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Autore: sesshydil    19/02/2007    5 recensioni
Ciao a tutti! Ultimamente sto riempendo il sito solo di mie ff! Questa è una ff molto corta, solo un paio di capitoli. Parla dei sentimenti fra Rin e Sesshomaru. Mi è venuta in mente è ho deciso di scriverla. Spero che vi piaccia!
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti guardo

PERMETTIMI DI CAMMINARE AL TUO FIANCO

Ti guardo.

Orami lo faccio spesso.

Sei seduto per terra, la schiena appoggiata ad un albero.

Il tuo sguardo è indecifrabile.

Ma ormai ci sono abituata.

Da quanto tempo è che viaggio con te?

Da quanto tempo è che viaggiamo insieme Sesshomaru?

Tu lo sia?

Io sì.

Lo so benissimo, non ho mai smesso di contare il tempo passato con te.

Sono esattamente quattordici anni.

Quattordici anni da quando mi hai salvata.

Quattordici anni da quando ho iniziato a viaggiare con te.

Te lo ricordi, Sesshomaru?

Allora ero solo una bambina spaventata, e tu eri il mio salvatore.

Il mio eroe.

Sempre pronto a proteggermi.

Ora io sono cresciuta, ho venti anni.

Te ne sei accorto, Sesshomaru?

Ti sei accorto che sono cresciuta?

Perché a me pare di no.

Continui a guardarmi, a parlarmi e a trattarmi come quando ero piccola.

Come hai sempre fatto.

E’ vero, per te quattordici anni non sono niente.

Per te passano in fretta.

Non lasciano segni sul tuo corpo.

Ma sul mio sì.

Io sono cambiata, Sesshomaru, e si vede.

Devi essertene accorto.

Tu, sempre attento e vigile, non puoi non essertene accorto.

Ma allora perché?

Perché continui a trattarmi sempre nello stesso modo?

Non è vero che fai così perché è nel tuo carattere.

Non è vero.

Abbiamo passato tanto tempo insieme, ed ho imparato a conoscerti.

So quando sei triste,

so quando sei felice,

so tutto di te.

Sotto la tua freddezza, il tuo cuore prova dei sentimenti.

Quindi, vuoi dirmi per quale motivo mi ignori?

Vuoi dirmi per quale motivo ti comporti come se io non fossi cresciuta?

Io sono cambiata.

Non puoi continuare ad ignorarlo.

Perché non capisci che così mi fai male?

Non chiedo tanto.

Vorrei solamente che tu ti accorgesti di me.

Vorrei che tu mi trattasti come una persona matura.

Come una donna.

Perché è questo che sono ormai, una donna.

E tu lo sai.

E forse per questo, Sesshomaru?

E forse per questo che non riesci più a parlare con me?

In effetti, non abbiamo mai parlato molto….

Ma ora mi ignori completamente.

Perché?

Perché Sesshomaru, perché?

Non chiedo molto.

Vorrei solamente poterti parlare.

Vorrei potermi avvicinare a te.

Vorrei poter ridere e scherzare.

Ridere e scherzare……

Ormai non lo faccio più da tempo.

Non lo faccio perché ho l’impressione che ti dia fastidio.

Così resto in silenzio,

a guardarti, ad osservarti,

senza mai dire niente.

Ed è un peccato Sesshomaru….

Avrei così tante cose da dirti,

da raccontarti….

Ma forse non le ascolteresti.

Forse ti sentiresti solo infastidito.

Io, un’ umana, che parla con te, un demone.

No, ti darebbe solo fastidio.

Sesshomaru………

Sesshomaru……

Sesshomaru…….

Da quando ho smesso di pensare a te come “signore”?

Da quando la mia mente ha iniziato a pensare a te solo come Sesshomaru?

No signore,

no padrone,

no padre…….

Solo e semplicemente Sesshomaru.

La verità è che ora tu non mi incuti più paura.

Perché io ti conosco.

Che tu lo voglia o no, io ti conosco.

Prima ti consideravo solo un potente demone, pronto a salvarmi.

Forse, ti vedevo anche come un padre.

Adesso invece,

sebbene ti consideri sempre il mio salvatore,

ti considero come persona.

Sei un uomo solo e triste.

Se stato abituato ad essere freddo e senza cuore.

Sei stato abituato a non avere pietà.

Sei stato abituato ad essere sempre di ghiaccio.

Ma so che sotto quel ghiaccio,

c’è un uomo dolce e protettivo,

pronto a difendermi.

Pronto a dare la sua vita per me.

Ma non lo vuoi ammettere.

Eppure so, che se solo me ne dessi la possibilità,

sarei in grado di sciogliere quel ghiaccio.

Ti sei alzato.

Senza una parola, senza dire niente, ti incammini.

E io, come al solito, ti seguo.

Già, tu mi cammini davanti,

e io, come una schiavetta ubbidiente, ti seguo.

Sesshomaru!

Non sai quanto vorrei camminarti accanto!

Non sai quanto vorrei fare quel passo,

quell’unico passo che ci divide,

quell’unico passo che ti distanzia da me.

Ma so che non mi è permesso fare quel passo.

So che non mi è permesso camminarti accanto.

Mi è solo permesso seguirti.

Fa male sai?

Fa male continuare a seguirti,

sapendo che non potrò mai raggiungerti.

Improvvisamente ti fermi.

Guardo oltre la tua spalla:

un villaggio.

Poco distante da noi,

si trova un villaggio umano.

Non dici niente, ma io capisco.

Te l’ho detto no?

Ormai so capire anche cosa pensi.

Vuoi abbandonarmi, vero Sesshomaru?

Vuoi lasciarmi qui, insieme a questi umani.

Ma perché?

Ti prego, Sesshomaru, dimmi perché!

Che cosa c’è?

Ormai sono diventata un peso?

Ti sei stancato di proteggermi?

E così, non è vero?

Sapevo che il prima o poi sarebbe successo,

ma dentro di me,

ho sempre sperato che decidessi di tenermi con te.

Una lacrima solitaria scivola dai miei occhi.

Vuoi che me ne vada?

Me ne andrò.

Non resterò con te,

se è questo quello che desideri.

Mi stai spezzando il cuore,

te ne rendi conto Sesshomaru?

No, certo che no.

Tu non hai sentimenti, non è così?

E’ questo che vuoi far credere vero?

Ma allora, perché non parli?

Perché non dici qualcosa?

Perché lasci che sia io a capire tutto da sola?

Un’altra lacrima.

Non preoccupati Sesshomaru.

Me ne andrò.

Se è questo che vuoi,

se per te sono solo un peso,

me ne andrò.

Ti cancellerò dal mio cuore,

e ricomincerò a vivere.

Magari sarò felice, ma ne dubito.

Eri, anzi, sei tu la persona con cui avrei voluto essere felice.

Ma tu non lo hai mai capito.

O forse sì, ed è per questo che mi abbandoni.

Perché tra noi non potrà mai esserci niente.

Questo pensi.

Ma come fai a saperlo?

Non abbiamo neppure provato.

Un’altra lacrima: ora sto piangendo.

Sto piangendo in silenzio.

Sto piangendo per il mio cuore spezzato.

Sto piangendo per te.

Per l’amore che provo per te.

E sto piangendo per quel passo…..

Quel passo che sogno da sempre e che mai avrò il permesso di fare.

Quel passo che mi consentirebbe di camminare al tuo fianco.

- Rin-

La tua voce squarcia il silenzio.

Questa è una ff molto corta, durerà solo un paio i capitoli

Volevo però scriverla e spero che vi piacerà.

  
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