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Autore: Sant    13/08/2012    1 recensioni
Non tutti hanno festeggiato al ritorno di Sam, cosa sarebbe successo se al posto di Mercedes la ragazza di Sam fosse stata Santana? E come avrebbe preso la ragazza, fidanzata con Brittany il ritorno del suo tanto amato bocca di trota?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Sam Evans, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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As if we never said goodbye
 
Erano passate poche settimane dal giorno delle provinciali,neanche una di quelle notti avevo dormito. Non dormivo per la paura. Paura di poter ferire qualcuno di nuovo, di non avere niente di nuovo. Di ritrovarmi ancora sola.
Sapevo che era impossibile, nessuno avrebbe mai fatto a me quello che io mi ero fatta, quello che io avevo fatto a loro.Le giornate scorrevano, senza un senso, nella solita routine, che si rompeva nei pianti della notte .
 
Tutto era normale con Brittany, come con il resto del club, c'era la nostra vita, la solita, ma c'era una persona. Una persona che faceva in modo, che tutto ciò si spezzasse,che le mie paranoie e le mie paure prendessero il sopravvento e tutto ciò senza rendersene conto. Ci riusciva solo con il ricordo e i miei sensi di colpa, lo aiutavano.Sam, lui cercava di fingere che lui non fosse mai andato via. Per gli altri era facile, per me no. Io non riuscivo a far finta che lui non mi abbia mai detto addio,che non mi abbia abbandonato senza mai farsi sentire. Io non ci riuscivo.
 
Le mie fisime vennero interrotte dal suono della campanella, che ci avvertiva della fine di un'altra delle tante faticose giornate, che sarebbero seguite a quella.Camminai fino al mio armadietto con passo veloce,sperando che nessuno volesse fermarsi a parlare con me, ma ovviamente avevo sperato male.
 
-Sanny!- Era la voce della mia paperotta, l'avevo evitata spesso in questi giorni,con la paura di dover affrontare la situazione.
-Hey- Era l'unica cosa che mi uscì dalle labbra.
Vidi le labbra della mia biondina arricciarsi in un piccolo broncio.
-Che succede?-Mi guardò con quello sguardo spaventato quasi interrogativo.
Io seppi solo chiudere il mio armadietto e correre via piangendo. 
Odiavo mostrarmi debole, a qualasiasi persona, ma non riuscivo a mantenere la calma.Dovevo sistemare le cose, ma la paura di perdere tutto di nuovo, di riprovare quella brutta sensazione , me lo impediva. 
Per mia sfortuna mi scontrai contro un ragazzo, così di fretta mi asciugai le lacrime che calde avevano rigato il mio volto.
 
-Stai attendo a dove cammini, coglione!- Quando alzai lo sguardo mi trovai quel volto. Quel maledettissimo volto, che mai avrei voluto vedere, almeno non in quell'istante. 
-Santana, non posso vederti così.- Le parole di Sam suonavano quasi come se lui potesse leggere me , il mio cuore.
-Io sto a meraviglia.- Quelle parole non convincevano neppure me, ero brava a fingere,ma non davanti a lui. Lui causa del mio dolore, lui causa del mio benessere.Avevo paura di affrontare la cosa con lui, avevo capito tutto quello che aveva passato, ma ero troppo orgogliosa per chiedere scusa o per affrontare tutte quelle persone. Brittany, Sam e tutto il glee che si domandava come mai ero così silenziosa, quasi buona in quelle giornate e come mai ero così cambiata dal ritorno di Bocca da trota.
-Santana, non puoi fingere-
-E tu non puoi fingere che non ci siamo mai detti addio! Non puoi fingere di avermi abbandonato come un cane!- Urlai, non controllando più i sentimenti che scoppiarono in lacrime, miste a rabbia e dolore.
-Risparmiami la storia su i tuoi genitori, non me ne frega un cazzo!Non ti sei fatto sentire, mi hai lasciata qua sola. E poi sei tornato come se niente fosse!-
Lui rimase allibito nel sentire quelle parole così piene di odio e dolore,e forse in quelle righe così spezzate dalle lacrime, c'era anche un pizzico di amore, anzi c'era sicuramente.Lasciai la scuola ancora piena di dolore, nei suoi occhi avevo visto lo stesso dolore, la stessa sensazione che avevo sentito nel dire quelle cose.
 
Non potevo dire di aver affrontato Sam,ma almeno lui sapeva cosa provavo io dal giorno del suo addio in poi. Ero così affranta e distrutta da quella situazione, non potevo permettere che qualcosa di simile succedesse a Brittany. Non sapevo come affrontare la cosa con lei,lei era troppo infantile e ingenua per capire tutto quel casino, c'erano due opzioni.
Mettere fine alla storia con Brittany e ferirla subito. O continuare per proteggerla sempre , fingendo come Sam, che tutto sia come se non ci fossimo mai detti addio..
 
 
Note dell'autrice:
Vorrei iniziare ringraziando per le numerose visite e le recensioni è davvero importante per me :) Spero vi sia piaciuto anche il terzo capitolo, è cortino lo so e abbastanza malinconico , ma mi farò perdonare fra un po' ;) Un bacio! Nichi !
  
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