
Io sono un demone.
Tu un umana.
Non ci potrà mai essere
niente fra noi.
Non voglio che tu soffra.
Lo hai già fatto abbastanza.
Vedrai Rin.
Col tempo,
capirai che questa era la scelta migliore per entrambi.
Probabilmente, all’inizio mi
odierai.
Meglio così.
Se è questo l’unico modo per
allontanarti da me,
allora mi farò odiare.
Anche se ciò mi farà male.
……….
Ma forse tu mi odi già, vero Rin?
Negli ultimi tempi, non ho
fatto che evitarti.
Non ti parlavo più,
non ti guardavo.
Mi limitavo ad accertarmi che
tu mi seguissi,
camminando sempre piano per permetterti di seguirmi,
e fermandomi a riposare ogni volta che eri stanca.
Ti ho fatto
male, Rin?
E’ per
questo che non sorridi più?
Mi sono fatto male anche io.
Tu sei cambiata.
Sei sbocciata in un fiore
stupendo.
Un fiore che però non è
destinato a me.
Perché ho paura che restando con me,
tu, candido fiore,
appassiresti.
Ho paura che le mani di un
demone,
le mie mani,
non siano fatte per una creatura tanto stupenda.
Siamo troppo diversi noi due.
Io, freddo demone
sanguinario,
mostro orribile,
destinato ad una vita lunghissima,
terminante tra le fiamme dell’inferno.
E tu, bella è dolce,
candido fiore,
destinata ad una vita troppo breve per i miei occhi,
anima immortale fra le nuvole del cielo.
Le nostre strade saranno
sempre divise.
Divise nella vita
come nella morte.
Cerca di capirmi e di
perdonarmi, Rin.
Voglio evitarci un dolore
straziante,
che non potremmo impedire, se
stessimo insieme.
Sono debole, lo so.
Odio esserlo, ma non posso
farne a meno.
Non sopporterei di perderti
Rin.
Dopo aver provato la gioia di
averti accanto,
non sopporterei l’idea di perderti.
E’ meglio quindi,
che tu te ne vada ora,
prima che tra noi possa succedere qualcosa.
Spero solo che tu possa
perdonarmi.
-Rin, ti ho chiesto perché piangi-
Ti ripeto freddo ed
impassibile.
Ti prego
perdonami.
…………
Perdonami…………
…………..
Perdonami Rin perché……..
……sono io, che ho paura di
innamorarmi di te.
________________________________________________________________
Eccomi di nuovo!
Questa volta ho descritto i
sentimenti di Sesshomaru, spero che vi siano piaciuti.
Ringrazio tutti coloro che mi seguono, in modo particolare briseis: grazie
mille. Ogni ff che scrivo tu ci sei. Ti ringrazio di tutto cuore.