Mai era già pronta per andare a dormire.
Joey si carezzava la schiena, cercando di capire dove gli dolesse.
“ Che c'è, mal di schiena?” domandò la donna.
“ Oh....sì, un pò...!”
“ Guarda che se continui così non combiniamo niente...vieni qui...” lo invitò lei, sedendosi sul letto.
Lui le si avvicinò, lasciando che lei si mettesse dietro di sè, cominciando a massaggiargli la schiena.
“ Sdraiati”
Joey ubbidì, mettendosi a pancia in giù sul letto.
Mai, sopra di lui, continuava il massaggio, finchè lui non si sentì meglio.
“ Grazie ne avevo bisogno...” disse lui.
La ragazza gli si sdraiò vicino, accarezzandogli la testa.
Joey comicinciò a far lo stesso, baciandola sul viso e sulla bocca, per poi scendere sul collo.
Lei rispondeva a pieno ai gesti del fidanzato, che man mano scendevano, l'atmosfera si riscaldava sempre maggiormente.
Mai levò la maglia di Joey, lasciandolo a petto nudo.
Lui armeggiò con la sua camicia da notte.
Insomma, quando entrambi furono
semi-nudi, il ragazzo si fermò:
“
Scusa...cavolo...scusa...hai ragione, forse corro troppo”
“ Ma che dici?” sussurrò Mai.
“ Io non voglio che tu faccia queste cose per forza! Non sarebbe giusto!”
“ Ma io le voglio fare! Io voglia fare l'amore con te, Joey. Perchè so che con te sarebbe amore. Non sesso o cos'altro. Io non l'ho mai fatto prima perchè non avrebbe avuto senso! Io aspettavo te... Se tu lo vuoi, è chiaro!”
“ Bè, io...sì,certo...!...ma...dimmi una cosa... Saresti rimasta zitella fino alla morte?! ” scherzò lui.
Lei roteò gli occhi: “ Probabilmente...anche se sarebbe stato difficile dimenticarti, bamboccio!”
Joey ridacchiò, per poi continuare ciò che era stato interrotto.
“ Allora...se mi permetti...io continuerei...”
La ragazza sorrise e con uno strattone l'attirò a sè.
“ è assurdo...pochi giorni fa non avrei mai nemmeno pensato di poter fare una cosa del genere proprio con te...!” le confidò.
“ Non ti immagini quanto abbia sognato un momento del genere con te...” rispose lei.
“ Ah, si? Che pervertita...”
“ Io pervertita?! Non cerco di calarmi nella mente maschile...altrimenti ne verrebbero fuori delle belle!”
“ Io non faccio fantasie...”
“ Sì, invece, ci scommetterei la testa!”
“ E tu?! Chissà cos'avrai pensato...”
“ Niente...”
“ Seee...niente!”
“ Tsk...solo un paio di volte...”
“ Ah-ah! Lo sapevo io! Devo essere geloso? Su di chi?”
“ Su di te, scemo!”
“ Ah si...?”
“ Sì...ma
niente di serio...ho solo pensato a quanto sexy fossi...ma niente di
troppo spinto, te l'assicuro...”
“ Io...io sexy?!”
“ Sì, scemotto, ma ora finiscila di parlare e...”
Lui afferrò al volo la sua richiesta, zittendola con un bacio intenso e passionale.
“ Sì, ma dopo mi racconti tu cosa pensavi...” lo provocò lei, concludendo definitivamente quel discorso che interrompeva qualcosa che valeva più di centomila parole.
“ Ecco...è stato...troppo bello...Joey è fantastico...” pensò lei, accoccolata sul petto del ragazzo che, dopo la nottata passata insieme, dormiva profondamente abbracciato a Mai, la quale posò lo sguardo sulla finestra della camera.
Guardò le stelle,come il giorno prima quando ricevette il più bel bacio della sua vita.
“ Il mio amore...niente a che vedere con gli altri ragazzi che ho conosciuto...guardalo come dorme...sembra un bambino! Quanto lo amo. E' lui il mio desiderio più grande, un desiderio realizzato. È solo un giorno,circa, che stiamo assieme...ma mi sembra di essere la sua ragazza da una vita. È lui la mia felicità. La mia speranza avverata. La felicità mai raggiunta. La mia stella cadente.”