Sono Emily ho 17 anni tutto quello che ho? Un padre fantastico. Da quando avevo tre anni mio padre mi insegnò a lavorare con i motori e d’allora mi hanno sempre e comunque chiamata maschiaccio, ma a me non me ne importava amavo avere le unghie incrostate dal nero del motore e i miei capelli biondi ricoperti costantemente di un nero carbone. L’unica cosa che odiavo della mia vita era che in tre anni avevo cambiato quattro volte scuola, non ero mai riuscita ad ambientarmi ma questi mi sembravano l’anno e la scuola adatta per farmi una vita. Ero in America in un paese vicino a New York “paese sperduto, ma con soldi buoni” lo soprannominava mio padre. 16 september (first day of school) Mi vestii molto semplice come ero abituata mi infilai il casco e saltai in sella alla mia Vespa celestina e mi incamminai verso la mia nuova scuola. Parcheggiai il mio motorino e iniziai a guardarmi intorno alla mia destra potevo osservare i giocatori di football affianco a loro i cervelloni invece alla mia sinistra le “barbie” era così che le soprannominavano con macchine extra lussuose e super accessoriate. Dalla macchina uscirono tre ragazze. La bruna aprì la porta alla bionda e la fece uscire, lei si aggiustò i capelli e chiuse la portiera, intanto l’altra bruna uscì dalla macchina e iniziò ad agitare una bomboletta. -oh i germi li odio, possono trasmettere la bruttezza uff. Sbraitò la bionda spruzzando la bomboletta che prima agitava. Intanto si avvicinò alle altre ragazze, la bionda si mise davanti e una bruna alla destra e una alla sinistra formando una specie di triangolo. Salii le scale non distogliendo lo sguardo dalle tre ragazze, aprii la porta della scuola tirai un sospiro e iniziai a camminare in cerca della segreteria. Mentre camminavo incrociai una ragazza che cercava qualcosa nei rifiuti. -Scusa mi sai dire dov’è la segreteria? Dissi io chinandomi vicino al cestino in modo tale da avere la sua altezza. Si alzò. -Si certo è da quella parte, oh ma che sbadata tu devi essere nuova io faccio parte del comitato di benvenuto. -Oh grazie non ne ho bisogno mi serviva solo quest’informazione, comunque piacere sono Emily, Emily Mitchell. Dissi porgendole la mano -Piacere mio io sono Abby, scusa ma devo scappare ci vediamo. Si allontanò e io mi incamminai verso la direzione che mi indicò Abby. Ed eccola lì SEGRETERIA STUDENTI, varcai la porta e mi diressi verso una signora abbastanza in carne che mi faceva segno di raggiungerla. -Salve sono nuova ho bisogno di parlare con il preside. -Si lo chiamo subito. Mi disse accennandomi un sorrisetto. Aspettai due minuti e la porta dell’ufficio si spalancò. -Salve lei deve essere Emily MItchell, benvenuta questo deve essere il suo profilo scolastico. disse aprendo il profilo. -Mhh interessante, buoni voti. Perfetto a che corso si vuole iscrivere. -Oggettistica. -Ah ok, la inserirò il corso è appena iniziato si sbrighi. -Arrivederci. Dissi io uscendo Iniziai a camminare verso la stanza del mio corso, bussai ed entrai. -Salve sono Emily Mitchell sono nuova. -Si sieda lì l’unico posto libero vicino a quel riccio. -Styles dia il benvenuto alla sua nuova compagna.