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Autore: Hazza_Boo    14/08/2012    2 recensioni
Zouis, in onore del nuovo tatuaggio di Zayn :D
Louis era un pasticcione! Un totale idiota! Un fallito! Un cretino! Uno scemo! Io… io…oh, sì, adesso ha superato il limite! Non lo sopporto più!
Cosa è successo? venite a scoprirlo v.v
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Louis era un pasticcione! Un totale idiota! Un fallito! Un cretino! Uno scemo! Io… io…oh, sì, adesso ha superato il limite! Non lo sopporto più!
Zayn imprecò di nuovo sottovoce, mentre Liam gli massaggiava le spalle, dopo averlo avvolto con una coperta calda.
Niall era inginocchiato davanti a lui, cercando di tranquillizzare Zayn. E poi Louis… aveva preso la coperta e gliel’aveva messa sulle spalle, poi, dopo aver chiesto scusa, era scoppiato a ridere esclamando: “beh, dai, almeno ci siamo divertiti”, e allora Zayn aveva perso la testa.
“Ci siamo divertiti?” aveva gridato furioso ancora tutto bagnato e con l’acqua nei polmoni. “Ho rischiato di affogare per un tuo scherzo idiota e… hai il coraggio di dire che ci siamo divertiti?”
Poi, per fortuna, erano intervenuti Harry e Liam. Il primo aveva preso da parte Louis e gli aveva parlato in disparte, il secondo aveva consolato Zayn e l’aveva distratto un po’.
«Non è possibile, Liam.» piagnucolò Zayn nascondendo il volto all’incavo del collo di Liam, che lo avvolse tra le braccia per dargli un po’ di calore, dopo il freddo bagno che si era fatto. «Quel ragazzo è impossibile.» si lamentò il moro.
«Suvvia, Zayn, è solo un po’ infantile.»
«Non so più cosa fare con lui…»
Liam ridacchiò e cercò di far tornare il sorriso a Zayn, ma era troppo sfinito e ancora gli tremavano le gambe dallo spavento.
«Beh, però… ti ha salvato» sussurrò Liam al suo orecchio.
«Sì, ma prima ha tentato di uccidermi» ribatté deciso Zayn facendo sogghignare Liam. Zayn era diventato come un padre per Louis: a volte scherzavano insieme come un padre ed il bambino, altre volte il bambino iniziava a fare i capricci e il papà perdeva la testa. Zayn, quella volta, aveva perso la testa e la pazienza per colpa del suo bambino dispettoso e capriccioso, che, forse, era ora che iniziasse a crescere un po’.
Zayn si lasciò coccolare da Liam mentre Niall faceva battutine sciocche per ridargli un po’ di buon umore. Poi… dalla porta delle camere apparve Harry, dietro di lui comparve il faccino dolce di Louis che Zayn non aveva intenzione di perdonare. Gli aveva combinato troppo danni, troppi casini fin da quando si erano conosciuti ad X-Factor… adesso niente più sarebbe stato perdonato.
«Zayn…» mormorò imbarazzato Louis avvicinandosi all’amico.
 

Un oretta prima.

 
Erano su una barca graziosa, bella e bianca che scorreva veloce sul mare limpido, colpito dallo splendido sole che riscaldava i corpi seminudi di Harry, Liam e Zayn distesi sugli sdrai dell’imbarcazione a ricevere tutto il sole che potevano.
Louis e Niall avevano preferito divertirsi con i tuffi in acqua, anche se Liam si era lamentato poiché arrivavano gli schizzi fino a lui e ciò lo infastidiva.
«Vado a farmi un bagno anch’io. Liam, vieni anche tu?» domandò Harry mettendosi seduto sullo sdraio. Liam aprì gli occhi e guardò l’amico riflettendo brevemente.
«Mmm… okay»
«Ehi, Zayn» fece Harry togliendosi gli occhiali Ray-Ban neri. Zayn mosse la testa per far capire all’amico che lo stava ascoltando anche se aveva gli occhi chiusi e la mente mezza addormentata.
«Sì?»
«Se vuoi ti insegno a nuotare» Harry non era mai stato così serio in tutta la sua vita, e quel giorno voleva davvero insegnare all’amico a nuotare.
«Sì, Harry ed io possiamo aiutarti.» concordò Liam alzandosi dallo sdraio.
Zayn, senza muoversi o aprire gli occhi, scosse la testa deciso. «Mi dispiace, ma no. Non voglio nemmeno sfiorarla l’acqua.»
«Sicuro?» si accertò Harry avanzando verso il suo sdraio e piombandogli davanti coprendogli il sole. Zayn fu costretto ad aprire gli occhi e guardò la figura alta e muscolosa di Harry stagliarsi verso il cielo.
«Sì, sono sicuro. Imparerò a nuotare in piscina, o un altro giorno.»
Allora Liam prese Harry per il polso allegramente. «Dai, facciamo una gara di nuoto»
«Chiamiamo anche Niall… lo battiamo di sicuro» ridacchiò Harry.
Liam e l’altro si diressero verso la scaletta per buttarsi in acqua con grandi tuffi. Paul rimase sull’imbarcazione, bevendosi una birra e gustandosi il sole, disteso sul suo sdraio, esattamente come Zayn.
Era tutto così perfetto… il sole, la pace, niente Louis che rompeva le scatole, niente acqua… solo dormire, sole, birra. Zayn non voleva altro. Sorrise felice, compiaciuto e soddisfatto mentre si godeva il sole, sperando di abbronzarsi, anche se era già abbastanza scuro di pelle per conto suo. All’improvviso sentì dei passi pesanti e delle risate. Corrugò la fronte infastidito. Non potevano rovinargli la pace chiacchierando come idioti. Non potevano andare a parlare e ridere in acqua?
«No, no…Louis, poi sai che s’incazza.» sussurrò qualcuno che, dalla voce, Zayn capì fosse Niall. Cercò di rilassarsi, di buttare fuori tutti i problemi poi…
Qualcosa di strano… sentì delle gocce d’acqua su di lui… un ombra che si avvicinava… delle mani che gli prendevano le braccia e…
E fu troppo tardi quando si accorse di quello che stava succedendo! Zayn provò a ribellarsi, si alzò in piedi e provò a liberarsi da Louis che, insieme a Niall, lo aveva preso e lo stava portando verso la scaletta delloyacht.
Zayn non riuscì a liberarsi in tempo, Louis gli diede una bella spinta e… Puff! Il corpo di Zayn cadde in acqua come un sacco di patate, sprofondò sotto la superficie ed iniziò a gridare- senza successo, ovvio – e a scalciare nel liquido. I polmoni gli si riempirono di acqua, precipitò nella paura e nel terrore. Si dimenava come un pazzo, cercando di scappare da quel posto scuro in cui l’amico l’aveva buttato. E non poteva sentirlo ma immaginava le risate di Louis, pensando che fosse una cosa divertente. Zayn si agitava nell’acqua, muoveva braccia e gambe, arrancando, spaventato… boccheggiava scioccamente senza sapere che così avrebbe inalato solo altra acqua. Ormai sentiva i polmoni bruciare, l’ossigeno esaurirsi, andò completamente in panico e sentì la testa esplodergli. Tutto divenne offuscato, riuscì solo a percepire un corpo cadere in acqua, muoversi verso di lui e poi una presa salda cingergli il polso e stringere il corpo di Zayn contro di sé. Chiunque fosse il moro gli si aggrappò con le ultime forze e si fece portare verso la superficie.
La superficie dell’acqua era ancora mossa per il tuffo improvvisato di Louis. Sullo yacht Harry e Liam, ancora bagnati, osservavano preoccupati, Paul si preparava per tuffarsi per riprendere quei due, e Niall, terrorizzato, chiudeva gli occhi e pregava con tutto il suo cuore che Zayn fosse ancora vivo. Silenzio di tomba, solo il leggero rumore di Paul che si toglieva la maglia nera e la buttava per terra, mentre si preparava a scendere nell’acqua. La superficie si faceva sempre più mossa, sempre di più…
Ed eccoli!
Dall’acqua spuntò la testa di Zayn, con i capelli neri appiccicati alla fronte. Era spaventato e ansimava, muovendosi nell’acqua e guardandosi intorno incredulo di essere ancora vivo. Paul si gettò in acqua e andò a prenderlo, mentre, poco dopo, Louis comparve tutto allegro e sorridente.
Appena Zayn toccò il pavimento della barca si buttò per terra, disteso, stremato e spaventato. Liam gli si inginocchiò accanto, e iniziò a toccarlo ovunque assicurandosi che fosse tutto intero. Harry raggiungeva Louis e gli dava una pacca sulla schiena per farlo tossire, anche lui, in quantità minore, aveva ingoiato un po’ d’acqua. Niall prese una coperta e la buttò verso Liam che la prese al volo e vi coprì Zayn, sfinito. Paul pizzicò il braccio di Louis che smise, finalmente, di ridacchiare.
«Cosa ti salta in mente, Lou?» domandò severo Paul.
«Scusami, mi ero dimenticato che Zayn non sapeva nuotare»
Sì, era sincero. Ma… Zayn avrebbe potuto anche morire! Liam, lentamente, mise a sedere Zayn che tossì e spuntò acqua. Lo avvolse con la coperta e iniziò a coccolarlo preoccupato, ed il povero Zayn era tanto stordito che si lasciava fare qualsiasi cosa. Harry prese Louis e lo portò dentro lo yacht. «Adesso io e te facciamo un bel discorsino» lo rimproverò prima di scomparire insieme all’amico all’interno.
Paul sospirò, si sedette accanto a Zayn e si accarezzò i capelli. Niall si inginocchiò davanti al moro e iniziò a farlo ridere per consolarlo, e Liam lo abbracciava e riempiva di cure e amore.
 
«Zayn...»mormorò imbarazzato Louis avvicinandosi all’amico. Il moro alzò di scatto lo sguardo e lo guardò minaccioso. Ormai si era ripreso, non aveva più freddo, non aveva più paura… era solo furioso e doveva sfogare la sua rabbia una volta per tutte. Quella rabbia che si era tenuto dentro ogni volta che Louis gli combinava un casino. Scattò in piedi, lasciò cadere la coperta per terra e, mettendosi a braccia conserte, fissò minaccioso e severo Louis.
«Tu… tu… sei…»
«Sì, lo so, Zayn. Ma, ti giuro, che mi ero dimenticato che non sapevi nuotare. Volevo che fosse una cosa divertente…» la giustificazione di Louis non importava nulla a Zayn.
«Tu sei un idiota, Tomlinson dei miei stivali!»
Wow… nessuno aveva mai sentito Zayn perdere la pazienza, e fare un urlo così furioso e frustrato. Paul fece alzare Niall e Liam, indicò a loro e a Harry di andare dentro e lasciare soli i due ragazzi. Zayn aspettò ancora un po’, aspettò fino a quando tutti gli amici e Paul furono all’interno dello yacht e poi… a grandi passi si avvicinò pericolosamente a Louis, che rimase immobile e silenzioso, a guardarlo pentito.
«Ma perché? Perché devi sempre rovinarmi la vita, Louis?!»
«E’ il mio modo di dimostrarti che ti voglio bene, Zayn» mormorò leggermente impacciato Louis, e, Zayn non ci avrebbe mai creduto, le guance dell’amico si tinsero di rosa… era imbarazzato? Non aveva mai visto Louis così, ed era… una strana sensazione, quasi di vittoria.
«E se mi odiavi cosa mi facevi? Mi uccidevi con le tue mani o mi tenevi in vita per torturarmi?»
A Louis scappò una piccola risata che non riuscì a controllare. Provò ad aprire bocca per ribattere ma Zayn non gli lasciò tempo. «Oh, ma tu hai già provato ad uccidermi! Louis, sono mesi che ti dico che non so nuotare e che ho paura dell’acqua. E’ impossibile che tu te lo sia dimenticato! Uff! Io ti…»
Zayn si muoveva agitato e nervoso avanti e indietro Louis, immobile, cercando di parlare, di ribattere profondamente pentito.
«Louis…tu mi scombini la vita! Mi rovini… sei un bambino, sei insopportabile, cretino, idiota e tutto! Io non so come fare a sopportarti! Ti… ti…» poi si fermò davanti a lui, lo guardò negli occhi, stette per esplodere, non c’è la fece più. Decise che non poteva tenersi tutto dentro. Doveva buttare fuori quella rabbia, quella frustrazione. Louis rimase lì, tranquillamente ad aspettare di sentire le mille accuse e offese dell’amico…
«Io ti…» avrebbe voluto dire che lo odiava, che non lo sopportava, che lo faceva impazzire ma… non sarebbe stato vero, sarebbe stata solo una bugia. «…Ti voglio troppo bene.»
Rilassò i muscoli, abbassò il volto rassegnato mentre gli occhi di Louis si facevano lucidi ed un sorriso gli spuntò in volto. E proprio quando stette per spiccare un balzo e abbracciare l’amico, Zayn lo fermò prendendolo per un polso.
«Sei davvero incredibile, Louis. Mi fai impazzire ogni giorno, vorrei detestarti ma… non c’è la faccio. Ti voglio troppo bene e questo mi da la forza per sopportarti giorno per giorno ed…»
«Ti voglio bene anch’io, Zayn. Anche se ho un modo particolare per dimostrartelo.»
E fece scappare un sorriso divertito a Zayn. «Che ne dici di dimostrarmelo con un semplice abbraccio anziché annegarmi, eh?» se la giocava sullo scherzo e sul sarcasmo ma Louis sapeva che non voleva scherzare.
Annuì sicuro e felice, poi Zayn gli liberò il polso e Louis gli si gettò addosso, abbracciandolo e riempiendolo di baci.
«Scusami per averti buttato in acqua»
Zayn sciolse l’abbraccio e gli scompigliò i capelli bagnati scherzosamente. «Beh, almeno mi hai fatto passare la paura»
«Quindi il prossimo passo è imparare a nuotare. Posso insegnarti?»
Gli occhi di Zayn si riempirono di paura ma la scacciò ridacchiando. «Forse è meglio di no, Louis. Preferisco che ci sia Liam con me»
Si cinsero le spalle con il braccio a vicenda e avanzarono verso la porticina che portava all’interno dell’imbarcazione.
«Oh, lui è tutto muscoli… mmm, io lo vedrei bene a fare baywatch , tu che ne dici?»
Zayn rise di gusto e scrollò le spalle. «Sì, non sarebbe male.»
Poi, sogghignando felici, raggiunsero gli altri.
 
___________________
Questa one shot la dedico al nuovo tatuaggio di Zayn ( l’ormai famoso Zap) poiché si dice che sia un gioco che lui e Louis facevano in Australia.
Zouis… sono una coppia un po’ particolare, secondo me. Piacciono a voi? Spero che vi sia piaciuto come ho provato a descrivere il loro legame, - e spero di esserci riuscita, perché, nel rileggerlo, c’era qualcosa che non mi convinceva-
Se volete fate un salto alla mia Larry, mi piacerebbe sentire cosa ne pensate: 
 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1091509&i=1
  
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