13/08/2012
0 recensioniOscurità
Axqurel
Osservavo l'alba nascere sulla Savana, i colori rossicci inondavano il cielo e la vastità d'erba bruciata. Il pericolo era passato, ora dovevo solo riuscire ad andarmene da quel mondo.
Ero sulla Rupe dei Re, in compagnia di Sroxib; lui non mi aveva più rivolto la parola dopo l'incendio. Avevo scoperto che il fuoco era il mio elemento, riuscivo a comandarlo a mio piacimento... ma non capivo... Sroxib era strano, in ansia, come se si aspettasse un altro attacco nemico o forse non voleva aver a che fare con me... Mi decisi.
«Ma cosa ti succede? Non ti avevo mai visto così!» chiesi preoccupata.
Lui non mi rispose subito.
«È meglio che tu non lo sappia. Non voglio metterti in pericolo.» disse semplicemente.
Non capivo, ma preferii non chiedere nulla, non sapendo come avrebbe reagito. Mi sforzai di sorridere.
«Ora che la Savana è in salvo possiamo andare a cercare Xedinan e Tamaxit!»
Non mi guardò in faccia quando mi parlò
«No, non ci sarà un noi. Io non vengo con te.»
Spalancai gli occhi smeraldo e feci per controbattere ma fui interrotta da degli esserini volanti simili agli Heartless, che mi avevano colpito alla nuca.
Erano davvero brutti e anche spietati. Feci apparire il mio Keyblade sulla coda, mentre Sroxib lo fecce apparire tra le mascelle. Subito ci lanciammo all'attacco.
Fendenti in alto, a destra, in basso, a sinistra, dietro, avanti e in bilico... sebbene ci battessimo con tutte le nostre forze, sembrava che quei mostriciattoli non finissero mai.
«Axqurel, vai a proteggere il re! Ha bisogno di aiuto!» mi gridò Sroxib senza voltarsi, mentre ne eliminava un altro.
«Ma non ce la farai!!» replicai poco convinta, non volevo lasciarlo da solo.
«Me la caverò benissimo!!! Muoviti!!» sbottò e mi spinse via.
Balzai in direzione del re Simba, intento pure lui a combattere anche se i suoi colpi non avevano effetto. Mi parai davanti a lui e ne sconfissi un paio. Poi ne arrivarono altri.
Combattei come meglio riuscii. Uno di loro però mi sferrò un attacco molto potente e volai via, andando a sbattere con la testa contro uno spuntone di roccia.
Riaprii gli occhi a fatica, cercando di alzarmi. Non mi reggevo quasi sulle zampe e in quel momento vidi in un lampo un Heartless lanciare uno dei suoi attacchi micidiali verso Simba... Cercai di correre in suo aiuto, balzando nella sua direzione... ma non feci in tempo.
Era stato colpito mortalmente. Lo vidi accasciarsi al suolo con un lamento silenzioso, gli occhi che cercavano aiuto. Spirò un ultima volta e poi morì.
Ringhiai di dolore, il peso di quella morte sulla coscienza; mi avvicinai a lui chiamandolo ma senza nessun risultato. Piansi e piansi. Gli esseri si erano volatilizzati nel nulla.
Sentii il passo felpato di Sroxib avvicinarsi.
«Cosa hai fatto?» mi chiese con voce autoritaria
«Non ho fatto apposta! Non sono riuscita a salvarlo in tempo, mi avevano messo KO»
mi squadrò con faccia impassibile; mi misi a piangere ancora di più.
«Dovresti tornare a casa, i mondi che ci sono fuori non sono fatti per te. Sei ancora una poppante.» mi disse quelle parole con voce gelida, come se non fosse nemmeno la sua.
Fece scaturire una fiamma nera sul palmo della mano sinistra e l'avvicinò al mio viso.
«Vedi questa? È questo il motivo per cui devo starti lontano...»mi spiegò
Deglutii, incapace di dire niente. Quando ritrovai la parola, lui stava già per passare attraverso un varco.
«OSCURITÀ! È questo che vuoi? Devi eliminarla!» gli urlai dietro
«Stammi lontana... e scappa.» fu tutto quello che mi disse prima di andarsene.
Aspettai qualche minuto e infine aprii anch'io un varco nel mondo, passandoci dentro.
Mi ritrovai catapultata in direzione dell'Accademia. Forse il maestro Miant mi aveva chiamata là... o era stato qualcun'altro? Aprii gli occhi e mi ritrovai in piedi davanti all'Accademia, con le parole di Sroxib che mi rombavano ancora in testa, facendomi gelare ogni secondo di più. Doveva parlarne con il maestro, lui avrebbe sicuramente potuto fare qualcosa per il nostro compagno.
Entrai, inconsapevole del pericolo a cui sarei andata incontro.