Salve a tutti, questa è la mia prima storia (in realtà è la seconda ma la prima l'ho cancellata in quanto non mi ispirava). non so ancora quanti capitoli conterà,forse uno,forse due,forse trenta.questo dipende ovviamente da voi.se come idea vi piace allora potrei farne una long,se no chiuderò in pochi capitoli.se lasciate una piccola recensione potrò farmi un idea.per ora gustatevi il primo capitolo.è un po corto ma mi serviva come introduzione.
baci zolo    










                                                                                                                                                                            
Tic… toc…tic…toc…
 
Il  tempo  avanza, non ne rimane molto…  Sirius Black doveva fare in fretta, non si poteva permettere nessun’esitazione. Corse nel suo garage e balzò in sella alla sua moto. Un attimo dopo era in volo verso Godric's hollow. Durante il viaggio pensò molto alle parole da usare con i suoi amici, i suoi amici che erano da poco piu’ di un anno diventati genitori di uno splendido bambino: Harry Potter. Volò sopra un ammasso di luci e, anche se può sembrare strano data la situazione, sorrise nel pensare alla reazione del Capo degli Auror, Malocchio Moody, se lo avesse visto in quell’azione azzardata. Ad un certo punto vide un agglomerato di luci staccate dalla città, ed era quella la sua metà. Atterrò direttamente nel giardino di casa Potter, e chiese mentalmente scusa a James,quello che per lui era piu’ di un fratello, per lo spavento che gli avrebbe fatto prendere. Quando scese lasciò letteralmente cadere la moto a terra e si precipitò alla porta.  Al suo bussare rispose una voce chiaramente da donna .
< Chi è là? >
 < Lily sono io,Sirius > rispose Black.
< Identificati >  Lily Evans in Potter era abbastanza prudente da non fidarsi neanche di una voce amica in quel periodo cosi oscuro.
< Sono Felpato,uno dei creatori della Mappa del Malandrino, mi trasformo in un cane e ieri mi avete nominato Custode Segreto di questa casa > . Sirius era piuttosto seccato da questo interrogatorio,aveva fretta e non poteva perdere tempo con queste sciocchezze, insomma era diventato il loro Custode Segreto,nessun altro,oltre a Silente, poteva bussare alla loro porta. Lily si convinse e Sirius senti’ scattare la serratura. La donna si gettò letteralmente sul suo ospite.
< Sirius, mi hai spaventata, credevo… >  iniziò la Rossa.
< Lily dov’è James? > la interruppe Felpato in fretta.
< E’ in salotto che gioca con Harry > rispose sorpresa Lily.
 < Tesoro tutto apposto? > Urlò una voce dall’interno dell’abitazione.
Lily fece entrare Sirius che schizzò verso il salotto. Sulla porta però si fermò,la scena che si trovo davanti lo lascio spiazzato: Un uomo di spalle molto spettinato seduto a gambe incrociate su un tappeto, con una mano teneva una scopa giocattolo e con l’altra faceva il solletico ad un bimbo di appena un anno con i capelli che,sebbene corti, erano identici a quelli del padre. Appena il bambino si accorse dell’ospite si alzò e sgambettò verso il nuovo arrivato ridendo di gusto. Il padre si girò di scatto.
< Felpato,amico mio,qual buon vento ti porta? > disse  andando ad abbracciare il suo amico fraterno.
< James…ecco… > balbettò Sirius,per un attimo desideroso di lasciar cadere il discorso.
< Sirius,cosi mi spaventi > rise di gusto James.
< Amico….hanno rapito Peter > .
 
Tic…toc…tic…toc…
 
Sembrò cose se il tempo si fosse fermato nella casa,James rimase immobile accanto a Sirius, Lily si appoggiò alla porta,Harry guardava i tre adulti,chiedendosi che cos’era successo ai suoi pupazzi preferiti
< Cosa? >  la voce di James arrivò ovattata alle orecchie di Sirius,che sapeva di dover dare ancora la notizia piu’ terribile all’amico.
< Mi è arrivato un gufo subito dopo cena da Voldemort in persona,hanno rapito Peter perchè pensavano fosse il vostro Custode Segreto,hanno scoperto che cosi’ non è ed hanno dato per scontato che fossi io,cosi’ mi hanno minacciato di ucciderlo se non gli avessi rivelato il vostro nascondiglio…Ho un giorno > riferi’ Sirius con voce spenta. Lily scoppiò a piangere e James si affrettò a sorreggerla. Sirius prese in braccio Harry per calmarlo dato che alla vista della madre in lacrime anche lui aveva iniziato a singhiozzare.
< Fallo addormentare Felpato,poi decideremo il da farsi > disse James mentre accompagnava Lily sul divano.
Siriu si diresse velocemente al piano di sopra, e inizio a cullare il bambino,ormai sapeva badare a lui,infatti in pochi minuti si addormentò.
Quando Sirius scese in salutto Lily si era ripresa e già stava discutendo con James dell’accaduto.Appena vide Sirius gli chiese in fretta:
< Chi altri lo sa? >
< Nessuno,sono venuto immediatamente da voi > rispose Sirius
< Felpato dobbiamo avvertire l’Ordine,Silente saprà cosa fare > aggiunse James velocemente.
< Non possiamo avvertirlo tutto Ramoso,ricordati della spia > replicò secco Sirius, la questione spia era stata trattata molto dai malandrini, e Sirius trovava irritante l’inclinazione di James a non voler guardare in faccia la realtà.
< Almeno Silente,Sirius > tentò James quasi con voce supplichevole. Dal canto suo James non riusciva a credere la fatto che qualcuno che conosceva potesse tradire,ma cercò comunque data la gravità della situazione di non litigare con Sirius,come già era successo altre volte.
Sirius per tutta risposta si avvicinò al camino, prese un pizzico di polvere volante ed esclamò
< Ufficio del Preside, Hogwarts >