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Autore: Eternal_Blizzard    15/08/2012    3 recensioni
Certi siti, non vanno controllati. Si possono scoprire cose che non si vogliono conoscere. Come ad esempio l'esistenza e soprattutto il perché del FudouKidou day. Semplicemente, spesso l'ignoranza è la miglior protezione.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caleb/Akio, Jude/Yuuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Happy FudouKidou day» disse il ragazzo mezzo pelato senza trasporto, mentre il rasta spostava lo sguardo dal libro che stava finendo di leggere all’altro ragazzo, inarcando un sopracciglio.
«Come hai detto, scusa? Non credo di aver capito» chiese, non perché davvero non avesse sentito, ma per il semplice fatto di non essere sicuro di volere il responso. Fudou, in risposta, fece spallucce.
«Buon FudouKidou day» ripeté, scorrendo la pagina internet che teneva davanti agli occhi. Kidou, scocciato dalla risposta scontata del ragazzo, storse le labbra e sospirò dal naso, chiudendo il libro sulle sue ginocchia.
«Grazie. Cosa vuol dire? Cos’è il KidouFudou day?» domandò con uno sbuffo.
«Non provarci. Qualunque cosa sia, il mio nome è quello che va davanti» disse, spostando per la prima volta gli occhi sul rasta, tornando però subito sul pc. «Comunque che ne so? Qua dice che lo è. E non è omonimia, parla proprio di me in quanto Fudou Akio e te in quanto Kidou Yuuto» annuì, indicando lo schermo che aveva di fronte. Cadde il silenzio, che fu rotto dal ragazzo che aveva parlato per ultimo, rigirandosi verso Kidou. «Ah, ma in realtà ormai è tardi. Il FudouKidou day era ieri, dato che son già le due di notte» sentenziò, ammiccando all’orologio in basso e destra sul computer. Ci pensò un attimo, ma poi decise che era meglio non chiedersi da dove venisse quel… giorno dal nome così idiota. Prima che però potesse chiudere la finestra che stava osservando, sentì la presenza di Kidou che dalla poltrona era passato alle sue spalle, poco convinto.
«Quelli… non siamo io e te che stiamo facendo…» iniziò a domandare, mentre la sua espressione da perplessa si faceva man mano sempre più schifata. Con un cenno affermativo del capo, Fudou riprese a far scendere la pagina, poggiando la guancia sul dorso della propria mano.
«Sì, lo siamo, purtroppo. Pare che ci sia gente, non so dove, non so perché, che ci…» cercò il termine giusto, ma tutti quelli che gli vennero in mente lo fecero rabbrividire. «”Mette insieme”. Come coppia…» sibilò, assumendo la stessa espressione orripilata del compagno. Finché si trattava di ignorare certe cose online, era un conto, ma sentirlo dire, per di più dalla propria voce era terribile.
«Ma chi è questa gente? Come ci conosce?» iniziò a domandare allarmato il ragazzo con gli occhialetti, avvicinando una sedia a quella di Fudou e sedendovisi. «E soprattutto, che razza di siti frequenti?!»
«Se ti dicessi che non ne ho idea? Magari sono stalker, che ne so. Mica ci siamo solo noi, poi, ma un po’ tutti quelli che conosciamo. Inquietante» ghignò. «E figurati se sono io che frequento siti dove ci fanno fare certe cose! Si chiama…» cercò rapidamente il nome del sito dove si trovava al momento e, appena trovato, lo indicò con un cenno della testa. «”tumblr”. Ho solo cercato il mio nome su Google, per noia! Chi immaginava che sarei finito qua?» sbuffò, lanciando un’ultima occhiata allo schermo. Inarcò un sopracciglio. Lo stesso fece Kidou, rassegnato.
«Ti mettono anche con Fuyuka. Lei almeno è una ragazza» constatò, mentre l’altro annuiva.
«Così pare» disse solo. Ricalò il silenzio, che nessuno dei due aveva più il coraggio di rompere. L’unico suono udibile nella stanza fu il “click” del mouse quando Fudou lo mosse per chiudere internet. Era decisamente meglio. Il mezzo pelato allora si alzò ed andò a sistemarsi in poltrona, tranquillo. Voleva solo dimenticarsi di quella stupidaggine vista online. Il rasta parve indeciso su cosa fare, se ricominciare la ricerca e vedere se anche altri siti parlavano di loro, oppure se non indagare oltre e vivere sereno nella sua ignoranza come aveva fatto fino a quel giorno. La seconda opzione ebbe la meglio.
«Le maglie» s’illuminò poi, facendo storcere il naso a Fudou, che lo guardò interdetto. «Ieri era il “nostro giorno” per via delle maglie! Quattordici agosto, ossia quattordici-otto» spiegò, avvicinandosi all’altro. Quello roteò gli occhi, incrociando le braccia dietro la testa.
«Ben svegliato. Ci sei arrivato adesso?» domandò sarcastico, chiudendo gli occhi intenzionato a riposare, non ascoltando più Kidou, che si appoggiò con gli avambracci allo schienale della poltrona.
«Dai, se vogliamo dirla tutta…» riprese a dire, dopo qualche attimo passato in silenzio. «Almeno noi due siamo fortunati. Abbiamo solo il quattordici agosto, mentre altri giocatori possono alternare i loro numeri sia per il mese che per il gio-» la sua riflessione fu bloccata da un sonoro lamento di Fudou, che piantò le dita nei braccioli del mobile e, staccando con uno scatto il corpo dallo schienale, si voltò a dir poco irritato.
«Kidou Yuuto. Se avessi saputo che da quella mia, chiamiamola battuta, sarebbe scaturito tutto questo discorso, non avrei aperto bocca» ringhiò. «Ti stai facendo tanti problemi per nulla. Noi facciamo quelle cose che hai visto nelle immagini? No? Bene, caso chiuso, abbiamo la coscienza a posto, ora vedi di non stressarmi più, che è tardi» sbuffò, rilasciandosi cadere pesantemente sul cuscino. L’occhialuto annuì.
«…d’accordo. Quindi, noi non abbiamo visto niente. Non ci pensiamo e parliamo più, giusto?» domandò per conferma, mentre l’altro si limitava ad annuire ad occhi chiusi. «Bene… allora, io vado a dormire, buona notte» disse, salutando con un gesto accennato della mano, ma prima di oltrepassare la porta del salone, si fermò, senza voltarsi. «Siccome abbiamo scoperto dell’esistenza del KidouFudou day o quello che è, ma ignoreremo quello e tante altre cose… Posso anche evitare di chiedermi perché sei a casa mia alle ormai due e mezza di notte?» chiese, mentre Fudou rifletté.
«Direi che meno domande ci facciamo, meglio stiamo» annuì.
«Perfetto. In questo caso, notte. E domani mattina, ti sbatto fuori a calci, sappilo» decretò, andandosene.
Fudou sospirò e poi, ripensando a ciò che aveva visto, tremò.
Cose come il FudouKidou day, era meglio dimenticarle.


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Non lo so, se ogni tanto non concepisco delle cretinate, non sono contenta. ._. Allora, premetto che l'ho scritta ora che sono esausta perché non dormo, la mia ask di natsumi mi sta facendo sclerare e... beh, le fic da scrivere sono infinite. Quindi se fa particolarmente schifo, chiedo venia agli eventuali lettori.
Eeeeeeee niente. Ieri era il FudouKidou day (coppia di amici che amo alla FOLLIA, sono i miei otp dell'amicizia (?) e quindi neinte, ho scritto questa schifezza, che presto penso sostituirò con un'altra FudouKidou migliore :°D Ne ho in mente tanteeee~ E vabbè, amen. Più che altro, il 14/8 e il 15/8 per me sono diventate date tremende dopo aver visto un certo video proprio su Fudou e Kidou. Ed è i loro giorno. Non può essere un caso, dai..! Vabbè, smetto di delirare, perché ho anche mal di testa e__e Posso permettermi solo di chiedervi un consiglio? Stavo pensando di trasporre il video in questione come fanfiction perché è davvero divino... mi consigiate di farlo? Spero vogliate almeno consigliarmi, anche solo come mp xD
Ryka
  
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