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Autore: PGV 2    14/08/2012    1 recensioni
Salve a tutti voi appassionati di Pokémon, ecco qua la mia nuova Fan Fiction “Pokémon Adventures: la Tempesta dei Secoli!”!
In questa storia Red, dopo essersi recato a Sinnoh per andare a trovare il suo amico Diamond, viene travolto da un immensa tempesta e si ritrova “catapultato” in una dimensione alternativa dove le persone che conosceva sono totalmente diverse da come se le ricorda, gli edifici sono diventati futuristici e un misterioso “Divino” vigila sul mondo tramite fasci di energia… per capire cosa sta succedendo Red, con l’aiuto degli altri Dex Holder di quella dimensione, dovrà cercare una soluzione e riportare tutto alla normalità prima che sia troppo tardi!
Questa fic è stata scritta a fine 2011 ed è fortemente ispirata a una saga presente nel fumetto “Topolino”, soltanto che, a differenza di essa, è stata modificata e adattata per questo Universo; come vedrete alcuni eventi saranno totalmente diversi da come vengono presentati lì, ma comunque per non beccarvi spoiler vi sconsiglio di andare a leggerla ;).
Che altro dire… buona lettura a tutti e spero che questa fic sia di vostro gradimento!!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Manga
Capitoli:
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Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
In questo chap ci sarà il tanto atteso confronto con il Divino dove emergeranno i suoi piani… e inoltre ci sarà un altro evento tanto imprevisto quanto scioccante… quale? No questo non ve lo dico, lo scoprirete leggendo il chap XD ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheh lo so, sono molto cattivo dato che interrompo sempre sul più bello… ma che ci vuoi fare, sono fatto così ù.ù mi piace tenere in tensione i lettori ù.ù in fondo è soprattutto questo il punto forte delle fic: riuscire a mantenere la suspence per il Capitolo successivo ;) e quale modo migliore per mantenerla se non interrompere sul più bello? XD ;) Penso che nessuno si aspettasse che fosse qualcuno proveniente dal futuro l’arteficie di tutto… beh chi ha letto la saga di “Topolino” se l’aspettava benissimo XD ma gli altri credo proprio di no ù.ù o almeno lo spero >.< XD ;). Non ancora, questo non sarà l’ultimo, e neanche quello dopo: la fic terminerà esattamente al Capitolo 11, per cui avrà un Capitolo in meno rispetto all’altra mia fic “Detective Saw Conan” ;) comunque sia saranno 3 Capitoli pieni di suspence, ve lo garantisco ù.ù o almeno lo spero ovviamente >.< adesso hanno un ora di tempo per sconfiggere il Divino e riportare tutto quanto alla normalità… un impresa tutto fuorché facile!! Ma loro possono farcela, hanno il tempo necessario e devono mettercela tutta ù.ù ce la faranno? Lo scoprirete in questo e nei prossimi chap che metteranno fine alla fic ;) nel frattempo porgo un grossissimo ringraziamento sia a te che a tutti gli altri che mi seguono nella speranza che anche questi ultimi 3 chap siano di vostro gradimento :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) sono felicissimo che lo scorso chap ti sia piaciuto così tanto, ci tenevo perché era importantissimo ai fini della Trama visto che svelava parecchi misteri come l’identità del Divino :) e purtroppo hai anche ragione riguardo Kanto, che ormai è diventata una discarica al 100% visto che là ci mandano qualsiasi cosa tra pattumiera ed esperimenti genetici falliti (sia Pokémon antichi che piante antiche) >.< questo dovrebbe dimostrare quanto al Divino gliene freghi di quella regione >.<. Purtroppo anche Kuros si è rivelato un traditore, e questo penso che non abbia sorpreso nessuno visto che bene o male si poteva capire già dal primo chap in cui è apparso che avrebbe fatto qualcosa del genere… eppure è mio dovere informarvi che in realtà dietro le sue azioni c’è molto più di quanto possiate immaginare… in che senso? Questo non ve lo posso dire, lo scoprirete in questi ultimi chap ;). Vedo che i tuoi personaggi si sono fatti una bell’idea riguardo il Divino XD beh in fondo non posso dar loro torto considerando com’è il suo nuovo mondo >.< riguardo invece il motivo delle sue azioni e come le ha portate a termine lo scoprirete proprio in questo chap ;). Oh mamma O_O ma il lucchetto messo per chiudere il frigo è indistruttibile, soltanto utilizzando tutti i vostri poteri uniti l’avete distrutto… insieme al frigo O_O sono proprio curioso di sapere chi l’ha creato, deve essere un genio a dir poco O_O ma prima di svelare questo mistero voglio fare un enorme ringraziamento a Nickoku per tutti i suoi complimenti sulla mia fic e spero che anche questi ultimi chap possano piacerti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 09 – IL CONFRONTO CON IL DIVINO!



E così finalmente, all’interno dell’enorme palazzo che si trovava sull’isola di Iridopoli a Hoenn, gli avventurieri e i loro aguzzini avevano conosciuto personalmente colui che era la causa di tutto, quello che aveva creato quella nuova linea temporale… il Divino in persona!!!
Ed esso non era altro… che un uomo anziano circa sulla sessantina chiamato Kurt Knight, nonché l’ex maestro di Eiko Yamashita, la ragazza venuta dal futuro proprio per far tornare il mondo reale con l’aiuto di Red.
Il professore, alzandosi in piedi, dichiarò con aria quasi dispiaciuta “Suvvia, cosa sono quelle corde che li intrappolano? Sono miei ospiti, potete pure togliergliele!” rivolgendosi ai 4 Boss e a Kuros.
Loro 5 non ne capirono il motivo, ma decisero comunque di fare come ordinato dalla “divinità” e di liberarli: l’effetto del Ventogelato si era ormai dissolto e i ragazzi potevano ricorrere ai loro Pokémon… ma nel caso ci avessero anche solo provato a prendere in mano le Pokeball, sarebbero intervenuti immediatamente.
Nel frattempo, tutti stavano commentando l’ultima scoperta, chi con stupore e chi con disgusto “Cioè, vorreste dirmi che il Divino… è un vecchio del cavolo?” fece infatti Gold indignato dalla cosa.
Ma Crystal, che era al suo fianco, gli rispose dicendogli “Sarà anche un vecchio, ma non va sottovalutato visto quello che è riuscito a fare…”
“Sono d’accordo con lei!” aggiunse anche Silver, che era al fianco dei due giovani e aveva ascoltato ciò che si erano detti: dava ragione alla ragazza in quanto anche lui era convinto di ciò che aveva esclamato “Basti pensare a come ha cambiato il flusso spazio-temporale da solo…”
Kuros, mentre stava sciogliendo le corde degli avventurieri per liberarli, non aveva mai smesso di togliere gli occhi di dosso da Kurt: finalmente aveva l’opportunità di vedere in faccia il suo “superiore” *E così è lui l’artefice di tutto…*
Soltanto che, non appena ebbe sciolto le corde di Sapphire, quest’ultima approfittò del momento per mollargli un cazzotto in faccia “QUESTO E’ PER CIO’ CHE HAI FATTO, BASTARDO!!!” gridò subito dopo la ragazza con occhi carichi di odio: non poteva più vedere il Mishima dopo ciò che aveva osato fare non solo a lei, ma anche a tutti i suoi amici il suo Capitano compresa.
Però Ruby, cercando di tranquillizzare la giovane, la raggiunse subito essendo lui già libero e le disse “Calmati, non è il momento di perdere le staffe!”
“E ALLORA QUANDO SAREBBE IL MOMENTO?!” gridò però ancora Sapphire rivolgendosi male pure al ragazzo da cui era attratta.
Per fortuna, mentre Kuros si rialzava in piedi toccandosi la guancia dolorante, Emerald intervenne per dare ragione al giovane di Hoenn “Ha ragione: siamo di fronte al Divino e non è il momento di litigare, prima dobbiamo capire cosa c’è dietro le sue azioni…” quelle parole sembrarono tranquillizzare la giovane, visto che bene o male il bambino aveva ragione: era ora di scoprire perché il Knight aveva fatto tutto quello!
Il Mishima invece, senza togliere la mano sinistra dalla guancia a causa del dolore infertogli da Sapphire, pensò quasi sconsolato *Beh, non posso negare che hanno ragione… ma non ho avuto scelta…*
Diamond era rimasto a dir poco scioccato soprattutto per un fattore: aveva sempre creduto che il Divino fosse un entità enorme e suprema vedendo che i suoi “occhi” erano una creatura d’energia tanto grossa (non sapeva che era Arceus, il Dio dei Pokémon), e invece… “In pratica il nostro “Capo”… è solo un anziano?!”
“Beh, a quanto pare…” Lady Platina non sapeva cos’altro dire, perché anche lei come gli altri era rimasta senza parole davanti a quella scoperta…
Inutile dire che Pearl invece sbottò in una delle sue solite crisi di rabbia e cominciò a dire “Ma come si è permesso quel decrepito di modificare la linea temporale! Ho una gran voglia di multarlo e di spaccargli la faccia da tanto sono arrabbiato!” già, peccato che fino ad ora non aveva fatto niente di tutto ciò…
Anche i 4 Boss stavano commentando la notizia appena ricevuta “Guarda guarda, e chi se lo sarebbe mai aspettato che il Divino avesse un aspetto così… gracile!” disse infatti Maxie praticamente divertito rivoltosi ai suoi colleghi.
Cyrus, indifferente alla cosa, si limitò a rispondere dicendo “A me basta che ci dia la lauta compensa promessaci, poi può essere chi diavolo vuole!”
“Non pensi ad altro, eh?!” esclamò Ivan rivolto al Capo Galassia quasi divertito dalla cosa.
Giovanni invece, mentre i suoi colleghi parlavano e discutevano della questione, era rimasto piacevolmente sorpreso… perché non si aspettava che colui che tutto il mondo acclamava come una divinità non fosse altro… che un misero umano *La faccenda si fa parecchio interessante, siamo i primi in tutta la storia che hanno l’opportunità di vederlo in faccia… dovrà sborsare parecchio per farmi tenere la bocca chiusa!*
Blue e Yellow, dopo essere state liberate dal Capo Magma, si erano ricongiunte in quanto la bruna voleva sincerarsi delle condizioni della bionda, essendo quella a cui teneva di più delle sue piratesse “Tutto a posto?” gli domandò infatti.
Lei annuì debolmente e poi, volgendo lo sguardo verso Kurt, si rivolse alla sua compagna dicendole “Tu avresti mai detto che il Divino era… un umano?”
“… Sinceramente no, e dobbiamo ancora scoprire perché ha fatto tutto questo…” fu l’unica cosa che seppe dire Blue, visto che non aveva le idee chiare del perché un anziano nonché un professore di storia avesse deciso di modificare la storia…
“Per quanto mi riguarda voglio una spiegazione ragionevole… perché non accetterò un semplice “Avevo voglia di farlo”!” intervenne Green affiancandosi alle due e dando il suo parere sulla faccenda.
Il Capitano, annuendo convinta, concordò con lui “Ti do pienamente ragione!” e anche Yellow era d’accordo… era ora che quel vecchio desse loro tutte le risposte che volevano, e gliele avrebbe date, in un modo o nell’altro!
Infine Red, rivolgendosi alla Yamashita, le domandò “Prima ho sentito le sue parole… ma lui… è sul serio il tuo maestro?” infatti non riusciva a credere a quel particolare…
Ma purtroppo per lui la bionda, abbassando la testa sconsolata, dovette rispondergli “… Sì, è così…” lasciando senza parole il Campione di Kanto: già per lui era stato incredibile venire a conoscenza che erano stati gli uomini del futuro a creare la tempesta dei secoli e quel nuovo mondo, ma scoprire che in realtà era stato un solo uomo nonché il più grande esperto di storia del futuro e il maestro della sua amica… l’aveva lasciato letteralmente sconvolto!
Nel frattempo Eiko, volendo ottenere risposte, si rivolse a Kurt domandandogli “Ma… perché? Voi siete il più grande studioso di storia della nostra epoca… perché avete fatto tutto questo?” la rabbia aveva fatto posto alla tristezza e ora la ragazza del futuro voleva solo una spiegazione, nient’altro.
Il Knight, avvicinandosi sia alla Yamashita che al resto del gruppo, rispose semplicemente dicendo “Mia cara, perché… sono stanco!!”
“In che senso?” chiese subito la bionda non capendo il significato dell’ultima parola.
L’anziano non si fece problemi a spiegare il motivo per cui l’aveva usato “Nel senso che sono stanco di dover insegnare sia agli studenti del crono dipartimento che al resto del mondo una storia fatta di violenza, guerre, soprusi e miserie… provocate per lo più dai Pokémon!!”
I ragazzi e anche i 4 Boss rimasero in silenzio ad ascoltare il discorso di Kurt: volevano sapere tutto riguardo il suo piano e le sue idee e, visto che le stava praticamente per rivelare, volevano sentire ogni singola parola che usciva dalla sua bocca.
Il Knight nel frattempo proseguiva il suo discorso “Nel corso della mia vita ho studiato in continuazione gli eventi dei nostri avi… e non ho fatto altro che venire a conoscenza che erano una massa di gente malvagia e senza scrupoli: solo ben pochi erano veramente delle brave persone e meritavano un mondo migliore di quello che erano costretti a “subirsi” per quanto era lunga l’eternità… poi venni a conoscenza del crono dipartimento: un agenzia che, con la collaborazione di Celebi, creava macchine del tempo per viaggiare nel passato e raccogliere “reperti” di coloro che ci hanno preceduti, non ci pensai due volte ad iscrivermi all’associazione, poi, 20 anni dopo, quando finalmente mi tolsero dal ruolo di insegnante per i viaggiatori nel tempo e mi chiesero di prendere parte alla missione della Columbus, capii che era l’occasione che attendevo da tempo per cambiare le sorti del mondo. Così, dopo essermi “equipaggiato a dovere” per portare a termine il mio piano, partii con i miei 3 compagni…”

720 Anni Fa:
“Eccoci qui finalmente, il Monte Corona!” la Columbus proveniente dal futuro era appena atterrata nei pressi della gigantesca montagna che si trovava al centro di Sinnoh e il Capitano della missione, Jonathan Burker, era appena uscito dalla nave ad ammirare il passaggio.
Immediatamente gli altri 3 lo seguirono uscendo anche loro dal mezzo e uno di loro, un uomo dai capelli biondi, gli occhi azzurri e la stessa divisa del suo superiore, gli domandò “Precisamente cosa dobbiamo fare qui?”
“Semplice Eisuke: recuperare qualcosa appartenente alla civilità che abitava questi luoghi a quest’epoca. Mi raccomando però, è vietato interagire con loro… potremmo rischiare di danneggiare il continuo spazio-tempo… o peggio… modificarlo!!”
“Agli ordini!” esclamarono in coro i 3… naturalmente però questo non faceva parte dei piani del consulente storico di quella missione, Kurt Knight, il quale aveva accettato la missione ma in generale di entrare nel crono dipartimento solo per un motivo… riuscire a cambiare la storia nel modo migliore possibile… rendendolo come era nei suoi sogni!
Così, mentre i suoi tre compagni iniziavano le ricerche studiando la natura di quei luoghi, l’anziano ne approfittò per allontanarsi da loro e cercare un villaggio che doveva trovarsi non molto distante da loro *Se non sbaglio qui in zona dovrebbe esserci Mineropoli…* non essendoci ancora i grandi percorsi che ci sarebbero stati in futuro, per lui non fu un problema raggiungerla grazie anche alla sua macchina volante super accessoriata: quelle futuristiche erano molto veloci e, per questo, riuscivano a ricoprire grandi distante in brevissimo tempo, persino quelle del nuovo mondo non erano veloci come quelle.
“Proprio come immaginavo…” come sospettava, arrivato a destinazione, vide la città di Mineropoli che all’epoca era più che altro un piccolo villaggio con non molti abitanti, i quali si guadagnavano da vivere facendo i lavori più umili e con l’aiuto dei Pokémon, che senza Pokeball erano solo dei fidati amici e nient’altro.
Kurt, avendo raggiunto un luogo abitato, decise di dare inizio al suo grande piano: finalmente aveva l’occasione di cambiare il futuro in qualcosa di migliore, rendendo tutti gli abitanti del mondo delle persone “felici” e “gentili” in modo da far cessare ogni azione che avrebbe portato a guerre e sofferenze… senza contare che c’erano di mezzo anche quei maledettissimi Pokémon, la causa scatenante di quasi tutti i conflitti passati e futuri… aveva intenzione di sistemare anche loro…
In un attimo diresse la sua macchina volante fino alla città, dove atterrò in breve tempo proprio al centro di esso… attirando ovviamente l’attenzione di tutti i suoi abitanti “Ehi, ma che succede?” “E quello chi è?” “Da dove è sbucato fuori?” “E cos’è quella strana cosa?” ovviamente erano queste le domande che si ponevano vedendo il Knight e la sua navicella… ormai il cambio di storia aveva già avuto inizio, visto che non bisognava esserci alcun tipo di contatto con gli abitanti delle epoche passate… regola che il vecchio aveva già infranto!
In poco tempo, Kurt aprì lo sportello e scese dalla vettura, presentandosi agli abitanti della futura Mineropoli “Miei cari fratelli, io sono un essere mistico proveniente da un luogo a voi sconosciuto… e sono giunto fino a qui perché intendo mostrare e regalare a voi e a tutti gli abitanti della regione le mie invenzioni futuristiche…”
“Ah sì? E chi ci dice che non sei altro che un ciarlatano?” domandò giustamente uno degli abitanti del villaggio.
Aspettandosi una domanda del genere, il vecchio sapeva perfettamente come rispondere “Beh, se fossi un ciarlatano… come spieghereste la mia macchina volante?” in poco tempo aveva zittito quel tipo lì e soprattutto convinto anche i più scettici, visto che quella nave non se l’erano immaginata e volava sul serio.
Infatti il Capo Villaggio, senza perdere tempo, chiese a Kurt “E allora mostraci le tue invenzioni ed insegnaci a fabbricarle… per rendere questo luogo e in generale questa regione un posto migliore!!” in un attimo un sorrisino avvolse il volto del Knight: il suo piano stava andando a gonfie vele, il futuro era stato cambiato e ora non doveva far altro che trasformare Sinnoh in una regione futuristica che segue solo le sue regole… in questo modo la pace avrebbe regnato per sempre nel mondo!!
Ma i Pokémon, al contrario degli umani, guardavano l’anziano con parecchio timore: avevano capito che c’era qualcosa che non andava in quell’uomo… e avevano anche compreso che esso non poteva che portare pessime rappresaglie per loro…

Nel frattempo però, l’anziano non sembrava aver tenuto conto del suo equipaggio, visto che il terzo missionario, che era una donna dai lunghi capelli bruni, si era accorta della sua sparizione “Scusate, ma dov’è finito Kurt?”
Sentendo quella domanda, sia Jonathan che Eisuke voltarono il loro sguardo alle loro spalle… e si accorsero che effettivamente l’anziano non c’era “E’ vero, che fine ha fatto?” domandò il ragazzo che di cognome faceva Foster ed era il fratello minore della donna.
Il Burker però aveva la soluzione adatta “Non vi preoccupate, lo rintracceremo usando i GPS che abbiamo in dotazione!” esso non era altro che l’orologio che portavano sul polso sinistro, infatti il Capitano, digitando su di esso, era riuscito a localizzare l’anziano “L’ho trovato, si trova… a Mineropoli?!”
“E che ci è andato a fare là?” domandò giustamente la donna non capendo.
Jonathan rispose sinceramente “Non lo so Hidemi… ma lo scopriremo immediatamente!” e, tirando fuori una specie di capsula, fece come aveva fatto Diamond all’inizio dell’avventura dei ragazzi tramutandolo in una macchina volante identica a quella di Kurt; senza perdere tempo i 3 ci salirono sopra (era abbastanza grande da trasportare tutti loro) e partirono in direzione della futura Mineropoli.
Il Capitano aveva una brutta sensazione… perché si era allontanato da loro? E perché era andato fino a là dove sapeva esserci un villaggio? Non aveva mica intenzione di… *Non vorrà interagire con gli abitanti di quest’epoca?! Spero solo di sbagliarmi…*
In poco tempo le sue peggiori paure presero forma, in quanto, arrivati a destinazione e atterrati all’interno della foresta che circondava il villaggio, i 3 raggiunsero il suddetto e lì vi trovarono… nientemeno che l’anziano che stava donando personalmente agli abitanti di Mineropoli le invenzioni del futuro!!!
“La ringrazio signore, gliene saremo grati per sempre… solo, come si chiama?” fece un piccolo bambino rivolgendosi innocentemente all’anziano.
Quest’ultimo, sorridendogli dolcemente, gli rispose “Chiamatemi… il Divino!” aveva scelto quel soprannome perché lo riteneva adatto alla sua persona, avendo creato un nuovo mondo proprio come faceva un Dio…
L’unico problema fu che… “CHE DIAMINE STAI FACENDO, KURT??!?!?!” in quel preciso istante i 3 uomini dal futuro fecero irruzione nel villaggio e Jonathan, senza perdere tempo, gridò contro l’anziano tutta la rabbia che aveva in corpo: quel pazzo aveva cambiato il futuro!! Ma si rendeva conto della gravità di ciò che aveva compiuto?
A quanto pare no, visto che il Knight, non avendo previsto il loro arrivo, all’inizio rimase spiazzato dalla cosa *Maledizione, ci mancavano anche questi rompiscatole…* ma poi decise di ribaltare la situazione a proprio vantaggio e, puntando il dito contro di loro, gridò immediatamente “Lo immaginavo che mi avreste messo i bastoni tra le ruote… critici!”
“Ma… di che diamine sta parlando?” domandò Eisuke confuso.
“Voi non volete che io aiuto il progresso della nostra regione e che non dia a questi uomini una possibilità di migliorarsi… ma adesso la vostra avidità sarà la causa della vostra fine, perché io stesso vi punirò!!” e, in un batter d’occhio, tirò fuori dalla sua cintura nientemeno che una pistola…
Ma non sembrava essere una pistola normale, visto che vedendola Hidemi si spaventò e gridò “Una pistola a paralisi eterna!!” secondo quanto pensava lei, essa era solo un prototipo e non doveva essere ancora assegnata a nessuno perché era troppo pericolosa e non c’era un antidoto contro di essa… ma a quanto pare l’anziano era riuscito a rubarla…
Non vedendo altra soluzione, Eisuke si rivolse al Capitano dicendogli “Presto, fuggi, torna alla Columbus e vai nel futuro: avvisa il crono dipartimento che quel bastardo ha cambiato il futuro!”
“Ma… e voi?” Burker non sembrava convinto della cosa, perché non voleva lasciare i propri amici in difficoltà…
Ma anche Hidemi sembrava essere dell’idea del fratello “Tu vai, noi lo tratterremo il tempo necessario!” vedendo l’insistenza dei propri amici, Jonathan non ebbe alcuna scelta e, quasi con le lacrime agli occhi, decise di fuggire per tornare alla macchina volante e volare in direzione della macchina del tempo…
Tuttavia Kurt, inspiegabilmente, lo lasciò andare… anzi sorrise pure diabolicamente mentre il resto degli abitanti del villaggio, all’inizio incuriositi da quello che stava succedendo, si dispersero: la tentazione di provare ciò che il Divino aveva regalato loro era troppo grande… e poi c’era la divinità ad occuparsi personalmente di loro.
Immediatamente, notando quella “stranezza”, Eisuke domandò all’anziano “Perché l’hai lasciato andare? In fondo adesso avviserà il crono dipartimento del tuo tradimento, così manderanno qualcuno ad arrestarti. Passerai il resto dei tuoi giorni in prigione!!!”
Ma il Knight, sorridendo diabolicamente, svelò il motivo per cui non era preoccupato “Semplice, io ho programmato tutto e, conscio della vostra presenza, il giorno prima della partenza ho modificato la macchina del tempo affinché il viaggio di ritorno potessi programmarlo solamente io!!” questa notizia scioccò letteralmente i due, se ciò che stava dicendo era vero, significava… che il Capitano non sarebbe mai potuto tornare nel futuro!!
Poi, puntando la pistola contro di loro, l’anziano dichiarò “Jonathan non tornerà mai indietro… anche perché ben presto lo metterò a tacere per sempre… proprio come faccio adesso con voi!!” e sparò due colpi ben assestati…

Come conseguenza del colpo, sia Eisuke che Hidemi rimasero paralizzati in eterno, anche se dall’aspetto sembrava che stessero dormendo beatamente… con gli occhi chiusi per sempre “E’ stato semplice, e ora passiamo al Capitano!!” Kurt era già sulla sua macchina volante e si stava dirigendo verso la Columbus per bloccare Burker e paralizzare anche lui, eliminando per sempre ogni possibile interferenza al suo piano…
Ma, come arrivò a destinazione, vide la macchina del tempo… ma non vide nessuno nei paraggi, sembrava quasi che Jonathan si fosse smaterializzato nel nulla “Dove diamine è andato a finire?” senza perdere tempo, fece atterrare la sua macchina ed entrò dentro la navicella, per capire se era al suo interno…
Però, come arrivò nella sala comandi, vide che il Capitano era stato lì e, essendosi accorto che non poteva lasciare quell’epoca, aveva fatto qualcosa per impedire anche a Kurt di andarsene “BASTARDO!!! Ha danneggiato i crono motori!!” senza di essi, era impossibile poter tornare nel futuro e l’anziano sarebbe rimasto “bloccato” nel passato.
Ma per fortuna, digitando un po’ sui comandi, notò che non tutto era perduto “Posso ancora tornare nel futuro… ma a balzi di 100 anni, mi toccherà dormire e risvegliarmi ogni secolo… va beh, posso accettarlo… adesso è meglio prendere quel bastardo prima che sia troppo tardi!!”
E, pronto ad eliminare l’ultimo ostacolo tra lui e il nuovo mondo, risalì sulla sua macchina volante e partì velocemente in direzione di Jonathan: grazie al GPS sul polso sinistro l’avrebbe trovato in un batter d’occhio, senza contare che aveva potenziato la sua nave rendendola la più veloce del futuro… e di conseguenza più rapida delle altre!!

Il suddetto Capitano, nel frattempo, era riuscito a raggiungere il Settipelago dopo mezz’ora di viaggio grazie al fatto che le navicelle del futuro erano più veloci di quelle del nuovo mondo e, sicuro che il Knight non l’avrebbe trovato per un po’, prese un registratore e cercò di registrare un messaggio che sperava fosse udito da tutto il mondo “A chiunque mi ascolti: il mondo che vi circonda non è reale!” praticamente il monito diffuso per secoli dall’Albero Profeta…
Purtroppo per lui, proprio in quell’istante la macchina dell’anziano lo raggiunse e, essendo a tettuccio aperto, l’uomo riuscì a sentire la voce del Divino che diceva “TI HO TROVATO!! QUESTA VOLTA NON HAI SCAMPO!!” pronto a fargli fare la fine degli altri due passeggeri della Columbus.
Burker, capendo di essere ormai spacciato, non volle comunque arrendersi e, nella speranza che quel maledetto non lo vedesse, gettò il registratore dalla macchina, affinché potesse raggiungere la terraferma *Questo è il Settipelago e il registratore è costruito con una lega resistente… spero solo che venga trovato da qualcuno…*
“ADDIO!!” nel frattempo Kurt, pronto a finirlo, gli sparò contro con la sua pistola, paralizzando non solo lui, ma anche la macchina volante, che precipitò sul suolo di Quintisola, che non era molto distante da Quartisola.
Il registratore, invece, era atterrato in mezzo ad un bosco e, toccando il suolo, rimbalzò finendo all’interno di un buco posto all’interno della corteccia di un albero secolare… a causa della botta, la registrazione partì, divulgando così il messaggio di Jonathan… essendo la batteria infinita, esso avrebbe continuato anche in eterno se qualcuno non l’avesse spento…
Ignaro di ciò, il Knight, ormai convinto di essere riuscito a neutralizzare tutti i suoi nemici, dichiarò soddisfatto “Bene, ora non mi resta che colonizzare anche il Settipelago: il piano prevedeva che io dessi la tecnologia a Sinnoh e che poi loro la divulgassero nel mondo, ma a quanto pare dovrò farlo anche su queste isole a causa del luogo dove è precipitata la macchina del Capitano… beh poco male, vorrà dire che prima di andare a dormire e di risvegliarmi tra 100 anni completerò il “progresso” di quest’epoca… dando così inizio a una nuova era di pace!! Muahahahahahahah!!!”
Ormai nessuno avrebbe più potuto fermare il suo diabolico piano: a causa dei cambiamenti perpetrati da lui, si creò la tempesta dei secoli che inondò tutte le epoche inesorabilmente… fino ai giorni nostri, dove Eiko riuscì a creare una “diga” grazie all’aiuto di Red…


“Quindi è così che è nato l’Albero Profeta…” fece notare Blue a tutti dopo aver scoperto l’origine della pianta e del suo monito.
Kurt, sentendola, gli rispose dicendo “Non mi ero accorto di quel maledetto registratore, infatti molti riuscirono ad ascoltarlo e a cominciare a “dubitare” definendo l’albero dentro cui si trovava con quel nome idiota… per questo appena ne venni a conoscenza lo feci abbattere seduta stante!!”
“Ciò non toglie che al crono dipartimento avrebbero già dovuto scoprire il tuo tradimento. Perché non mandano nessuno a fermarvi?” quella domanda Ruby se la faceva dal primo momento che aveva scoperto chi era il Divino… e voleva conoscere la risposta immediatamente!
Il Knight, sorridendo malignamente, dichiarò “Eheheheheh prima della partenza, ho programmato un congegno ad orologeria nel crono generatore principale: nessun viaggio del tempo è più possibile… purtroppo però nei miei piani non avevo tenuto conto della qui presente Eiko, partita 5 giorni prima di noi…”
“Esatto!” intervenne allora la Yamashita che non ci vedeva più dalla rabbia, sentendosi tradita da una persona che stimava molto “Il crono dipartimento è comunque riuscito a lanciarmi un S.O.S., e io sono intervenuta subito creando la “diga”!”
“Oh e io me ne sono accorto subito, poiché, trovando la linea temporale bloccata, la Columbus si è interrotta, risvegliandomi prima del tempo!”
“Ciò non toglie che non capisco come sei riuscito a prendere il controllo di Arceus!!!” quella richiesta venne inspiegabilmente da Kuros: anche se era venuto a conoscenza del nome del Pokémon solo il giorno prima, doveva comunque conoscerlo bene ormai…
“Per lui non fu difficile: vedendo il cambiamento che stavo effettuando, ha cercato di fermarmi dopo che ho abbattuto il Capitano Jonathan… ma per sua grande sfortuna ho utilizzato la pistola della paralisi eterna su di lui, in questo modo ho potuto paralizzarlo e renderlo inoffensivo per sempre… beh quasi: al mio primo risveglio feci costruire l’enorme edificio dentro cui vi trovate e, con i miei Pokémon, ho portato la divinità qui dentro, dove l’ho collegato ad una macchina che mi permette di usare il suo potere per creare una sua “replica di energia”. E’ vero che per fare ciò ho dovuto sacrificare la mia fedele arma paralizzante… ma era un prezzo che ero disposto a pagare!”
“… E fu prima di allora che chiedesti a Joseph Oak di divenire il primo Presidente della Terra, non è vero?” facendo un calcolo Red si ricordò che il palazzo era stato costruito dall’uomo proprio su richiesta del Divino… e non gli era stato difficile arrivare a questa soluzione.
Kurt, rivolgendosi alla “diga”, rispose subito con un aria estremamente seria, quasi come se avesse perso il suo sorriso tipico “Esatto: ormai il mondo si stava unendo in un'unica nazione e avevo bisogno di un “portavoce” tra una mia apparizione e l’altra… all’inizio accettò, ma poi abbandonò la carica poco tempo dopo, sosteneva che io ero… opprimente!”
Il Campione di Kanto, con un coraggio da leone, sfidò quasi apertamente il Divino dichiarandosi a favore dell’antenato di Oak “Joseph era un genio e aveva ragione!!”
“Tsk ragione un cavolo, io ho visto cose meravigliose durante le mie tappe ogni 100 anni! L’umanità, priva di guerre e ligia alle mie regole, aveva da subito imboccato la via del progresso! La prima sosta fu 620 anni fa, poi 520 anni fa, poi ancora 420 anni fa, e così via… e il mondo era sempre splendidamente…”
“… Uguale!” fu il ragazzo di Biancavilla a terminare la frase del Knight, sembrava quasi che fosse un botta e risposta tra loro due “Niente più edifici storici, esimi professori e nemmeno grandi filosofi. Nel vostro mondo non è più esistito un solo uomo di genio!”
“Impertinente, io ho dato al mondo uguaglianza e libertà!”
“Se c’è un dittatore che la impone, allora non è uguaglianza, né tantomeno libertà! Le diversità sono la vera ricchezza dell’umanità, popoli e Pokémon che si confrontano e che danno qualcosa l’uno all’altro! Oh l’uomo ha spesso sbagliato, è vero, ma è guardando agli errori fatti che si apprendono i più grandi insegnamenti!” parole d’oro erano quelle che uscivano dalla bocca di Red, per tutti, ad eccezione dei 4 Boss, erano perle di saggezza “La vostra “splendente” e apatica umanità non è nemmeno mai stata sulla Luna!”
“E a fare che cosa, di grazia? Se non c’è niente lassù, è inutile anche solo perdere tempo!”
“Siete… siete… un bastardo!!!”
“La penserai diversamente quando ti sarai reso conto di com’è questo mio nuovo mondo… e la stessa cosa vale anche per voi. Unitevi a me e vedrete che ne varrà la pena!”
Sul serio il Divino pensava che bastassero quelle parole per far cambiare loro idea? Nonostante i nobili ideali, aveva sbagliato metodologia… e per questo non potevano accettare la sua offerta “No! A nome mio e di tutti i qui presenti, dichiaro che non accetteremo mai la tua proposta!” rispose infatti Ruby mentre tutti annuirono convinti: quello era un pazzo, e andava assolutamente fermato.
I 4 Boss invece sembravano essersi fatti convincere dalla “divinità”… in fondo un mondo senza guerre e violenze non poteva che essere il loro “campo” per compiere azioni illegali senza destare il minimo sospetto e, soprattutto, senza ripercussioni…
Kurt, nel frattempo, sembrava veramente affranto da ciò che aveva appena sentito da loro: li reputava tutti dei grandi eroi, soprattutto Red, che aveva scelto come Presidente proprio per questo, e non si sarebbe mai aspettato un rifiuto del genere, soprattutto da parte di quelli che provenivano addirittura dal suo nuovo mondo; così, abbassando sconsolato la testa, dovette sancire la pena definitiva “… Allora non mi lasciate scelta… sono costretto ad eliminarvi tutti seduta stante!!” in un attimo un piccolo Arceus di energia si materializzò sopra di lui… sembrava convinto della sua scelta, nonostante fosse un pacifista…
“Oh no, di nuovo quell’Arceus!” esclamò Eiko stringendo i pugni: sapeva che quel Pokémon aiutava il Knight contro la sua volontà, e per cui non era altro che un ennesima vittima di quel pazzo che un tempo era il suo maestro.
Nel frattempo quest’ultimo, cominciando ad alzare il braccio destro, dichiarò “E il primo che farò fuori… sarai tu!!” per poi puntare il dito contro Red! “Senza di te, la tempesta dei secoli procederà inesorabilmente, inondando per sempre il mondo e facendo regnare la mia linea temporale per sempre! Divino, attaccalo!!”
Senza perdere tempo, il Pokémon di energia sparò il suo Iper-Raggio contro il ragazzo “REEEDDD!!!!” nessuno sapeva cosa fare, in quanto il tempo per tirare fuori una delle loro creature era troppo e non sarebbero mai riusciti ad aiutarlo in questo modo, anche il Campione di Kanto aveva capito che non sarebbe mai riuscito a schivarlo in tempo, senza contare che Kurt era lì pronto ad ordinargli un altro attacco nel caso l’avesse evitato… ma allora… cosa fare?
Ma, all’ultimo, in Blue venne un idea per riuscire a salvarlo… era molto rischiosa, ma non gliene importava niente, se in gioco c’era la vita del giovane… allora l’avrebbe fatto!! Così, con grande coraggio e sprezzo del pericolo, la ragazza corse verso il Campione di Kanto e lo scansò nel momento esatto in cui il raggio l’avrebbe colpito… risultato? Il ragazzo si salvò, ma lei si beccò un Iper-Raggio mortale dritta su di sé!
“BLUEEEEE!!!!” fu il grido di tutti i ragazzi nel vedere la giovane travolta dall’attacco che era diretto a Red… e quest’ultimo si sentiva anche peggio di loro, infatti aveva lo sguardo perso nel vuoto… perché l’amica si era beccata un colpo che era rivolto a lui!!
Non appena il colpo terminò, si poté notare la piratessa con i vestiti lacerati e il sangue che usciva praticamente da tutto il corpo… aveva subito un attacco devastante, ma nonostante questo continuava a sorridere… forse perché era felice di essere riuscita a salvare colui che amava “S-Sei sal…” non riuscì a terminare la frase che cominciò a crollare all’indietro senza più energie.
Il Campione di Kanto, istintivamente, corse verso di lei e cercò di prenderla prima che toccasse terra riuscendoci, immediatamente delle lacrime cominciarono a bagnargli il volto… perché l’ultima cosa che avrebbe voluto era che un amica cara pagasse per lui!
La ragazza, con gli occhi debolmente aperti, volse il suo sguardo verso di lui e gli disse “C-Ce l’ho f-fatta…”
“Ma… perché l’hai fatta? Perché rischiare la tua vita… per me?” mentre Red chiedeva questa cosa cercando di trattenere le sue lacrime, Yellow, Crystal e Sapphire non riuscivano a farcela nel vedere il loro Capitano ad un passo dalla morte e scoppiarono a piangere, anche Lady Platina non poté trattenersi, gli altri invece, ad eccezione dei 4 Boss che sembravano divertiti dalla cosa, abbassarono lo sguardo sconsolato, non potendo assistere a quella scena triste e commuovente.
Blue, alla domanda del Campione di Kanto, cercò di rispondere “P-Perché… io t-ti am…” ma non ci riuscì… perché in quel momento il suo battito cardiaco si arrestò e lei chiuse debolmente gli occhi: sembrava che stesse dormendo… ma in realtà non ce l’aveva fatta…
Red reggeva il corpo con gli occhi coperti dal cappello mentre sgorgavano litri di lacrime come tutte le ragazze lì presenti Eiko compresa, pure Diamond non era riuscito a trattenersi, mentre gli altri si limitavano ad avere la testa abbassata in segno di tributo ad un amica che aveva solo cercato di aiutarli…
Kurt, vedendo quella scena, non poté che essere triste anche lui: avrebbe tanto voluto che quei futuri eroi si fossero schierati con lui… ma non avendolo fatto era quello il loro unico destino “Mi dispiace molto, nonostante all’inizio fosse una ladra nel mondo reale, ha saputo diventare un eroina anche lei… ma se condivideva le vostre idee sul mio nuovo mondo, era la fine che doveva fare!” nei suoi occhi c’era soprattutto delusione… delusione di aver visto alcuni dei suoi miti ribellarsi a un progetto che avrebbe portato la pace in tutto il mondo…
Però Red quelle parole le riteneva fuori luogo: era appena morta una persona e quell’essere, nonostante si definisse un pacifista, aveva espresso parole di delusione quasi senza provare il minimo rispetto per colei che aveva appena ucciso… basta, quello era troppo, doveva pagarla… e l’avrebbe fatto nell’unico modo che conosceva “… Dimmi… tu per caso sei un Allenatore di Pokémon?”
Il Knight rimase sorpreso da quella domanda, ma poi decise comunque di rispondere dicendo “… In effetti sì, ero uno dei migliori nel futuro, soprattutto perché ho studiato le tecniche dei migliori Allenatori della storia!”
“Bene…” a quel punto, dopo aver poggiato dolcemente il corpo senza vita di Blue per terra ed essersi alzato in piedi, mostro i suoi occhi carichi di rabbia e di odio e gridò con tutta la forza che aveva in corpo “ALLORA TI SFIDO A UN COMBATTIMENTO DI POKEMON 1 VS 1!!!!”
Ebbene, Red, dopo la morte di Blue, ha deciso di sfidare apertamente il Divino Kurt ad una sfida di Pokémon singola, essendo loro due gli unici Allenatori presenti in quella linea temporale escludendo Eiko… ma l’anziano conosce tutte le tecniche dei migliori combattenti della storia, quindi è probabile che conosca anche quelle del Campione di Kanto… riuscirà comunque a trionfare, a vendicare la sua amica e a far tornare tutto alla normalità?

PERSONAGGI APPARSI:

Eisuke Foster


Hidemi Foster



Ebbene, finalmente abbiamo scoperto che Kurt Knight ha sfruttato una missione di cui faceva parte per diventare il Divino e modificare il normale flusso spazio-tempo mostrando agli abitanti di Mineropoli le sue invezioni… a nulla sono valsi gli interventi dei suoi compagni di squadra se non a dare inizio al mito dell’Albero Profeta e a costringerlo a risvegliarsi una volta ogni 100 anni per tornare nella sua epoca >.<.
Naturalmente nessuno a parte i 4 Boss e forse anche Kuros sembrano disposti a dargli una mano… e proprio per questo Kurt ha deciso di ucciderli cominciando da Red, ma all’ultimo Blue l’ha scansato sacrificandosi per lui e adesso il Campione di Kanto intende sfidare il Divino a una Battaglia Pokémon 1 vs 1… una sana lotta in vecchio stile ci voleva ù.ù ma come andrà a finire?
Lo scoprirete solo martedì 21 Agosto nel nuovo Capitolo della fic che vedrà la battaglia tra Red e Kurt… e anche il trionfo del mondo reale e la sconfitta definitiva della tempesta dei secoli!!! Non perdetevelo assolutamente!!! :)
   
 
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