Questa è la mia prima fic,
ed è un pò una prova, quindi se
commentate posso capire se continuare a scrivere oppure lasciar stare
definitivamente. Le critiche sono sempre ben accette perchè mi aiuta
no
davvero a migliorare ^^
Ciao tesoro, ti trovo rilassata, così bella da
mozzare il fiato, sei sempre la stessa dei bei tempi, quella che ricordo pr
ima
che tutto questo accadesse, prima che cominciassi a scappare e nascondermi
al
mondo, a nascondermi da lui, prima che fallissi la missione che il Signore Oscuro mi aveva affidato.
Non ero costretto a cercarti per le strade della
città e poterti guardare solo da lontano, giravo un angolo salendo le
scale e tu eri li tutta per me. Un tempo potevo
sfiorare con le mia ciglia la tua pelle candida e delicata, inebriarmi del
profumo dei tuoi capelli, ed assaporarne con le dita la morbidezza. Certo m
e ne
sono accorto troppo tardi, ho passato così tanto
tempo ad odiarti e a disprezzarti, solo per una stupida convinzione che forse
non è stata mai davvero mia, perchè non è il sangue che
conta quando agli occhi dle mondo tu sei la migliore.
Solo con la tua volontà hai scalato i vertici della popolarità
;,
compiendo grandi gesta...forse su questo punto siamo simili in due modi
opposti: tu sei riuscita, con il tuo impegno, ad arrivare tra le schiere degli
angeli del paradiso, ed io invece, sono sempre stato il re tra i diavoli de
ll'inferno inferno, giurando ceca fedeltà a Lucifero, ma
un liceforo in carne ed ossa, il male puro ed
esistente.
Ed è così dolce rivederti adesso tra la
gente,
mentre tu non te ne accorgi, mi sembra quasi di
toccarti, mi sembra quasi di sentire la tua voce. Sorridi al mondo. Sei brava a
nascondere la tua tristezza,quando forse anche tu mi
vorresti ancora accanto.
Ricordo quella sera come se fosse stato solo ieri, mi
hai
raccolto svenuto, in un corridoio al settimo piano, mi hai portato in quella
stanza, nascosti agli occhi del mondo, e mi hai cullato come una madre
amorevole culla il suo bambino; non hai pensato per un istante all'odio che
c'era tra noi, quello che ti importava era solo
la
vita, e in questo mondo triste e buio anche la vita di un nemico è
importante, anche la mia vita per te è stata più importante in
quel momento. E riprendendo i sensi ho visto i tuoi
grandi occhi castani umidi di pianto. Non potevo credere che tu avessi pianto
per me, per colui che più ti aveva torturato in
quegli anni. Sentivo il tuo cuore battere così forte. No, quello non
era
il suono della paura di una mia reazione ostile, quello non era il suono
dell'ansia di aver "salvato" un nemico. No, quello era
il suono dell'emozione perchè mi stringevi tra le braccia, quello
era il suono di un amore, nascosto al mondo per tanto, e forse troppo tempo. E
in un attimo le certezze di una vita mi sono crollate davanti, tutto quello
che
mi era stato imposto di credere aveva perso i significati, che per tanti anni
mi ero sforzato di trovare. Oh si
tesoro, già ti amavo, già ti bramavo, già desideravo che
tu fossi stata mia per sempre, ma lo giudicavo contro natura, non degno della
mia stirpe, disonorevole per la mia famiglia ed il mio sangue...E dalla paura
di ammettere tutto quello che sentivo, nasceva il mio odio per te...Quella
sera
ho sfiorato le tue labbra morbide per un solo bacio, sulla tua anima immacolata
ho lasciato una piccola macchia nera di corruzione, ti ho trasmesso un flebilòe riflesso dei miei peccati, ma tu mi hai
fatto ancora più male di quello che avrei creduto: da quel momento la
vita che avevo sempre avuto nelle tenebre, che per mia volontà o per
obligo, mi ero creato non mi andava più bene: tu,
angelo dannato, mi avevi fatto vedere per un attimo lo splendore e la luce del
paradiso, e da allora l'avrei
voluta sempre su di me. Attraverso te me ne volevo beare, ma ai peccatori non
viene mai concessa una grazia, e da quel momento vivo nella frustrazione di
un
desiderio impossibile da realizzare.
Troppo poche sono state per me le notti seguenti in cui ci
siamo incontrati, in cui abbiamo unito i nostri corpi, in cui ho cercato di
vivere nel paradiso con te.
Non ho più toccato una donna, consapevole che ne
sarei rimasto deluso, perchè nessun'altr=
a ha
dentro quello che hai tu, che io ho sempre saputo e
mai avevo apprezzato fino a quel dannato momento. E da
quell'istante tu sei stata la mia regina, e non
sai
quanto avrei voluto essere io il tuo re. Vorrei tanto poter rimediare ai miei
errori, vorrei potermi dare da fare per questo,
ma ho
paura che ormai non ci sia più tempo per le scuse e le redenzioni, sono
andato troppo avanti con gli errori per poter sistemare tutto, e forse nemmeno
voglio sistemare le cose. Me la merito questa sofferenza, è il prezzo
che ho scelto di pagare per tutto ciò che ho
fatto di sbagliato, il prezzo che voglio pagare per gli sbagli di tutta la
mia
vita.
Ora ti vedo sorridere tra la gente, e so che ti senti
sola
tra la folla, ripenso ai bei momenti, sento che tra noi c'era e c'è
tutt'ora
un alchimia inspiegabile, due essenze che si completavano, due sciocchi
innamorati contenti di essere tali. Ho in mente solo le tue risate coinvolgenti...Perchè
ti ho trovato davvero così tardi? perchè devo dire che i bei momenti insieme sono
stati
davvero così pochi, quando avrei voluto tutta la vita con te? In poco
tempo mi hai dato così tanto che non riesco
proprio a capcitarmene e soprattutto, ti sei presa
cura di questo matto tanto che orami, per me, ogni missione, ogni avventura
non
vale quanto una tua premura.
Ed dentro casa mia, nel mio
sicuro
rifugio, la notte, prima che morfeo abbia il
sopravvento, senza volerlo, mi ritrovo a pensarti.E
non è un avvenimento raro, fidati. Conservo l'unico desiderio che ho
ora: rincontrarti, parlarti faccia a faccia, chiarire
tutti quei discorsi cominciati e che per colpa mia abbiamo lasciato a
metà; chi l'avrebbe detto mai che dopo tutto questo tempo, dentro me,
ogni nostro singolo momento vive ancora; sono ricordi agrodolci che fan star
male, perchè sono convinto che la nostra storia meritava una fine
diversa, più felice, ed invece per colpa di uno stupido errore
d'adolescente, questo sarà il mio tasto dolente, un peso, che mi
seguirà per sempre.
Adesso vorrei davvero chiarire quei discorsi lasciati a
metà tutti i miei comportamenti conditi di mezze verità, tu non
lo sapevi, forse lo immaginavi, sarei dovuto diventare
un assassino, per rendere onore e gloria alla mia famiglia, per onorare il
sangue che mi scorreva dentro, e che da quando ho sentito il tuo cuore battere
per me, non sentivo più mio; è stato un grosso e stupido errore
voler compiere un gesto per rendere felice gli altri quando io davvero, in
fondo all'anima sentivo solo la voglia di scappare da tutto. Sono scappato,
e
c'è stato chi ha compiuto quell'atto orr=
ido
per me. Ho cercato di dare un senso a questi ann=
i di
confusione, a questa fuga incontrollata, cercare di farmene una ragione, del perchè
davvero volevo essere come loro mi volevano, e ancora vorrei farmi una raggione del perchè ho voluto perdere te.
Ci sono cose che negli anni restano immutate,
ed ogni volta che le guardo, ritorno a quelle giornate. Sono immagini
nitide che continuo a custodire dentro di me, che nemmeno gli eventi sono
riusciti a scalfire,le nascondo al mondo,
perchè sono la mia debolezza; nessuno potrà mai usurparle,
è l'unica cosa che mi resta per dare un minimo di senso a questa vita a
me ormai inutile. Sei stata croce e delizia per me, la mia migliore conquista.
La vita insegna a non voltarsi mai,ma so che volente o
nolente tu non riuscirai mai a scordarmi davvero, come mai ci riuscir&ograv=
e;
io; forse mi nasconderai in angolo buio infondo al tuo cuore, ma mi verrai a
cercare dentro te ogni volta che la vita ti farà male e avrai bisogno di
conforto, anche tu rivedrai i miei occhi nei tuoi, perche
il cuore non è uno zingaro, ed anche se il tempo è passato il
mio
vaga ancora alla ricerca del tuo.
Non ho mai detto ti amo prima d'ora
perchè solo adesso ne comprendo la vera essenza.
"Ti Amo Hermione, solo tuo
per sempre. Draco"
Queste son le parole che ti direi, ma che, infondo, non ti dirò mai...