Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Onnie    15/08/2012    0 recensioni
Ambientata dopo la sconfitta di Tobi. La dura battaglia ha procurato gravi perdite al villaggio e la scomparsa di Naruto non migliora l'animo dei suoi abitanti. Il suo ritorno è segnato da grandi cambiamenti anche nell'animo stesso del ragazzo. Alcuni eventi lo perseguiteranno e per seguire i suoi sentimenti di "amore" abbandonerà tutto per...
Mi fermo o spoilero tutto u_ù Buona lettura e recensite. (non siate troppo crudeli è la mia prima Fan Fiction, ma le critiche sono sempre ben accette^^ se non troppo aggressive)
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TA DAAAAAAA rieccomi con una nuova sensazionale notizia presente ovviamente nel capitolo. Una sconvolgente RIVELAZIONE che procurerà qualche ansia nel cuore dei nostri amici. Leggete e capire la "drammaticità" della situazione. xD Povera konoha!
Lo posto così tardi e anche un po di fretta perchè il 16 (domani dunque ç_ç) parto per una settimana in una piccola bella vacanzina.....con computer al seguito ma senza internet xD Porterò (spero) un nuovo capitolo scritto nel "tempo libero"
Buona lettura :D e grazie ancora a tutte le anime gentili che mi danno coraggio leggendo e commentando la mia piccola FanFiction.









-Naruto smettila di fare la vittima!- Gridò Hinata scostando la mano del ragazzo che, presa per la spalla destra, cerca di girare la giovane con la forza, senza successo.
-Hinata sei incinta e non me lo hai detto, come posso sentirmi ora? Tu adesso torni al villaggio senza fare storie. Non ti voglio in missione con me! -
-Ti rendi conto che ti stai comportando come un bambino?- Quasi gridò lei fermandosi di colpo e bloccandolo proprio mentre camminavano. Lo guardò negl'occhi cercando di capire il più possibile le sue emozioni, ma l'unica visibile era la preoccupazione
-E tu ti rendi conto che stai mettendo in pericolo due vite?-
-Si! E se tu mi avessi ascoltato quanto ti ho chiesto di non aggiungermi alle missioni non avresti questo problema!-
-Adesso è anche colpa mia?- Naruto sorrise e la prese in braccio con dolcezza. Nonostante il dimenarsi della ragazza riuscì a tenerla salda a se e, con un dolce balzo, la portò con se verso la cima di un albero. Da questo si potevano benissimo le mura del villaggio da cui erano partiti quasi un giorno prima. Era ormai evidente che qualcosa non era andato secondo i piani dato che era impossibile aver camminato per così tanto tempo e contemporaneamente non essersi per niente allontanati dal proprio villaggio. -Hinata...- proferì senza guardarla in volto. -Io sapevo del bambino e ho chiesto a Kakashi di aiutarmi in questo "scherzetto" per vedere se, messa in pericolo la nostra vita con una missione, mi avresti raccontato la verità.- Solo adesso si abbassò a guardarla con aria leggermente delusa. -Perchè me ho dovuto scoprire che diventerò padre da Temari? Una persona che con noi non centra niente...-
-Mettimi giù!- ordinò la ragazza gridando e divincolandosi dalla sua stretta costringendolo a lasciarla pur di non cadere dall'albero con lei in braccio. Scesa a terra abbassò lo sguardo al terreno e, con i pugni stretti, iniziò a camminare in direzione del villaggio -Naruto NON AZZARDARTI a rimettere piede dentro casa, MAI PIù!- si impose con rabbia per far intendere meglio il suo volere. L'aveva presa in giro, la missione era una farsa per costringerla a rivelare quel segreto che, presto o tardi, gli avrebbe rivelato in una situazione più tranquilla. Lui era deluso? E lei come doveva reagire? Non aggiunse altro, corse solo in direzione di Konoha piangendo.
-Te lo avevo detto che se la sarebbe presa!- Esclamò Kakashi che continuava imperterrito a leggere uno dei suoi libri. -Hai ancora molto da imparare sulle donne Naruto.-
Il ragazzo si strofinava gli occhi con aria perplessa, ancora non riusciva a capire cosa effettivamente stesse succedendo....lei andava via offesa e lui adesso era quello nel torto. -Ma....cosa?- si domandò guardando la compagna scomparire nella boscaglia e poi spostando la sguardo sul suo sensei sull'albero. -Ora sono io quello nel torto?-
-Si.- Risposero in coro sia Kakashi che Kurama. Ecco, con il suo fare aveva svegliato anche la dormiente volpe.
Intanto Hinata era finalmente tornata alle porte di Konoha e, per suo grande sollievo, vi ci trovò Tenten appena tornata dalla missione. Un piccolo e sottile sorriso di dipinse sul volto della giovane che, ora come ora, si sentiva tutt'altro che felice. Il sollievo di vedere l'amica sana e salva era però più forte di qualunque pensiero negativo che le frullava in mente per colpa di Naruto. Fece qualche passo in direzione della giovane quando si rese conto che non era l'unica ad averla puntata; da un piccolo viottolo uscì tranquillo Neji che si avviò velocemente verso la compagna, la abbracciò accarezzandole i capelli sollevato.
 -Tenten!- La chiamò dunque avvicinandosi a lei sorridendo. Sia lei che Neji si voltarono mentre Hinata si avvicinò a loro con passo tranquillo. -Come è andata la missione?-
-Molto bene fortunatamente....anche se Lee ha perso la mappa e abbiamo vagato per due giorni in cerca di casa. Giusto Lee!?- rimproverò così il compagno di squadra senza però dar molto peso alla sua depressiva reazione.
-Tenten sai che Hinata è incinta?- Chiese Neji sapendo che la notizia avrebbe fatto impazzire la compagna.
-Davvero?....-si fermò qualche secondo e cercò di non gridare entusiasta per la notizia. -Dobbiamo festeggiare!- esclamò dunque prendendo Neji per una mano e Hinata per l'altra, diretti velocemente verso le case dei vari amici che aveva intenzione di invitare a quella loro piccola festa.
 


Dopo i vari ritardi degl'invitati decisero di rimandare la festa alla sera seguente. Quello stesso giorno la futura mamma si recò all'ospedale per un piccolo controllo. Ad aspettarla all'ingresso c'era, ovviamente, Naruto con un mazzo di fiori fra le mani. Guardava il terreno e sembrava piuttosto dispiaciuto, per Hinata fu davvero molto difficile ignorarlo ed entrare in ospedale senza dargli alcun tipo di attenzione, ma meritava una punizione esemplare e costringerlo a starle lontana sembrava la cosa più adatta in quel momento. Superate le porte si trovò dinanzi una schiera di dieci copie del ragazzo che reggevano uno striscione con una frase d'amore dipinta su. Sorrise dunque abbassando e scuotendo la testa, certo che per quanto fosse idiota Naruto era davvero insostituibile.
-Hinata....- Bisbigliò dunque l'originale portandosi davanti a lei e inginocchiandosi con la testa bassa a guardare il pavimento. -..se non vorrai perdonarmi, io lo capirò. Se non vorrai più vedermi, comprenderò le tue ragioni. L'unica cosa che non riuscirò mai a spiegarmi è come ho potuto fare del male proprio a te, la persona che più di ogni altra nella vita mi ha dimostrato il suo amore....riuscirai a perdonarmi?-
-Uhm...- portò una mano al mento la ragazza come per pensare alla risposta più giusta a quella fatidica domanda. -...se la smetti di comportati da bambino...ti perdonerò futuro papà- allungò dunque una mano a prendere quella del compagno per aiutarlo ad alzarsi da terra. Si strinse poi a lui quando questo la abbracciò, ovviamente non era finita lì, Naruto doveva rassettare casa per una settimana, preparare da mangiare e viziarla per almeno i restati sei mesi della gravidanza o, alla nascita del bambino non gli avrebbe permesso di aiutarla a scegliergli il nome.
-Grazie....scusami.- Quasi piangeva il biondo abbracciando la compagna. Aveva subito un richiamo da tutti i suoi conoscenti. Non credeva di fare una cosa così sbagliata li per li e, sinceramente, non si aspettava una reazione tanto aggressiva da una ragazza timida e dolce come Hinata.
A rompere il dolce momento fu, ovviamente, l'hokage che, dopo aver preso a pugni tutte le copie di Naruto che riempivano la hall dell'ospedale, prese Hinata per i vestiti e la trascinò senza proferire parola fino ad una delle tante stanze libere per visitarla. Naruto la seguiva mortificato allungando una mano verso l'Hokage che gli fece intendere con lo sguardo di aspettare fuori.
-Hinata di a tuo marito di non mettersi a fare più giochetti del genere nel mio ospedale o non arriva a diventare Hokage! - proferì irritata Tsunade battendo una mano sul lettino su cui Hinata avrebbe dovuto distendersi. Il lettino rimase intatto poi, mentre la giovane ci si avvicinava, si piegò emettendo un rumore stridulo e dopo pochi secondi finì per rompersi in mille pezzi. Spaventata la ragazza uscì velocemente dalla porta e saltò in braccio a Naruto che la prese al volo e indietreggiò impallidendo davanti alla vista della bionda donna che usciva di li per cambiare stanza. -SEGUITEMI!-
Camminarono tranquillamente verso la stanza successiva. Questa volta Tsunade permise a Naruto di entrare in stanza e questo posò la compagna sul lettino d'ospedale. La visita sembrava andare per le lunghe, anche perchè Tsunade e Hinata passavano il tempo a sparlare dei guai che Naruto combinava a casa con l'ausilio di Hanabi, la quale non aspettava altro se non l'occasione di metterlo nei guai e cacciarlo fuori di casa. Il biondo Uzumaki passò tutto il tempo a guardare fuori dalla finestra finchè non si rese conto che Hinata era in piedi accanto a lui.
-Allora? Andiamo Naruto?- chiese dolcemente porgendogli la mano. Questo sorrise e si voltò con le verso il medico a chiedere maggiori informazioni sulla visita.
-Bene...la gravidanza procede regolarmente Hinata. Ti aspetto tra un mese per un altro controllo così saprai anche il sesso. Per il parto credo sarò costretta a praticarti un cesareo....ma ne parleremo più avanti.-
-Uh? Come mai un cesareo?- chiese Naruto piegando leggermente la testa verso la spalla destra ad osservare la compagna che si era poggiata a lui.
-Idiota! Sei stato molto presente, vero Naruto?- Chiese Tsunade con arie dura per rimproverare la sua flebile concentrazione. -Esercitati ora che, come Hokage, dovrai sorbirti discorsi molto più noiosi e lunghi di una vista di mezz'ora con tua moglie dal medico.-
-Scusi Nonna Tzunade- Si grattò dunque la testa imbarazzato e tornò a guardare la sua dolce metà accarezzarsi dolcemente il grembo -Ma non avete ancora risposto alla mia domanda. Come mai cesareo e perchè parlarne ora?-
Hinata iniziò a ridere e con la mano gli fece segno di abbassarsi un po' in modo da potergli parlare all'orecchio -Sono due, Naruto. - mormorò dunque tornando a sorridere entusiasta della splendida notizia.
Il ragazzo continuò a riflettere sulle parole della compagna mentre questa lo trascinava fuori dall'ospedale dato che sembrava troppo distratto e concentrato sui suoi pensieri per riuscire a starle dietro. *Due....due.....due....* continuava a ripetere in mente il fatidico numero a cui non aveva ancora dato spiegazione. Hinata camminava leggiadra fra la folla senza badare al fare del ragazzo che solo dopo dieci minuti arrivò alla soluzione. -Oh! Certo, gemelli!- si fermò dunque di botto bloccando dunque anche la sua compagna. -COSAAAAAA?!-



La sera arrivò presto e si recarono tutti al Yakiniku-Q per festeggiare. Alla "piccola festa" furono invitatati decisamente tutti: c'erano Shikamaru con la compagna Temari, Neji e Tenten che, finalmente, avevano confessato a tutti la loro relazione, Sakura e Sasuke, fortunatamente soli dato che il bimbo era rimasto con i nonni, Choji, Ino, Kiba, Rock Lee, Kakashi, Guy, Kurenai con il figlio, Shizune, Tsunade e Shino. Il locale era talmente affollato che riuscire ad unire tutti in un unico tavolo fu quasi impossibile. Decisero dunque di dividere i presenti fra due tavoli grandi separati da uno stretto corridoio. Da un lato vi erano i single, coloro che, per un motivo o per un altro, si erano presentati senza il proprio compagno o compagna o ne era completamente sprovvisti, e da un lato vi erano le coppie, i "sensei" e Tsunade , compresi ovviamente Naruto e Hinata che arrivarono per ultimi.
La serata iniziò in modo piuttosto movimentato. Naruto cercò, in tutti i modi, di aprire conversazione con Sasuke che, oltre ad ignorarlo, tendeva a non guardalo nemmeno negl'occhi. Choji e Kiba intervennero più volte per cercare di calmare gli eccessi d'ira del ragazzo nei confronti dell'Uchiha che, silente, si limitava a dare retta esclusivamente a Hinata e Sakura. Alla fine avvenne ciò che nessuno si aspettava, pur di non essere disturbata la volpe prese il posto di Naruto e iniziò a parlare a nome suo in modo che non causasse più casini. La soggezione in quel momento colpì tutti i presenti che avevano quasi paura a parlare con la bestia che aveva quasi distrutto Konoha 22 anni prima.
-Quindi...- ruppe il silenzio Kiba con un colpo di tosse prima di proferir parola. -Tu sei il Kyuubi?!- sembrava quasi più una affermazione che una domanda quella del ragazzo che ebbe quasi timore di continuare a parlare.
-Si - rispose Kurama voltandosi verso il ragazzo con aria apparentemente tranquilla. Si rese però conto di aver rovinato la festa a tutti quindi, calmato Naruto con un pugno sulla testa, lo fece tornare al suo posto rimettendosi tranquillo a poltrire al suo fianco, come aveva sempre fatto alla fine.
-Bene...quindi...tornando alla festa...ho una splendida notizia da darvi!- proferì dunque Naruto alzandosi da terra e invitando la compagna ad alzarsi accanto a lui. -Sapete tutti che Hinata è incinta ma....- si voltò per guardarla e tacque lasciando a lei la parola.
Questa arrossì e quasi si nascose dietro la spalla del ragazzo dalla vergogna. -Sonojghjghjgjgh...- parlò così piano che si sentì solo un farfugliare di parole incomprensibili. Naruto fu costretto a spostarla da dietro di lui per permettere a tutti di capire cosa Hinata volesse dire.
-Non vergognarti Hinata. Tanto non esiste niente di peggio di un figlio di quell'idiota di Naruto a distruggere Konoha.- proferì Kiba ironico osservando il grembo della giovane amica.
-In realtà....sono due. Sono gemelli.-
Un inaspettato silenzio colse tutti. Il pensiero del gruppo fu praticamente lo stesso per ogni membro di esso, Konoha ha resistito ad una guerra e morirà sotto i gemelli Uzumaki. Dopo quella notizia il gruppo ci mise un po a riprendersi,  gli unici a sembrare per niente toccati dalla notizia furono Choji, che continuava a mangiare indisturbato , e Tsunade che ve ne era già a conoscenza e rideva per la reazione di tutti.
-COSAAAA?!- Le grida contemporanee di tutti i presenti quasi fecero tremare l'intero negozio
-Te lo avevo detto che l'avrebbero presa male.- bisbigliò Naruto ad Hinata agitando una mano davanti al volto mentre tutti cercavano quasi di dimenticare la cosa.




amy99: Una litigata vera e propria non c'è stata, come può essere seriamente considerata una riappacificazione quella fra Naruto e Hinata.Spero comunque che ti sia piaciuto il capitolo :)

len91: Dovrai aspettare il prossimo capitolo per il sesso dei due marmocchi xD. In realtà sono ancora indecisa sul sesso preciso di questi due, Il vero "protagonista" della storia non è ancora nemmeno stato concepito in realtà, anche se penso lo farò comparire presto con un'altro "balzo temporale" anche perchè l'infanzia di due bambini non è tanto intrigante °-° le marachelle le iniziano a fare a 1-2 anni xD. Sto facendo troppi spoiler ò_ò devo smetterla.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Onnie