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Autore: Yuuki Kanda    14/08/2012    2 recensioni
Ciao a tutti! Sono tonata con una nuova storia, stavolta una Yullen! Avverto che, a mio parere, è mostruosamente OOC.
Komui ha fatto un'invenzione un pò stramba... La riproduzione del Filo Rosso del Destino!
Kanda e Allen avranno parecchi problemi, legati insieme da questo filo...
Dal primo capitolo:
- Il filo rosso del destino è una credenza molto diffusa in Giappone, che si rifà a un’antica leggenda cinese. La leggenda narra che ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo destinati: il grande amore, la nostra anima gemella… - Iniziò a spiegare Komui, ma venne subito interrotto da un infuriatissimo Yu.
- Basta con le ciance! Vedi di togliermi questo coso entro stamattina o giuro che ti affetto con Mugen!! -
Dal secondo capitolo:
I due ragazzi si avviarono fuori, e Allen si accorse che faceva veramente molto freddo.
Iniziò a tremare, ma sentì qualcosa di caldo posarsi sulle proprie spalle.
Girò lo sguardo e si accorse che era l’uniforme di Kanda.
- Kanda! Io non… E’ la tua uniforme… - Cercò di protestare sapendo che in quel modo sarebbe stato il compagno ad avere freddo, ma Kanda non volle sentire ragioni.
- Tienila sulle spalle finchè non arriviamo in camera, e non ti lamentare! - Disse il più grande, facendo apparire un leggero rossore sulle guance dell’albino.
Non ho fatto molta attenzione ai tempi, dato che nel primo capitolo dico che è quasi inverno, mentre nel quinto c'è un fiore di ciliegio.
Spero vi piaccia!! Buona lettura e recensite, mi raccomando! Si accettano anche critiche, eh!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Yu Kanda | Coppie: Kanda/Allen
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                      Capitolo 5

 

I due ora erano sul balcone della camera di Kanda, dove erano stati il primo giorno quando si erano legati insieme.

<< Kanda… Tu tornerai, vero..? >>

Kanda sorrise tristemente.

Si tolse il braccialetto che aveva al polso sinistro, e lo mise ad Allen.

<< Con questo ti prometto che tornerò. >> Disse.

<< Kanda… >>

<< Mh? >>

<< Ti amo. >> Sussurrò Allen, senza vergogna o timore.

<< Anche io, Allen. >>.

<< Non te l’ho mai detto… >> Disse l’albino.

<< Già… >>.

Kanda prese delicatamente il viso di Allen, come se fosse qualcosa di prezioso e lo avvicinò piano a sé.

Con gli occhi chiusi, lentamente le loro labbra tremanti si toccarono, in un bacio dolcissimo, che a tratti diventava più frenetico e appassionato, per poi tornare calmo.

Allen affondava le dita tra i capelli di Kanda, che gli avevano sempre ricordato la seta, mentre il giapponese gli lambiva le labbra, bloccandolo con il proprio corpo, e soffocandolo in un abbraccio.

Si staccarono solo per riprendere fiato, per poi concentrarsi in un altro bacio, più lungo e passionale.

Si staccarono piano, e Kanda notò che Allen stava piangendo.

Per un momento pensò di aver esagerato e di averlo spaventato o qualcosa del genere, ma l’albino lo abbracciò e pianse tra le sue braccia.

Il più grande gli accarezzò i capelli, e lo baciò sulla fronte, dove era la stella della maledizione.

Una folata di vento accarezzò i loro visi, facendo muovere i loro capelli.

Un fiore di ciliegio si posò tra i capelli di Kanda.

<< Tu sei come un fiore di ciliegio. Così bello… >> Mormorò Kanda, prendendo il fiore tra le mani. << …Eppure così fragile. >>.

Kanda strinse un poco le dita, e i petali volarono via, insieme al respiro del cielo.

Si sentì bussare alla porta.

<< E’ ora… >> Sussurrò Yu.

Allen si strinse a lui ancora di più, e pianse lacrime di dolore.

Kanda si allontanò piano e aprì la porta. Venne trascinato fuori, ma prima di chiudere la porta, sorrise per l’ultima volta ad Allen, che lo guardava andare via con le lacrime agli occhi.

 

<< Ciao… >>

<< Ciao… >>

 

Erano passati due mesi dalla partenza di Kanda, e Allen era drasticamente cambiato.

Non mangiava, a stento beveva. Non sorrideva più e i suoi occhi erano sempre tristi, rossi e lucidi di lacrime, tanto che Komui non lo mandava nemmeno più in missione.

Era entrato in uno stato di depressione che faceva preoccupare tutti.

Spesso lo trovavano nella camera di Kanda, disteso sul suo letto ancora sfatto, che nessuno aveva il coraggio di rifare.

Non era stato mandato nemmeno nessuno a ripulire un po’ la camera.

Era mattina, e Lavi stava cercando Allen per vedere se si era ripreso almeno un po’.

Sapendo di non trovarlo nella sua camera, si diresse verso quella di Kanda.

La porta era socchiusa, come si aspettava, e l’aprì.

<< Allen…? >> Chiamò.

Lo vide disteso sul letto di Yu, le lenzuola strette tra le mani, il viso bagnato di lacrime e gli occhi persi nel vuoto.

A Lavi piangeva il cuore a vederlo così. Non sembrava nemmeno più lui.

<< E’ inutile che fai così… Ti ho portato dei Mitarashi Dango, mangiali. Ultimamente sei molto dimagrito. >> Disse il rosso.

<< Non ne ho voglia. >> Rispose Allen, con la voce che tremava.

Lavi sospirò e si avvicinò a lui, sedendosi sul letto.

<< So che ti manca molto, ma non puoi ridurti così! >>

L’albino non rispondeva, ma una lacrima bagnò ancora il suo viso.

<< Questo tuo comportamento mi irrita. Devi vivere la tua vita! Se lui non tornasse più, tu cosa faresti?! >> Si arrabbiò il rosso.

<< …Niente. >> Mormorò Allen.

<< Mi stai dicendo che moriresti così, senza reagire? >>

<< Si. >>

<< Non lo accetto. Mi fai rabbia! Dove è finito il ragazzo di qualche mese fa?! Allora eri molto più forte, ora sei un bambino che si piange addosso! Perché tempo fa reagivi al tuo dolore, e ora non più?! Quando hai perso Mana, che cosa hai fatto? Hai continuato a piangerti addosso, oppure hai deciso di diventare esorcista?! Perché adesso non riesci più ad essere forte?! >> Disse Lavi arrabbiato, stringendo i pugni fino a far sbiancare le nocche.

Ma Allen non rispondeva.

<< SMETTILA!! REAGISCI, DANNAZIONE!! E’ INUTILE CHE FAI COSI’, LUI E’… >>

<< NON DIRLO!! >> Allen si alzò di scatto, riprendendo vita all’improvviso.

<< Lui è ancora vivo, e tornerà!! >>

Lavi non seppe cosa rispondere.

<< No… Sono passati due mesi, Allen. Guarda alla realtà. >> Disse alla fine.

<< … Andrò alla sede Asia e lo riporterò indietro. >>

Lavi spalancò gli occhi.

<< Non era questo che intendevo quando ti dicevo di reagire… Allen… >> Disse il rosso.

<< Non mi fermerai, Lavi! >>

Lavi lo guardò con dolcezza.

<< Lo so. Se proprio vuoi farlo… Fa’ attenzione, mi raccomando. >>

Sapeva che non avrebbe potuto fermarlo, e non voleva litigare ulteriormente con lui, così aveva preferito lasciarlo andare.

<< Lavi… >>

<< Non farti scoprire da Lvellie… Potresti finire male. Ehi, per qualsiasi problema, contattami sul mio golem, eh! >> Disse il rosso, dandogli scherzosamente una pacca sulla spalla.

<< Grazie… Sei un amico, Lavi. >>

Lavi sorrise di nuovo.

<< E non far infuriare Yu, eh! >>

Si sciolsero entrambi in una risata liberatoria, mentre Allen usciva dalla camera.

L’albino corse nella propria camera, per evocare l’Arca senza essere scoperto.

Chiuse la porta a chiave ed evocò il gate.

In pochi secondi sparì, e si ritrovò nell’Arca.

<< … Qual era la porta per la sede Asia…? Mi pare questa… >> Entrò nella porta per la sede Asia, e si ritrovò in un posto isolato della sede.

<< Uff… Meno male che non c’era nessuno. >> Si disse sollevato.

<< W-WALKER??? >> Una voce da dietro gli fece fare un salto di mezzo metro.

<< Ssssshhhh!!! Lou Fa!!! >> Disse Allen, tentando di calmare Lou Fa che si era spaventata a morte vedendolo apparire così.

<< Ahhhh!! Non mi ha chiamata “signorina”!!!   >> Sussurrò lei, agitandosi ancora di più e arrossendo, ma non poteva sapere che Allen aveva una relazione con un altro ragazzo. Ripeto, ragazzo.

<< Si vede che non ero proprio così solo… >> Si disse Allen.

<< Senti, puoi aiutarmi? Sai dove hanno portato Kanda? >> Chiese l’albino, stavolta rivolgendosi alla ragazza, che si faceva tutti i suoi film mentali sul perché ora Allen le dava del tu.

<< Oh! Perché, è stato portato qui?? Io sinceramente non lo sapevo… Comunque potete chiedere al signor Bak, lui lo saprà sicuramente! >> Rispose Lou Fa.

<< Grazie… Mi sai dire dov’è? >> Chiese ancora Allen.

<< Si, come al solito è nel suo studio! >>

<< Grazie ancora! >>

<< Di niente, signor Walker! >>

 

Spazio autore:

Lou Faaaaaaaa!!! Yeeeh, finalmente sei arrivata anche tu! Allen, fai attenzione a Lvellie, eh! Altrimenti Yu potrebbe fare una brutta fine… ç_ç

Scusatemi per il ritardo, ma da adesso in poi non pubblicherò più tutti i giorni, dato che devo scrivere i capitoli, invece prima erano già pronti… E poi ho iniziato anche a scrivere un’altra ff (YULLEN!).

Mi scuso ed evaporo!

Ciao!

 

-Yu

 

 

  
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